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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
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 Uffà, stè zecche, che fastidio!
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2622 Messaggi
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Inserito il - 17 marzo 2007 : 14:02:01 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Muuhh..rgia barese sud orientale, stamattina....

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tra gli asparagi guarda un pò cosa ti trovo: un "verdone"... subito molto socievole...


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uhmm, troppo socievole, ma guardiamo un pò meglio....

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ma, cosa sono quei puntini, no! vabbè, mi tocca, come al solito...
Pinzetta, prego! e, chiuda gli occhi, per favore...


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Seraph
Moderatore


Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


4787 Messaggi
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Inserito il - 17 marzo 2007 : 14:45:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
che incontro!!! mannaggia alle zecche!!!!

Ale

Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo
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monitarta
Utente V.I.P.

Città: Massa Marittima
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


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Inserito il - 17 marzo 2007 : 17:03:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
il "verdone" ti ringrazierà molto...

monica
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2622 Messaggi
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Inserito il - 17 marzo 2007 : 19:51:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'ho visto più sereno dopo il trattamento
spero solo di avergliele tolte tutte....
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 17 marzo 2007 : 20:32:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Francesco,

so quanto sono antipatiche le zecche!!

Ogni volta che torniamo dal bosco ce ne sempre qualcuna che ci segue a casa..

Pensavo che i rettili ne fossero immuni!

Hai fatto un buon lavoro, come al solito!

simo

________________________________________________________________
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2622 Messaggi
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Inserito il - 17 marzo 2007 : 20:38:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie, mi fate arrossire
Dovere, solo dovere!
La mia, contro le zecche dei rettili, è una guerra all'ultimo..... sangue.
Non le sopporto proprio
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Gemma
Utente V.I.P.

Città: Binasco
Prov.: Milano


107 Messaggi
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Inserito il - 17 marzo 2007 : 23:20:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche io pensavo che i rettili fossero immuni,comunque sono una vera tortura ogni volta che esco con i miei cani ne vedo sempre qualcuna che gira tra il pelo, per fortuna che ho i cani bianchi!
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2622 Messaggi
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Inserito il - 18 marzo 2007 : 09:46:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
TBE (Tick Borne Encephalitis, o meningoencefalite) è una malattia infettiva che colpisce il sistema nervoso centrale, causata da un virus trasmesso all’uomo e agli animali dalle zecche. Si tratta specificatamente di un flavivirus (TBEV), trasmesso da zecca a zecca prevalentemente per via trans-ovarica.
In Europa si contano attualmente più di 3000 casi all'anno di infezione

La malattia di Lyme (il nome deriva dall'omonima cittadina americana dove fu descritto il primo caso nel 1975) è un'infezione batterica che colpisce prevalentemente la pelle, le articolazioni, il sistema nervoso e gli organi interni. Può manifestarsi con sintomi talora gravi, persistenti e, se non curata, assume un decorso cronico.
A causarla è un batterio della famiglia delle spirochete, di cui sono serbatoi naturali i topi del bosco. Altri animali selvatici (lepri, volpi, ungulati e uccelli) possono ospitare il batterio e contribuire alla sua diffusione. Le zecche (specialmente del genere Ixodes) sono il principale vettore della malattia.

La piroplasmosi è causata da un protozoo che, iniettato dalla zecca tramite la saliva, si localizza nei globuli rossi invadendoli e distruggendoli provocando ittero, febbre ed emoglobinuria. Rari casi di infezione umana sono stati segnalati nel nord-est degli USA e nell'europa settentrionale.

La rickettsiosi, o febbre bottonosa, il cui agente è Rickettsia conori e il vettore è la zecca del cane Rhipicephalus sanguineus appartenente alla famiglia degli Ixodidae. Questa malattia provoca febbre, cefalea, atralgia ed una tipica eruzione esantematica localizzata sugli arti e sul tronco.

La specie Ixodes ricinus (Fam. Ixodidae) trasmette inoltre:

la febbre Q,
la tularemia

Le zecche possono essere inoltre vettori di altre decine di virus, ma per tornare ai nostri beniamini rettili guardate cosa avevano combinato a questa povera Testudo marginata ....

