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Foto stupende!!! E quella della larva di crestato mangiata quasi per intero è raccapricciante. Le Anax sono micidiali e ho l'impressione che tu ne abbia parecchie. Io ne vidi una nel mio laghetto, anni fa; era davvero enorme. Penso fosse proprio lei. Altre larve di libellula ne ho, ma di quelle piccole e corte; prima comunque ne avevo molte di più... Come ti ho già ridetto, anch'io avevo un sacco di Chara, ma questo non creava problemi ai tritoni. Ma nel tuo caso l'Anax imperator stravolge tutto. Comunque il tuo laghetto è una meraviglia!!!
Condivido. Un habitat notevole, con le sue meraviglie e i suoi abissi di terrore... se le libellule fossero davvero "troppe" (stima, ovviamente, da fare in loco) consiglierei qualche limitato trasferimento delle loro larve... Loro hanno un grosso vantaggio sugli anfibi: arrivano in volo!
Grazie ragazzi, ma purtroppo il caldo di questi giorni favorisce il formarsi di alghe filamentose & c. che ricoprono la chara, oltre a rallentare, bloccare ed ingiallire le piante (il caldo); purtroppo il laghetto è a pieno sole, sto studiando di mettere un salice rosso o roba del genere, meglio poco che nulla.
Per i nascituri dell'anno prossimo pensavo di preparare due mastelli con rete a maglie larghe sopra, e qualche pianticella perfettamente ripulita, rispettivamente per girini e larve di tritone, se poi ci saranno coppie di punteggiati ne allestirei tre.
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I link qui sopra sono solo calderoni di cose, non prendetemi sul serio.
Purtroppo negli ultimi giorni la forte insolazione ha favorito l'espansione di più tipi di alghe "malefiche", pensavo dipendesse molto dalle temperature, ma ho avuto modo di constatare che non è così, quindi provvederò a mettere un salice rosso sulla sponda sud, ormai a settembre. Inserisco un video girato ieri, per farvi rendere conto della situazione diciamo... non presentabilissima ecco
Modificato da - Barbaxx in data 04 agosto 2015 16:09:31
Il video non lo vedo, ma dipende da me. Riguardo ad allestire mastelli, più ambienti crei meglio è. Non è neanche assurdo il consiglio di Stefano, e cioè, nei limiti del possibile, di traslocare qualche larva di Anax imperator (io a suo tempo lo feci con le sanguisighe e con le notonecte, anche se con gli invertebrati le cose vanno un po' come vogliono loro...).
Il video non lo vedo nemmeno io, ma mi trovo fuori sede e ho poche possibilità informatiche... Sto facendo qualche tentativo di farlo comparire... Casomai riprovo tra qualche giorno..
Purtroppo negli ultimi giorni la forte insolazione ha favorito l'espansione di più tipi di alghe "malefiche", pensavo dipendesse molto dalle temperature, ma ho avuto modo di constatare che non è così, quindi provvederò a mettere un salice rosso sulla sponda sud, ormai a settembre.
Anche la mia vasca è in pieno sole dalle nove alle sei, attualmente - e dopo problemi d'alghe nei primi anni ho piantato sulle sponde sud e ovest - ma mentre gli "alberi" devono ancora crescere abbastanza, già l'anno scorso ho avuto un'esplosione demografica di chiocciole (credo Lymnaea): hanno divorato tutto il "brutto", dalle alghe filamentose alle foglie marce. A volte sembra un acquario, tanto è pulito. Non ho Anax, che mi sia accorto - ma ho parecchie Aeshna come più grossi predatori, e le chiocciole seguitano a prosperare imperterrite.
Purtroppo negli ultimi giorni la forte insolazione ha favorito l'espansione di più tipi di alghe "malefiche", pensavo dipendesse molto dalle temperature, ma ho avuto modo di constatare che non è così, quindi provvederò a mettere un salice rosso sulla sponda sud, ormai a settembre.
Anche la mia vasca è in pieno sole dalle nove alle sei, attualmente - e dopo problemi d'alghe nei primi anni ho piantato sulle sponde sud e ovest - ma mentre gli "alberi" devono ancora crescere abbastanza, già l'anno scorso ho avuto un'esplosione demografica di chiocciole (credo Lymnaea): hanno divorato tutto il "brutto", dalle alghe filamentose alle foglie marce. A volte sembra un acquario, tanto è pulito. Non ho Anax, che mi sia accorto - ma ho parecchie Aeshna come più grossi predatori, e le chiocciole seguitano a prosperare imperterrite.
