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 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 31 dicembre 2013 : 10:47:05 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Pare che la sequenza sismica del Matese iniziata il 29/12 non sia correlabile alle sorgenti sismiche al momento identificate per l’area (faglia “di Bojano”, faglia di “Acqaue Juliae” e una terza non meglio identificata faglia – ciascuna di queste associata a terremoti storici distruttivi);

si tratta comunque di una faglia estensionale allungata in direzione nordovest-sudest per circa 10 chilometri. E’ interessante notare, come dicono gli esperti dell’INGV, che l’epicentro della scossa principale risulta al centro della distribuzione delle repliche, come se la faglia si stesse propagnado in entrambe le direzioni.

Maggiori informazioni qui Link

buona giornata e buon anno a tutti!

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)

mauriziocaprarigeologo
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3515 Messaggi
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Inserito il - 07 gennaio 2014 : 19:59:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per i ricercatori dell’INGV l’associazione della sismicità in atto nel Matese con una faglia nota rimane al momento problematica e irrisolta.

Allo stesso Link precedente (però aggiornato – penultima figura), sono infatti riportate le diverse ipotesi proposte negli ultimi anni per la faglia responsabile di un fortissimo terremoto nel 1688, ma nessuna sembra adattarsi esattamente al caso in questione;

secondo i ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra della Federico II di Napoli, invece, l’espressione superficiale della struttura attivatasi dal 29 dicembre 2013, corrisponderebbe ad una faglia già riconosciuta e cartografata sul terreno e nota come “faglia del Lago del Matese” (la n. 24 dello schema riportato al Link); una porzione molto limitata in lunghezza (dell'ordine del chilometro) e a profondità di circa 10 km, si sarebbe attivata generando la sequenza;

si tratta di una faglia per la quale le indagini non hanno evidenziato episodi di riattivazione negli ultimi 2000 anni.

buona serata

maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

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