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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2013 : 12:46:55
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Bisognerebbe sapere perché la specie della Paulucci è stata posta in sinonimia. Ciao,
fern |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2013 : 12:52:15
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protrebbe essere affine ad Oligolimax musignani |
Sicilia: bellissima per natura
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2013 : 15:57:34
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Alzona considera V.rugosa Paulucci specie valida, Giusti,1973 nei molluschi dei Monti Reatini inserisce con un punto interrogativo la specie tra i sinonimi di Oligolimax annularis, poi nel 1995 la specie scompare dalla checklist senza ulteriori commenti. La Paulucci nel 1881 nel B.M.It. separa Vitrina rugosa sia da O.musignani che da O.annularis dopo aver esaminato le diverse specie,non ha la scultura tipica di O.musignani è più depressa e le misure sono decisamente superiori. Dal testo di Studer non ci ho capito molto ma indica chiaramente il locus tipico in Svizzera nel Cantone Vallese presso Sion. Non ho la fortuna di poter esaminare esemplari topotipici ne foto ben allineate per poter affermare che l'esemplare postato non sia Oligolimax annularis ma le foto su Animalbase mostrano una conchiglia più globosa con apertura più arrotondata che confermerebbe l'opinione della Paulucci, purtroppo gli esemplari fotografati non sono topotipici ma provengono dalla Turchia e con il frazionamento che ormai sembra riguardare tutte le specie non si può utilizzare per un confronto attendibile. Per ora non abbiamo esemplari di Oligolimax annularis delle Alpi centrali, ma non disperiamo, prima o poi papuina ce li trova. Per ora rimane tutto in sospeso, ho sollevato un dubbio che spero potrà essere chiarito.
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La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2013 : 10:37:52
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Ieri sono stato al Museo Stoccarda e Gerhard Falkner ha trovato un esemplare del LT presso Sion - ho fatto una docu fotografica e ho mandato le foto a Sandro Hallgass.
Una sala pieno di chioccole |
"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2013 : 15:29:21
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Un grande ringaziamento a Clemens ed a Falkner che mi hanno inviato le foto di un Oligolimax annularis topotipico determinato da Clessin, ho assemblato le foto per poter fare un confronto con la specie dei nostri monti.
Oligolimax annularis (Studer, 1820)
Anche questo esemplare proviene da Tourbillon presso Sion e forse è dello stesso lotto inviato da Clessin alla Paulucci. Tutte le ossevazioni della marchesa paiono confermate da una prima osservazione superficiale, spira meno elavata, crescita dei giri più rapida e maggior rugasità nell'esemplare appenninico confermerebbero che si tratti di una specie diversa da Oligolimax annularis. Anche l'isolamento in quota farebbe pensare ad una specie diversa ma occorreranno indagini più approfondite. La specie di Monte Vergine differisce anche da Oligolimax musignani di cui non abbiamo immagini eccezionali.
Oligolimax musignani (Pirajno, 1842)
Anche se l'esemplare è evidentemente giovane presenta una scultura che non è presente nell'esemplare di Monte Vergine che corrisponde esattamente alla Vitrina rugosa della Paulucci. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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Limacus
Utente nuovo
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
14 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 dicembre 2013 : 20:24:23
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Ciao a tutti, mi scuso per la scarsa qualità della foto, ma se può essere utile alla discussione allego un'immagine di una conchiglia di Oligolimax annularis proveniente dalla Val Troncea (TO), a circa 2600 m di quota.
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