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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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math59
Utente Senior
Città: Termoli
Prov.: Campobasso
Regione: Molise
3201 Messaggi Flora e Fauna |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2014 : 20:55:14
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Ciao math, interessante la questione;
vedi al link: si può matematicamente dimostrare che la fessurazione colonnare prismatica a sezione esagonale è quella che garantisce la più alta liberazione dello sforzo di tensione (dovuto alla diminuzione di volume per raffreddamento della roccia) in rapporto al numero di fratture prodotte; Link
lo stesso fenomeno è rintracciabile nella fessurazione per disseccamento del fango (mud cracks);
buona serata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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math59
Utente Senior
Città: Termoli
Prov.: Campobasso
Regione: Molise
3201 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 aprile 2014 : 23:10:07
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grazie mille |
Math59 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2014 : 22:03:43
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non sapevo comunque che la questione fosse stata chiarita solo molto recentemente;
curioso, tra l’altro, che sia stato prodotto un modello analogico utilizzando una soluzione acquosa di amido di mais! Link
il lavoro originale, del 2008, è la tesi di Ph.D. di Lucas Goehring, Università di Toronto, ("On the scaling and ordering of columnar joints"), qui liberamente scaricabile Link
come prevedibile, l’analisi è stata successivamente estesa alle strutture da disseccamento in fango (mud cracks) e ai suoli poligonali periglaciali (Lucas Goehring, 2013 - “Evolving fracture patterns: columnar joints, mud cracks, and polygonal terrain”), anche questo scaricabile liberamente Link
buona serata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 aprile 2014 : 08:25:38
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Non è certo geologia del mediterraneo, ma sapere che almeno in questo “non siamo soli” è confortante; Link
si tratta di colate basaltiche con fessurazione colonnare esposte al margine di un cratere meteoritico nell’area nota come Marte Vallis (“Amazonis quadrangle”).
Per analoga con le forme terrestri, pare sia possibile risalire alla velocità di raffreddamento del magma, e quindi alla velocità di formazione delle strutture colonnari, misurando la distanza tra le fratture orizzontali (“strie”) che separano gli orizzonti colonnari; in altre parole lo spessore (l’altezza) delle colonne sarebbe in qualche modo relazionata alla velocità del raffreddamento.
Inserendo nella scatola nera di un modello “terrestre” i dati ricavati dalle immagini marziane, è stato ricavato un tempo di raffreddamento che va dai 2 agli 8 anni; la questione principale da risolvere è il ruolo che l’acqua può aver avuto nel processo;
Come spesso succede, decifrare la storia di un episodio tutto sommato locale (la messa in posto di una colata marziana) aiuterà a spiegare qualcosa a scala molto più grande di cui il fenomeno è parte (la storia planetaria).
Ne approffitto per augurare a tutti buone festività e buona gornata.
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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