Molto interessante la struttura di quel dardo, molto meno convincente l'uso tipo siringa. I fori di uscita si trovano quasi tutti raggruppati verso la base mentre nei dardi che ho visto conficcati nel partner quasi solo la punta penetra. In quasi tutti gli accoppiamenti i dardi non si conficcano nel partner perciò una diffusione di sostanze con questo mezzo avrebbe una bassissima efficenza. Resto dell'opinione molto meno eclatante che l'espulsione del dardo serva quasi esclusivamente a liberare meccanicamente il canale vaginale rendendolo idoneo a ricevere la spermoteca. Nei molti accoppiamenti che ho visto mi sembra che gli esemplari trafitti siano più un'eccezione che la regola.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo