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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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Econo
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 29 marzo 2014 : 14:08:48 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Questa mattina ai laghetti delle Noghere a Muggia (Ts) ho ripreso ancora qualche esemplare di Tartaruga ,anche di tagia più piccola, che ne pensate?

Stefano.k
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Tartarughe
94,7 KB

Klimesch Stefano

Econo
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 29 marzo 2014 : 14:09:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Tartarughe
120,86 KB

Klimesch Stefano
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Econo
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1834 Messaggi
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Inserito il - 29 marzo 2014 : 14:10:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Tartarughe
164,47 KB

Klimesch Stefano
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Econo
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 29 marzo 2014 : 14:11:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Tartarughe
176,5 KB

Klimesch Stefano
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Econo
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 29 marzo 2014 : 14:12:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Klimesch Stefano
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ManuelFalconetti
Utente V.I.P.


Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


213 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 marzo 2014 : 14:13:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo sono tutti esemplari di Trachemis scripta tartaruga alloctona americana, ed il fatto che ci siano esemplari di taglia piccola non è per niente un buon segno...

Manuel
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Econo
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1834 Messaggi
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Inserito il - 29 marzo 2014 : 14:27:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Manuel, pensavo che la Tartaruga di taglia più piccola non faceva parte degli stessi esemplari, perchè, per dire la verità ne ho avvistate almeno 3 più piccole!!

Stefano.k

Klimesch Stefano
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 marzo 2014 : 14:41:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
quelle delle prime due foto non sembrano appartenere alla ssp. elegans (la prima non so, la seconda di sicuro no), questo non fa che confermare ogni volta, che lo stop alla vendita di T. scripta elegans che hanno imposto anni orsono, è stato del tutto inutile, se poi vengono commercializzate liberamente tutte le altre sottospecie, liberate poi tranquillamente quando le tartarughe sono troppo grandi...

Andrea
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Econo
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1834 Messaggi
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Inserito il - 29 marzo 2014 : 15:20:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che tristezza!!!

Klimesch Stefano
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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 marzo 2014 : 19:13:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ci risiamo

Belle foto, peccato che queste creaturine, anche se a loro insaputa, sono un danno!
E' davvero incredibile come la gente continui a liberarne...a questo punto, anche per sentito dire, dovrebbe cominciare a diffondersi la notizia che non si dovrebbe fare!

"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin)
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Econo
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1834 Messaggi
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Inserito il - 30 marzo 2014 : 12:16:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Big Dave, mi trovi daccordo pienamente, si dovrebbe diffondere la notizia il più possibile, ciao e grazie per l'intervento!!!

Stefano.k

Klimesch Stefano
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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 marzo 2014 : 13:21:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Econo:

Ciao Big Dave, mi trovi daccordo pienamente, si dovrebbe diffondere la notizia il più possibile, ciao e grazie per l'intervento!!!


Ma ormai credo che bene o male la cosa in giro si senta.
Il problema a questo punto non è solo l'ignoranza, ma anche il menefreghismo.
Qualche anno fa qui a Genova, ai parchi di Nervi (si, prprio dove c'è una vera e propria infestazione si Sciurus carolinensis), in una fontana rotonda ormai ridotta a pozza di acqua stagnante, dal diametro di circa 3/4 metri, ho contato più di 40 esemplari di T.s. elegans. Stavano a dir poco strette, tutte ammassate le une sulle altre. Sembrava che chiunue avesse qualche tartarughina da gettare andasse lì.
Ora quella fontanella non c'è più, per fortuna.

"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin)
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 30 marzo 2014 : 17:09:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quanto sbagliato lo stesso, meglio trovarle in un giardino cittadino rispetto che in natura: come hanno fatto in alcune città (vedi Firenze, sentire con Bernardo ) sarebbe opportuno creare un piccolo invaso artificale (dal quale naturalmente non siano in grado di fuggire o,anche nel caso, siano bel lontane da habitat naturali) dicendo che chiunque volesse "sbarazzarsi" della sua tartaruga, potrebbe metterla li...almeno si eviterebbero diffusioni in natura, non ci sarebbero le polemiche contro la loro soppressione da parte di animalisti, si potrebbe mettere un cartello con scritto il motivo di tale cosa, ecc ecc...

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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 marzo 2014 : 17:25:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hai proprio ragione!!!
Però, anche se lì in quella fontana erano ben lontane da habitat naturali in cui diffondersi e "fare danni", erano davvero tantissime in pochissimo spazio...non penso che vivessero poi tanto bene!

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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 30 marzo 2014 : 22:16:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao ragazzi

a milano, ai giardini pubblici e non solo, i laghetti dove rilasciare le tartarughe d'acqua aliene non mancano

la prima secondo me è un'elegans con le strisce rosse poco visibili, come del resto quella in una delle foto successive, l'andamento delle strisce gialle è lo stesso, ed è ben diverso dall'es. della seconda foto, forse T. scripta scripta

la presenza di es. piccoli, se confermata anche per l'elegans, ovviamente è una pessima cosa ; per le altre non vuol dire molto, dato che sono liberamente commercializzate , e che sono abbastanza convinto che la maggioranza delle ex tartarughine di cui sopra, quando raggiungono i 10 cm di carapace, sono già state mollate da un pezzo

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare

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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


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Flora e Fauna

Inserito il - 31 marzo 2014 : 01:34:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Però...che senso ha vietare la T.s. elegans e non mettere nessun veto su altre sottospecie? Da un punto di vista ambientale, sono tutte specie alloctone e dannose...
Poi vabbè, si sa che qui le leggi le fanno coi piedi...

