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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 novembre 2013 : 14:50:02
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Premessa: per K.L.Pfeiffer (1951), Falkner, Ripken & Falkner (2002), Gargominy & Ripken (2006) Chilostoma cingulatum bizona è sinonimo della forma tipica: Chilostoma cingulatum cingulatum. Fauna Europaea pare abbia adottato questa posizione per la Francia, ma riconosce questa sottospecie per l'Italia: mi sa che hanno fatto un collage delle checklist nazionali. Preferisco quindi seguire la nostra checklist e continerò a chiamarla bizona, non foss'altro per i 200km in linea d'aria che la separano dalle forme alpine come da quelle apuane.
Comincio con la cartina di distribuzione di bizona e liguricum (l'altra sottospecie riconosciuta in zona). K.L.Pfeiffer scriveva che "le raccolte di cingulata nel suo areale più occidentale sono così lacunose, che i suoi confini non si possono determinare con sicurezza", ma mettendo insieme altre informazioni (Boato et al. 1982, cataloghi dei parchi nazionali, SIC, ZPS, il nostro forum ecc.) penso che una cartina si possa abbozzare anche se avrà bisogno di ritocchi. I punti sono le località di cui ho notizia (3 da me constatate l'estate scorsa), mentre le aree colorate sono solo una mia estrapolazione. I punti di domanda si riferiscono ad una zona in cui esistono testimonianze fossili e Pfeiffer era convinto che qualcosa dovrebbe ancora esserci. La croce indica il Locus typicus di C.c.liguricum (Limone), dove oggi non mi risulta che si trovi e forse era un'indicazione generica.
Distribuzione di C.c.bizona e liguricum 143,65 KB
Ne approfitto per ricordare le poche testimonianze presenti nel forum: bizona 1. Angelo p, 2007 2. lumo, 2011
liguricum 1. SnailBrianza, 2011
Per ora mi fermo qui. Ciao,
fern
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Il n'y a de petit dans la Nature que les petits esprits. |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 novembre 2013 : 18:42:08
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Personalmente ho rinvenuto il bizona in vari punti lungo il Roya, in vallee du Cairos, a Saorge, e anche sopra a Limone Piemonte a 1600mt di altezza
Ciao
Alessandro |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 novembre 2013 : 21:00:15
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| Preferisco quindi seguire la nostra checklist e continerò a chiamarla bizona, non foss'altro per i 200km in linea d'aria che la separano dalle forme alpine come da quelle apuane. |
Le popolazioni di Chilostoma cingulatum della Liguria e delle valli francesi a livello conchigliare non somigliano affatto alla sottospecie nominotipica ma piuttosto ad alcune forme che si trovano nelle Alpi Apuane per il fatto di avere l'ombelico più largo, bocca più piccola e rotonda e per avere una colorazione di base crema con la banda scura ben marcata sovrastante ad una zona bianca ben definita.
| La croce indica il Locus typicus di C.c.liguricum (Limone), dove oggi non mi risulta che si trovi e forse era un'indicazione generica. |
Per quanto riguarda la distribuzione di Chilostoma liguricum in letteratura era segnalata anche per il Colle di Tende dove però ne dubito la presenza in quanto le rocce non sono di origine calcarea, qui ho trovato solo una forma molto piccola e depressa di Chilostoma zonatum che dovrebbe corrispondere a Chilostoma cf. millieri (sensu Boato). Questa località, come quella di Limone, è sicuramente generica, infatti se si procede di pochi chilometri sul crinale verso est si raggiunge la zona carsica di Punta Marguareis dove invece è presente.
Vittorio
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"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 novembre 2013 : 22:03:16
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Ho trovato C.c.bizona a Bossea (CN) e a 1600m in Valle del Pesio (v.foto)
C.c.bizona, Valle del Pesio 43,76 KB
tutti molto simili fra loro e a quelli sulla copertina di Malaco n.3 (v. qui). Concordo con Vittorio: sono diversi dalla forma tipica e oltretutto possiedono caratteri che permettono di identificarli facilmente. Un particolare che mi ha colpito è la lucentezza del guscio. A Saorge ho visto esemplari simili ma più chiari, qualcuno bianco come questo:
C.c.bizona, gole di Saorge 84,63 KB
e per lo più erano opachi. Purtroppo mi è mancato il tempo per altre esplorazioni, ma proprio a Saorge mi aspettava una sorpresa. À la prochaine.
fern |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 novembre 2013 : 21:32:42
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In un muro a secco ho trovato due gusci che, pur restando "bizona" [spira piatta, ombelico largo, "zona inferiore" scura] hanno un'apertura più "svasata", colorazione, opacità e dimensioni che mi ricordano proprio C.cingulatum cingulatum.
altri "bizona" di Saorge 43,82 KB
Trovo che corrispondano molto bene ad Helix amathia Bourguignat, descritta proprio da questa località con le seguenti parole:
| Déprimé, presque plat, à peine convexe en dessus, un peu bombé en dessous; 5 tours presque plans, le dernier comme gonflé vers l'ouverture, avec le maximum de convexité supra-médian, très déclive, surtout à l'extremité; ombilic assez étroit; ouverture très oblique, dilatée, arrondie-transverse; péristome épaissi, à bords à peine distants, le supérieur bien arqué; test subopaque, blanchâtre, avec bande brune supra-médiane. - H. 10; D. 22 millimètres. |
Germain (1932) copiò praticamente questa descrizione attribuendola a "Chilostoma cingulata Studer" mentre le bizona più tipiche erano per lui "Chilostoma nicatis Costa", come già (in parte) per Pollonera. Ciao,
fern |
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