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Anche le Testudo hermanni boettgeri vengono parassitate!...


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Attenzione, quindi, a controllare sempre e bene le nostre tartarughe!

Modificato da - aspis in data 18 marzo 2007 09:55:03
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 18 marzo 2007 : 10:09:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gazie Francesco,

spaventoso...faremo più attenzione!

simo

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Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
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Emanuele
Utente V.I.P.

Città: Pistoia


292 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 marzo 2007 : 09:45:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti per le foto, per il racconto, e la spiegazione su quello che questi piccoli parassiti possono conbinare ai rettili.
saluti
EMa
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filtros
Utente V.I.P.


Città: Formigine
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


467 Messaggi
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Inserito il - 19 marzo 2007 : 12:25:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ottime indicazioni davvero Aspis, grazie e complimenti
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Neto
Moderatore


Città: Dozza
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2826 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 marzo 2007 : 14:25:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante e istruttivo, non sapevo che anche i rettili fossero vittime delle zecche, grazie Aspis.
Gianni

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u / c
Utente Cancellato

Città: .


0 Messaggi
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Inserito il - 19 marzo 2007 : 21:01:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In Turchia incontrai una T.Graeca piena di zecche sul collo.
Ma Francesco sono le stesse che colpiscono gli uccelli o ogni specie ha la sua?!
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2622 Messaggi
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Inserito il - 20 marzo 2007 : 06:58:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Max, le zecche che parassitano le tartarughe possono essere anche quelle degli uccelli: non sono molto selettive nella scelta dell'organismo da parassitare, ma possono scegliere diverse specie animali dai rettili agli uccelli ai cani ai cervi, agli scoiattoli, all'uomo.
Le zecche sono artropodi ( appartenenti alla classe degli Arachnida),il cui ciclo vitale si sviluppa in tre fasi successive (larva-ninfa-adulto) che si possono svolgere tutte su uno stesso ospite oppure su due/tre ospiti diversi. .
In tanti anni che studio il problema ho raccolto ed identificato nei rettili, ed in particolare nelle testudo hermanni e marginata, tuttte le specie e le larve ninfe ed adulti di zecche che solitamente infestano anche i mammiferi (cani e volpi, ovicaprini, porcospini, tassi, cinghiali, maiali selvatici,).
In Italia sono presenti due famiglie di zecche: quella delle Ixodidae (zecche dure) e quella delle Argasidae (zecche molli).
Le zecche dure hanno un caratteristico scudo dorsale chitinoso e in Italia comprendono 6 generi: Ixodes, Boophilus, Hyalomna, Rhipicephalus, Dermacentor, Haemaphysalis.
Le zecche molli, sprovviste di scudo dorsale, sono presenti con due generi: Argas ed Ornithodorus
Le zecche solitamente si collocano sulla faccia inferiore delle foglie e dell'erba e si lasciano cadere sull'animale o sull'uomo; lacerano la pelle grazie al rostro boccale di cui sono provviste e, penetrando con l'estremità cefalica nella cute, suggono il sangue.
I serbatoi di replicazione di queste specie sono gli animali selvatici che ne garantiscono anche la diffusione nell'ambiente.
Il loro ciclo di sviluppo avviene in circa 2-4 anni attraverso varie fasi.
I parassiti adulti depongono a primavera da 200 a 10.000 uova che si schiudono dopo alcuni mesi con comparsa delle larve a sei zampe che aspettano sull'erba di trasferirsi su un ospite, in genere un roditore o anche una testuggine o altro rettile.
Si nutrono del suo sangue e la primavera successiva si trasformano in ninfe a 8 zampe che restano attive tutta l'estate parassitando caprioli, cervi, micromammiferi,rettili, eventualmente l'uomo.
In autunno si ha l'ultima metamorfosi da ninfa ad adulto. In questo periodo le femmine vengono fecondate e sopravvivono solo fino alla primavera seguente, periodo in cui depongono le uova.
In ogni stadio della crescita, la zecca pare che compia un unico pasto ematico di diversa durata: qualche ora nella fase larvale, 12 ore circa nella fase ninfale e 24-48 ore quando il parassita è adulto.
Tale evento fisiologico determina un notevole aumento del suo volume in quanto la zecca è dotata di un tegumento elastico che può estendersi.



