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marcopic
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Flora e Fauna

Inserito il - 23 novembre 2013 : 16:08:27 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Mi rivolgo in particolare a geppe, ma chi altro vuole contribuire è il benvenuto.

Ho letto negli ultimi post una lista di coloranti impiegati nelle microscopia vegetale.
Mi piacerebbe fare una sintesi di questi coloranti e sapere soprattutto come sono stati ottenuti: comprati tal quale o preparati a casa?
Vorrei anche sapere per quale specifico motivo sono stati utilizzati: colorare la lignina? o la cellulosa?
Grazie

Ciao
Marco

geppe
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Inserito il - 23 novembre 2013 : 20:29:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
come mi piacerebbe poter rispondere

non ci ho capito ancora niente, e le informazioni che ho trovato in rete sono veramente scarse.

eppure ci sarà qualche bel manuale che spiega i coloranti in modo semplice

per quanto mi riguarda uso quel che trovo, e faccio prove un pò a casaccio.

però in questo modo è difficile riuscire a raggiungere dei bei risultati,
specialmente con colorazioni multiple differenziate.

forse amche perchè sono poco paziente.

un bel testo, ma che poi in pratica non mi è stato poi cos' d'aiuto è questo del caro prof Sini :

Link

a leggere sembra facile, però poi ...........


Giuseppe


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geppe
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Inserito il - 23 novembre 2013 : 20:38:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
per quanto riguarda la reperibilità,
ho iniziato guardando in casa:

blu di metilene disinfettante che ho sempre usato per l'acquario e quindi è stata una delle prime scete obbligate.

tintura di iodio per simulare un pò il Lugol

eosina in pratica sostituisce il vecchio mercurio cromo,ora proibito.
uno compra per errore il mercurocromo, ........ e si ritrova in casa una bella boccetta di eosina.

queste sono tutte soluzioni alcooliche, ma siccome l'alcool mi indurisce le sezioni, io le ho diluite in acqua e ho lasciato aperto il contenitore per far evaporare l'alcool.
mi sembra che vadano molto meglio, e comunque i coloranti li uso molto diluiti,
altrimenti non riesco a controllare il risultato.

in genere lascio macerare la sezione in una goccia di colorante diluito su un vetrino o meglio in un vetro da orologio per 10 - 15 minuti.

Giuseppe


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geppe
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Inserito il - 23 novembre 2013 : 20:46:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
gli acquisto sono iniziati in un secondo tempo,
ho ordinato dei vetrini su un sito inglese e ho approfittato della spedizione per unire qualche colorante.

la scelta è stata sui più economici tra i coloranti vitali,
più l'immancabile rosso congo che tutti mi hanno detto indispensabile in
micologia.
effettivamente è uno dei più attivi, basta non farlo entrare in contatto con qualcosa di acido, altrimenti forma subito dei brutti cristalli aghiformi quasi neri.
deve stare in ambiente basico.

tutti i coloranti li ho presi in bustina come polvere,
con un paio di grammi andrò avanti tutta la vita e non ci sono problemi di conservazione.

in genere li diluisco in acqua distillata, senza dosaggi ma ad occhio provandone la forza sulle sezioni.

in pratica ne metto una punta in un boccettino contagocce pieno di acqua e poi dopo una mezzoretta provo, se è scarso aggiungo un pò.

non l'ho fatto molte volte, la soluzione dura comunque anni e non ho ancora avuto problemi di depositi.

e di polvere ne ho ancora tantissima.


Giuseppe


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geppe
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Città: lesmo
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5397 Messaggi
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Inserito il - 23 novembre 2013 : 21:06:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
per ora ho acquistato :

Crystal Violet
This stain is commonly used in the Gram staining protocol for bacteria and to stain amyloid and vascular plant tissues

Fucsina basica
This dye is a blend of rosanilin and paraosanilin chlorides. It is used in the demobstration of bacteria and also in pollen tubes and staining of glycogen.

verde malachite
This stain is commonly used for the demonstration of spores and bacteria.

Bismark brown
This stain is used in the determination of amyloid, mucins and cartilage.

Orange G
it is a popular cytoplasmic stain used in histology and cytology to demonstrate keratinised cells. It is part of the Papanicolau combination which is used in the cervical cancer screening program, along with Haematoxylin and Eosin.



come vedete sono andato a casaccio e con scarsi risultati.

adesso sto ragionandi per acquistarne qualche altro, ma con qualche ragionamento in più.

se qualcuna mi consiglia, sono tutt'orecchi.

meno male che comunque mi diverto lo stesso.

Giuseppe


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