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marta dallolio
Utente Senior
Città: chiavari
1407 Messaggi Flora e Fauna |
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marta dallolio
Utente Senior
Città: chiavari
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Inserito il - 05 ottobre 2013 : 15:03:31
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Immagine: 224,6 KB |
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mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2013 : 15:37:45
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E' un nido (insolitamente piccolo x il periodo) di calabrone. Le sue comunità sono sempre annuali, durano da maggio a novembre al massimo, e non riutilizzano mai i vecchi nidi, la sua stagione è quindi ormai agli sgoccioli. Abbi pazienza e fra poche settimane sarà tutto finito e potrai rimuoveri il nido in sicurezza. Se non vengono disturbati vicino al nido non sono pericolosi, ma la puntura è dolorosa e può causare reazioni anafilattiche gravi, come quelle di qualsiasi imenottero del resto. Nic |
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marta dallolio
Utente Senior
Città: chiavari
1407 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 ottobre 2013 : 17:51:59
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grazie, Nic; vista la tua competenza, ne approfitto per chiederti altre informazioni: hanno utilizzato il nido per deporre uova e allevare i piccoli? gli insetti che lavorano al nido ora sono i giovani nati in questa stagione? dove vanno a svernare dopo aver abbandonato il nido? il prossimo anno cercheranno di fare un altro nido nella stessa zona? Dopo che avranno abbandonato il nido, vorrei prenderlo e conservarlo. E' possibile? o si deteriora?
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mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2013 : 19:56:17
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Si, la regina depone un uovo in ogni cella da cui schiude una larva che cresce a testa in giù, alimentata dalle operaie fino a impuparsi. Poi esce l'adulto. Le prime schiuse di operaie in genere sono verso metà giugno (molto all'incirca) quelle che vedi adesso sono le ultime, dato che in media vivono 5-6 settimane, la maggior parte di loro quindi è già morta. Capita che alcuni posti gli piacciano particolarmente e tornano a fare il nido x + anni diseguito, a volte proprio attaccato a quelli vecchi (forse sentono anche l'odore). La colonia muore tutta tranne le nuove regine fecondate che vanno a svernare, di solito in ceppi di legno marcio, e cercherano di fondare la prox primavera una nuova colonia. La stragrande maggioranza di loro non ci riuscirà. Il nido si conserva bene senza particolari accorgimenti, l'involucro esterno è fragile (puoi spruzzargli su un po di vinavil diluito o lacca x capelli x renderlo + resistente ma cambia poco), i dischi con le cellette invece sono molto solidi. Prendilo a inverno avanzato (gennaio) in modo che si sia ripulto bene da parassiti e schifezze varie che ci sono regolarmente dentro. Nic |
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marta dallolio
Utente Senior
Città: chiavari
1407 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 ottobre 2013 : 20:56:20
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grazie Nic. ho inviato la discussione ad un'amica che ha fotografato un altro nido,in Valle d'Aosta,per il quale ti chiediamo tutte le informazioni che mi hai dato per il nido dei calabroni. Anche la mia amica vorrebbe poter conservare il nido, possibilmente libero da insetti e larve, senza doverle sopprimere. Immagine: 197,23 KB |
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mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2013 : 10:21:41
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Molto bello questo, è un nido di una Dolichovespula ma non sono sicuro della specie, forse D. media. Sul forum c'è gente + esperta riguardo a questo gruppo. Per la conservazione vale quello che ti ho detto solo che in questo caso il nido è sicuramente già vuoto data la quota e soprattutto perchè fanno colonie + brevi, verso settembre finisce l'attività. Nic |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2013 : 13:53:52
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Il nido di calabroni è probabilmente stato distrutto in parte, magari da qualche coraggioso predatore, e poi ricostruito. E' in effetti troppo piccolo per la stagione, l'involucro esterno sembra molto danneggiato e i favi troppo scoperti. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8056 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2013 : 14:39:52
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| Messaggio originario di mascalzonepadano:
Molto bello questo, è un nido di una Dolichovespula ma non sono sicuro della specie, forse D. media. Sul forum c'è gente + esperta riguardo a questo gruppo. Per la conservazione vale quello che ti ho detto solo che in questo caso il nido è sicuramente già vuoto data la quota e soprattutto perchè fanno colonie + brevi, verso settembre finisce l'attività. Nic
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Potrebbe anche essere D. adulterina o D. omissa. Non si vede il seno oculare, e della rugosità del pronoto non si può dire praticamente niente. Il genere è l'unica certezza che si può dare. |
爱 自 然 |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8056 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2013 : 14:42:29
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| Messaggio originario di Iacopo:
Il nido di calabroni è probabilmente stato distrutto in parte, magari da qualche coraggioso predatore, e poi ricostruito. E' in effetti troppo piccolo per la stagione, l'involucro esterno sembra molto danneggiato e i favi troppo scoperti.
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Quoto l'ipotesi. Sembra proprio scoperchiato. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8056 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2013 : 14:44:29
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| Messaggio originario di marta dallolio:
il prossimo anno cercheranno di fare un altro nido nella stessa zona?
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Si . Le fondatrici non si sposteranno per distanze immense, per cui è probabile che nei paraggi possa trovare altre colonie, e spero tu non sia un'apicultrice |
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marta dallolio
Utente Senior
Città: chiavari
1407 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2013 : 16:23:18
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la ricostruzione è stata completata! le foto che allego sono di oggi. vorrei sapere se nei confronti delle api i calabroni sono competitori o predatori. grazie a tutti. Marta Immagine: 254,17 KB Immagine: 247,98 KB |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2013 : 15:59:38
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Purtroppo sono predatori, e questo è vero tanto per i calabroni che per le altre vespinae (vespule e dolicho). Predano le api sul predellino delle arnie per nutrire le proprie larve e possono decimare le colonie nelle zone ad alta densità. Le api imparano però a difendersi dagli attacchi avvolgendo il calabrone o la vespula in una palla che ne causa il soffocamento. |
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