Aureliano
Ciao Aureliano, perdonami se ti rispondo solo ora ma mi deve essere sfuggita la notifica del tuo commento. Qui ho avuto molte chiocciole nel 2014, e credo che abbiano anche fatto fuori i turioni di Utricularia durante l'Inverno; le alghe che io odio di più son quelle che formano quella patina fangosa ovunque, non sono nemmeno sicurissimo che siano alghe, ma sono sicuro che le chiocciole non se le filano minimamente.
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Un altro anno solare è finito, a Maggio inizierà il quarto anno di vita del mio laghetto, e io risono qui per fare un rapido resoconto sugli anfibi, le piante, il laghetto artificiale in generale.
Come avevo anticipato quest'anno hanno vinto gli invertebrati, che fra libellule, ditiscidi e notonette m'hanno seccato quasi tutte le larve e i girini: neometamorfosati di tritone crestato non ne ho visti, e nemmeno larve prossime ad uscire dall'acqua, mentre per i girini di Hyla intermedia mi ero mosso in estremis dopo l'esperienza catastrofica dello scorso anno, riuscendo a spostarne diciotto nel mastello del loto, due hanno completato la metamorfosi. Quest'anno mi muoverò prima per entrambe le specie, utilizzando due mastelli e trasferendo le larve più grosse nel laghetto in caso di sovraffollamento. Come adulti ho avuto: la solita rana verde dell'anno prima, un solo tritone punteggiato femmina, almeno tre "coppie" di crestato (qualcuno ha svernato in acqua, ho anche trovato femmine nel piazzale in serate particolarmente umide), almeno due maschi di Hyla (le femmine non le ho mai viste ed i maschi vanno e vengono, difficile quantificare), Bufo bufo vaganti che approfittano delle lumache del mio orto.
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Ho aggiunto qualche pianta, alcune si sono sviluppate ed espanse, altre scomparse, tipo la Sagittaria sagittifolia che ho provato ad inserire per la seconda volta, ma non mi soffermo troppo su questo argomento, dico solo che la Chara (che non è una pianta ma un'alga) ha invaso un po' tutto il volume di acqua, ed è sparita sotto alle ninfee, credo che sia lei che mantiene l'acqua molto limpida sebbene in pieno sole. Una foto della Callitriche, anche lei scomparsa per la seconda volta (la foto è di inizio anno, quando ancora non era rispuntato nulla di nulla).
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Modificato da - jerry in data 10 gennaio 2016 01:04:46
Quest'anno ho deciso di mettere in comunicazione la torbiera con il laghetto, per il semplice motivo che a volte la torbiera si seccava troppo ed avevo paura di perdere qualche pianta, gli unici dubbi erano se l'acqua del laghetto si potesse acidificare troppo, e se le piante e lo sfagno della torbiera potessero risentire dell'acqua meno acida del laghetto; alla fine ho preso il trapano e c'ho fatto un bel buco. Risultato ottimo, lo sfagno è triplicato, bene anche drosera e felci, mentre il laghetto non pare avere subito niente di niente. I maggiori problemi sono stati quello dell'invasione della patina melmosa marroncina (non so se dipenda dalla parte con acqua bassa, ma se tornassi indietro lo farei molto più profondo), e una frattura tra la chiglia inferiore e lo sbalzo di cemento che fa da base alla zona emersa, anche se pare non perdere una goccia, probabilmente per il fatto che le radici delle piante ormai si insinuano in qualsiasi spazio. Un'immagine di fine maggio, prima che la Chara raggiungesse la superficie in gran parte del laghetto, per poi ridursi di volume da Settembre in poi (ne volevo togliere un po', ma la presenza di tritoni e di piante con turione tipo morso di rana e utricularia mi ha fatto rinunciare).
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Infine: il laghetto in questo periodo si presenta un po' spoglio, ma le basse temperature contribuiscono a mantenere l'acqua limpidissima e i tritoni (almeno quattro femmine e tre maschi) sono già in gran fermento. In mancanza di foto decenti di bestie attuali ne metto una di piante attuali, in quanto mi pare interessante: turioni di Utricularia australis (ormai la ghiaia sul fondo è coperta di melma, col senno di poi la ghiaia non l'avrei messa in quanto non sono mai entrato dentro)(quella sopra al turione è una larva terrestre ma non so di cosa).
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