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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 maggio 2014 : 22:37:38
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Bonemerse (CR), oggi, sotto un sacchetto di plastica abbandonato su un cumulo di scarti vegetali; clima secco, giornata soleggiata e un po' ventosa, l'animale era contratto, ricordando vagamente, per la forma, un Arion; una volta disturbato si è disteso, raggiungendo circa 35 mm di lunghezza ed un aspetto vermiforme, con movimenti relativamente rapidi. Mai visto prima.
Immagine: 277,15 KB
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ciao
Iperione |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 maggio 2014 : 11:40:33
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Complimenti Damiano per il ritrovamento di questa specie che dal Caucaso si sta diffondendo in tutto il mondo, mi sembra che questa sia la seconda segnalazione che ci perviene sul forum e la terza per l'Italia. Interessante la variazione di colore in questa specie che non è solo bianca translucida come me la immaginavo ma può assumere una vasta tonalità di colori ben evidenziati in Animalbase. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 maggio 2014 : 12:16:06
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| Messaggio originario di Subpoto:
Complimenti Damiano per il ritrovamento di questa specie che dal Caucaso si sta diffondendo in tutto il mondo, mi sembra che questa sia la seconda segnalazione che ci perviene sul forum e la terza per l'Italia. Interessante la variazione di colore in questa specie che non è solo bianca translucida come me la immaginavo ma può assumere una vasta tonalità di colori ben evidenziati in Animalbase.
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Questa specie dovrebbe superare i 6 cm, mentre l'esemplare in foto era decisamente più corto; ho letto da qualche parte che i giovani sono biancastri e che il viraggio a colori più scuri indica il passaqgio alla condizione adulta (ti risulta che le cose stanno così?). Fortunatamente l'aspetto dell'animale in estensione è davvero inconfondibile ("Worm Slug" e "Wurmschnegel" mi sembrano nomi comuni veramente azzeccati, mentre il nome scelto dai francesi, "Limace du Caucase", lo identificherebbe come alloctono da noi...).
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 maggio 2014 : 17:28:33
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Conosco troppo poco questa specie per emettere giudizi, la specie postata corrisponde esattamente a quella di animalbase in cui evidenzia le macchie nella parte posteriore visibili nell'esemplare postato. Vedi qui. Si può osservare anche la variabilità di colore nei diversi esemplari. Problematica invece è l'identificazione della specie dall' illustrazione originale di Simroth fig. 50 che forse rappresenta un esemplare in riposo con una evidente carenatura sul dorso non rilevabile nella foto, forse tu che l'hai visto in posa di riposo potresti darci qualche risposta. Il testo del lavoro purtroppo è in tedesco e mi è molto ostico ma si può trovare qui. |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 maggio 2014 : 23:26:47
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| Messaggio originario di Subpoto:
Conosco troppo poco questa specie per emettere giudizi, la specie postata corrisponde esattamente a quella di animalbase in cui evidenzia le macchie nella parte posteriore visibili nell'esemplare postato. Vedi qui. Si può osservare anche la variabilità di colore nei diversi esemplari. Problematica invece è l'identificazione della specie dall' illustrazione originale di Simroth fig. 50 che forse rappresenta un esemplare in riposo con una evidente carenatura sul dorso non rilevabile nella foto, forse tu che l'hai visto in posa di riposo potresti darci qualche risposta. Il testo del lavoro purtroppo è in tedesco e mi è molto ostico ma si può trovare qui.