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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 31 marzo 2014 : 21:51:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ai mods di sezione : si può contrassegnare il post come "specie aliena", visto che sempre di T. scripta s.l. si tratta?

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


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Inserito il - 01 aprile 2014 : 22:24:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In questo caso io oramai parlerei di specie naturalizzate o acclimatate, considerato che vi sono numerose notizie di nascite avvenute naturalmente in Italia:

Link

Link


Per lo stato dell'arte, aggiornatissimo: Link

DEFINIZIONI

SPECIE INTRODOTTA: specie introdotta in una nuova area per l’intervento intenzionale o accidentale dell’uomo. Senza l’intervento dell’uomo la specie sarebbe mai riuscita a superare le barriere naturali (montagne, mari, oceani) che separano l’area di origine da quella di introduzione.
Sinonimi: specie esotica, specie aliena, specie non-nativa, specie alloctona.

SPECIE NATURALIZZATA: specie introdotta che costituisce delle popolazioni in natura in grado di riprodursi ed auto-sostenersi senza l’intervento dell’uomo. Non tutte le specie introdotte, infatti, riescono a sopravvivere nel nuovo ecosistema. La possibilita’ di formare popolazioni che si auto-sostengono dipende anche dal numero di individui introdotti in natura: tanto maggiore e’ il numero di individui tanto maggiore e’ la probabilita’.
Sinonimi: Specie acclimatata

SPECIE INVASIVA: specie naturalizzata che si espande rapidamente nel nuovo ecosistema, anche su distanze considerevoli superando le barriere biotiche e abiotiche. L’invasione rappresenta il passaggio finale per la colonizzazione del nuovo ecosistema.

SPECIE NOCIVA: Le specie esotiche invasive diventano nocive se creano danni al nuovo ecosistema oppure alle attivita' umane.

SPECIE INVASIVA INTRODOTTA IN TEMPI STORICI: specie introdotta da molti secoli che si e' naturalizzata ed e' ormai considerata parte integrante della fauna o vegetazione locali. L’uomo ha da sempre trasportato piante e animali. Già in Epoca Romana sono avvenuti i primi trasferimenti in Italia di specie esotiche come le spezie orientali, la vite e gli animali domestici (coniglio selvatico e fagiano). Con le crociate furono portati in Europa i ratti, originari dell’Asia, mentre il topo domestico fu introdotto in Europa già nell’età del bronzo, con il commercio navale. Con la scoperta dell’America ci fu l’introduzione di molti ortaggi e frutti (patate, mais, pomodoro, fagioli, caffè, tabacco, cacao, caucciù, canna da zucchero ecc.). Nel 1800 ci fu una grande introduzione di pesci per scopi commerciali e d’allevamento come tinche, carpe, coregoni e trote. Il fenomeno delle bioinvasioni è direttamente proporzionale all’evoluzione dei mezzi di trasporto e quindi al movimento e migrazioni dell’uomo.

Perplessità su cattura e soppressione....


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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Tutti i Forum

Inserito il - 01 aprile 2014 : 23:11:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
in ogni caso trovo poco logico contrassegnare come "specie aliena" quest'altro post, e non questo

a questo punto però, secondo te dovremmo togliere dall'elenco delle specie aliene e considerare oramai naturalizzate anche il gambero rosso, il siluro, la nutria, e perché no, anche lo scoiattolo grigio ?

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
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aspis
Moderatore

Città: Bari
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Regione: Puglia


2622 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 aprile 2014 : 06:56:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo, e ripeto purtroppo perchè la cosa non mi piace proprio, credo proprio di si....

Anche perchè è ormai impossibile eradicarli dal territorio, piu che per motivazioni tecniche o pratiche, soprattutto per ideologie pseudo ambientaliste e pseudoanimaliste da quattrosoldi

Maurizio, Tu metti il dito nella piaga, o come meglio rende l'idea, vieni a piangere di fronte all'ospedale: cosa dovremmo dire noi in Puglia, dove una dozzina di anni fa furono scelleratamente importati dalla Bulgaria un centinaio di cinghiali Sus scrofa della varietà ATTILA ?

Bestiacce che raggiungono i 300 kg lasciate riprodursi indisturbate e PROTETTE nel Parco Nazionale dell'alta murgia, che ora si sono centuplicate logaritmicamente a spese di TUTTA la fauna minore che esisteva ?

Niente più ramarri, testuggini, serpenti vari, ortotteri, anche le splendide, rare e peculiari orchidee : tutto arato, mangiato e digerito sia in fase di quiescienza (inverno) che d'estate!!

Mai sia che si parli di eradicazione: i fucili nel parco!!! MA SIAAMO PAZZI???!!

"Dobbiamo studiare il fenomeno, fare il censimento" etc etc: sono dieci anni che lo fanno..... e quando capiranno qualcosa sarà sempre e comunque troppo tardi!

Nel frattempo la cosa è economicamente vantaggiosa per i soliti furbi che tra studi e censimenti si sono inventati una fonte di reddito.... e se togliessimo i cinghiali..... perderebbero gli introiti!

Che schifo!

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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2014 : 12:10:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo con Maurizio, il fatto che la specie sia acclimatata non esclude che si tratti di una specie aliena (il simbolino che usiamo include buona parte delle categorie riportate da Francesco, direi che è indipendente dallo status della specie aliena). Io quindi sarei per contrassegnare la discussione con l'apposito simbolino.

Carlo
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