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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 23:47:53
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mi sto gustando in questi giorni il libro "Cacce sottili", che ho scoperto per caso gironzolando sul Forum Entomologi Italiani ( Link ) , ma ogni tanto faccio fatica a identificare le specie di cui l'autore parla. In particolare, ho trovato la citazione di un insetto che io penso possa essere un coleottero: Junger lo descrive come molto raro, trovato per la prima volta nel 1867 sotto la corteccia di una quercia da Ludy in Turingia e identificato come una nuova specie da Kraatz, e poi riapparso solo più di sessant'anni dopo in un bosco del Tirolo, su un pino silvestre. Ritrovato poi successivamente in Finlandia, Besuchet riuscì infine a trovare il modo per attirarlo in trappole specifiche, pur rimanendo questa specie molto difficile da trovare. Junger purtroppo non dà una descrizione fisica dell'insetto, nè cita la famiglia di appartenenza, ma per definirlo usa la parola tedesca Fächerhörnchen, tradotta in italiano come insetto dalle antenne a ventaglio (non sapendo nulla di tedesco, non so se questa traduzione sia corretta), e inoltre afferma che è un parassita degli imenotteri, citando i meloidi come specie analoghe. detto tutto questo, io avevo pensato potessse essere un Coleottero Ripiphoridae, ma è più un azzardo che un'ipotesi, e quindi vorrei sapere se c'è qualcuno che ha un altro parere
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2013 : 00:13:50
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Ernst Jünger era un amante della natura che ha avuto il talento da scrivere in un bel e fiorito tedesco - cosi ci trovi parole "dure" - anche per noi - lo Fächerhörnchen è un parasita nelle blatte (Blattidae) - è vero - Claude Besuchet (cognosco personalemente) ha allevato queste coleotteri - si deve raccoliere un bel saccho delle blatte nei bosci....
Trovato!!! - Linkäfer+des+Deutschen+Reiches/3.+Band/2.+Familienreihe+Polyphaga/5.+Familienreihe+Heteromera/57.+Familie+Rhipiphoridae/Tribus+Rhipiphorini/4.+Gattung+Rhipidius
4. Gattung: Rhipidius Thunbg.
(Symbius Sundevall.) In unserem Gebiete 2 Arten vertreten.
Die Larve entwickelt sich in der Blatta germanica, der Käfer wird sehr vereinzelt an alten Weiden oder anderen Bäumen gefunden. Die Vertreter dieser Gattung gehören zu den grössten Seltenheiten. Ich habe, obgleich mir Jahr für Jahr grosse Insektenmengen zur Determination vorgelegt werden, noch kein Stück zu Gesicht bekommen, nur eine Art dieser Gattung habe ich im Hofmuseum in Wien kennen gelernt.
1'' Hsch. an der Basis 11/2mal so breit als in der Mitte lang. Sch. wenig breiter als lang. Die Augen nehmen die vordere Hälfte des K. in Anspruch. Pechschwarz, fein behaart, die Spitze der Fld. weisslich gelb. 5 mm. – Arnstadt, bei den »heiligen Buchen«, unter Eichenrinde von Ludy 1 S gefunden (Deutsch. Ent. Nat. Museum, Berlin) apicipennis Kraatz
Qui si trova quello che citi tu: Linkächerhörnchen&source=bl&ots=iaqovhlnq2&sig=-fIO-kr7AEcjT_blggSHaPWrPoA&hl=de&sa=X&ei=kwpCUvrNBcy20wWk-YDoBw&ved=0CDEQ6AEwAA#v=onepage&q=F%C3%A4cherh%C3%B6rnchen&f=false
Ho provato di tradurre un anedotto qui: Link |
"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2013 : 11:36:23
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Grazie!!! é sicuramente proprio lui!!!!! Ripidius apicipennis Kraatz 1892, che ora è considerato sinonimo di R. quadriceps Abeille de Perrin 1872. Ho provato a cercare qualche informazione in più e ho trovato l'articolo originale di Kraatz, pubblicato sul Deutsche entomologische Zeitschrift del 1891 (Link) ma l'unico modo che ho per comprenderlo è usare Google traduttore che funziona in modo orrendo. Ho però trovato anche questo articolo francese di Chobaut, apparso sulle Mémoires de l'Académie de Vaucluse nel 1892 (Link), e da questo ho potuto capire che Kraatz aveva inizialmente identificato il coleottero proprio come R. quadriceps, ma poi aveva confrontato l'esemplare con dei disegni e aveva cambiato idea, creando questa nuova specie. Nell'articolo tedesco viene data la sua spiegazione per questo cambio di opinione, io non riesco a comprenderla, ma evidentemente era stato un po' frettoloso visto che apicipennis ora non è più valido, oppure aveva considerato differenze che rientravano nella variabilità individuale, visto anche che si trattava di specie rarissime e quasi mai osservate. |
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