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Devo precisare meglio il mio commento iniziale; Boettgerilla stava sì sotto un sacchetto, ma era rintanato fra le pieghe del foglio plastico, assieme ad un certo numero di piccoli lombrichi. In quel "rifugio", l'animale appariva molto contratto e molto piccolo, purtroppo non ho tentato di fotografarlo, perchè in quel momento non ho capito di cosa si trattasse. La forma mi è sembrata molto globosa (più di come appare nella tavola di Simroth) e mi ha ricordato quella dei giovani Arion vulgaris quando sono completamente contratti; mi era anche sembrato, però, di notare una sottile linea mediana su una parte del corpo, ed avevo quindi pensato che potesse anche trattarsi di un giovane Milax (a volte ne ho visti di piccini, alcuni erano molto chiari). Se ho capito bene la descrizione che hai linkato, Simroth definisce la nuova specie come "una esile lumaca pallida di quasi 2 cm"; le dimensioni dell'individuo da lui considerato sono dunque molto inferiori a quelle dell'esemplare della foto sopra riportata. La figura mostrata nella tavola III al n. 50 non è comunque quella di un animale "esteso"; non sono riuscito a capire quale misura si deve attribuire al "trattino" di riferimento riportato fra le due viste della figura 50... |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2014 : 10:45:54
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Qui l'animale è meno "tirato" e si intravedono (da sin. a dx): l'apice della "coda" non appuntito, la linea più scura che attaversa la parte posteriore mediana del corpo e che coincide con una lieve carena, il margine posteriore obliquo del mantello che raggiunge quasi la metà del corpo, la zona chiara a metà del mantello dove si trova lo pneumostoma, la "testa" piccola e scura. Il piede mi è sembrato biancastro (non tripartito), non sono riuscito a fotografarlo perchè era molto veloce nel rigirarsi...
Immagine: 257,61 KB |
ciao
Iperione |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2014 : 15:33:07
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La carena è ben visibile nele nuove foto del resto il genere Bottgerilla viene inserito da Simroth come ottavo genere che segue immediatamente il genere Amalia che oggi si identifica con la fam. Milacidae. Interesantissime anche le osservazioni sulla grande contrazione dell'individuo in riposo, il piede tripartito è presente in tutte le famiglie vicine a Limacidae perciò non credo che Botgerilla faccia eccezione, forse lo stesso colore delle tre fasce non l'ha messo in risalto. Per le dimensioni si dovrebbe lavorare su un campione esteso per valutare di scegliere esemplari sicuramente adulti, la differenza enorme tra esemplari a riposo ed esemplari in completa estensione complica non poco la misurazione esatta. |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 maggio 2014 : 10:31:21
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eheheh è proprio il caso di dire...mamma li turchi...adesso ce li ho sotto casa Ciao Damiano, ottimo ritrovamento |
amatoeridano.blogspot.it |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 maggio 2014 : 19:49:46
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Oggi sono tornato a fare un giro rapido nello stesso posto; il primo esemplare, mostrato sopra, era in un vasto cumulo di scarti vegetali abbandonati fuori paese, ma molto probabilmente provenienti dai giardini/orti delle case del vicino (1 km) centro abitato, una situazione compatibile con ciò che si conosce rispetto alla modalità di diffusione di Boettergilla ad est del suo areale originario. A circa trenta metri dal primo luogo di ritrovamento ho trovato altri due esemplari; il primo, sotto a una pietra infissa sul fondo di un fosso irriguo attualmente asciutto (sotto la stessa pietra c'era anche un piccolo Arion), il secondo sotto una grossa zolla di terra sporgente dalla riva dello stesso fossato; il canale è bordato da vegetazione spontanea erbacea ed arbustiva, riproducendo una situazione "naturaliforme".
primo esemplare: massimo 20 mm in estensione 269,73 KB
secondo esemplare: circa 30/35 mm in estensione 279,17 KB
Il primo esemplare dovrebbe essere quindi un giovane, circostanza mostrata dalla colorazione chiara, sotto la pietra era esteso e stava in un "solco/galleria" della larghezza del suo corpo, c'erano anche due piccoli lombrichi e, un po' infossato in un buco rotondo, un gambero della Louisiana di circa 3 cm; il secondo esemplare, al di là della maggiore lunghezza, si mostrava proporzionalmente molto più "massiccio" (sotto la zolla era contratto e ricordava l'aspetto di un piccolo Milax)
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