Modificato da - aspis in data 20 marzo 2007 07:08:50
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Neto
Moderatore


Città: Dozza
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2826 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 marzo 2007 : 10:11:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Francesco,
meglio di una enciclopedia (che per trovare tutte ste notizie ce ne vuole...)
Gianni

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monitarta
Utente V.I.P.

Città: Massa Marittima
Prov.: Grosseto

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Inserito il - 20 marzo 2007 : 10:27:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I rettili possono essere infestati da molti parassiti, provenienti sia dall'ambiente circostante, sia dalle prede. La presenza di ectoparassiti è facilmente rilevabile anche ad un'osservazione superficiale dell'animale, mentre gli endoparassiti richiedono un'osservazione più attenta e il ricorso ad altre tecniche diagnostiche.
Vi sono molti ectoparassiti che possono infestare i rettili, e comprendono zecche, acari, pulci, ditteri ematofagi e sanguisughe. Gli endoparassiti che colpiscono i rettili, sono numerosi ed appartengono sia al sottoregno dei protozoi che a quello dei metazoi. Tra i protozoi troviamo:Amebiasi, Coccidiosi,
Criptosporidiosi,Protozoi emoparassiti (Haemogregarina, Hepatozoon, Haemoproteus, Leishmania, Babesia, Leukocytozoon, Plasmodium e Trypanosoma),Flagellati (Trichomonas, Giardia e Leptomonas). Tra i metazoi ci sono: trematodi,cestodi (ascaridi e filaridi, nematodi).

monica
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u / c
Utente Cancellato

Città: .


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Inserito il - 20 marzo 2007 : 11:50:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie! 'sti post me li salvo sull'HD.
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Luce
Utente Junior


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Inserito il - 20 marzo 2007 : 14:06:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per le preziose informazioni!!!
È vero che per togliere le zecche NON bisogna usare l'olio (vecchia tendenza) perché la zecca potrebbe "vomitare" nel sangue le sue sostanze nocive e nuocere all'animale ospite? Mi è appena stato detto ....
Grazie

Sorrido pensando alle piante, ai fiori, alla natura... E spero che tutti gli uomini imparino dai propri errori.
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monitarta
Utente V.I.P.

Città: Massa Marittima
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


170 Messaggi
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Inserito il - 20 marzo 2007 : 16:08:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
verissimo!!!!in un sito su internet sconsigliano di cospargere la zecca con olio o altra sostanza perchè appunto questa procedura provoca vomito e quindi reflusso di sangue dalla zecca dentro il nostro corpo. Viene consigliato invece di tirar via la zecca con una pinzetta afferrandola nel punto in cui è più adesa al piano cutaneo, senza schiacciarla e facendo moooooooolta attenzione a non lasciare il rostro nella pelle...

monica
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


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Inserito il - 20 marzo 2007 : 16:11:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Io credo che l'olio serva solo a non avere più presa sul soggetto..tutto qui!

Ricordate sempre, se le togliete con le pinzette di girarle antiorario!

simo

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cloudwalker
Utente V.I.P.


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Prov.: Genova

Regione: Liguria


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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 21 marzo 2007 : 09:54:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ahh mio dio che schifo.
la mia gatta ne prende sempre molte nonostante il frontline combo
ho saputo da amici che dopo averle cosparse di olio per toglierle (come appunto si dice di fare) le zecche hanno cercato di spingere più in profondità nella cute, invece che staccarsi dall'ospite.. non so se sia possibile, ma di sicurò eviterò questa tecnica!

°°°Mentre I Morti Seguono La Corrente, I Vivi Ci Nuotano Contro°°°
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