testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: L'iscrizione al nostro Forum è gratuita e permette di accedere a tutte le discussioni.
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 


ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


 Tutti i Forum
 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 ANFIBI
 Rospo comune: che fare?
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 agosto 2013 : 22:34:55 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Martedì scorso, rientrando verso le 22.30, mia moglie ha trovato un maschio di rospo comune davanti alla porta di casa. Mi ha chiamato e per evitare che andasse a farsi schiacciare sotto qualche macchina, l'ho spostato di qualche decina di metri liberandolo nell'orto.
Questa sera la cosa si è ripetuta: un quarto d'ora fa, mia moglie mi chiama dicendomi che il rospo è entrato in casa. L'ho ancora raccolto delicatamente e tenendolo nella coppa delle mani l'ho portato sull'orlo dello stagno in giardino dove dovrebbe trovare cibo e rifugio. Durante il trasporto mi ha inondato le mani di "pipì" (non so cosa sia realmente, magari è proprio pipì ).

La domanda è: perché insiste a voler entrare in casa? Come posso convincerlo che è meglio per lui rimanere fuori?

Grazie!

D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 31 agosto 2013 : 03:21:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, era pipì Lo fnno spesso per alleggerirsi e scappare più in fretta quando sono disturbati.

Come convincerlo che è meglio per lui rimanere fuori? Non puoi! Perchè per lui è meglio entrare . Lì dentro troverà rifugio, temperatura mite, forse un posto per il letargo... Mentre fuori c'è il laghetto e non è stagione per laghetti, questa (pensiamo sempre agli anfibi come animali acquatici, ma in realtà vanno in acqua - quasi tutti - solo per riprodursi )

Ci vorrebbe un riparo all'aperto che riproduca i vantaggi di una casa, o una cantina... Magari un piccolo scavo profondo ricoperto di terra e foglie secche e rametti, dove possa entrare e uscire, e la temperatura sia costante... e magari ci sia qualche lombrico...

Ma anche così è difficile che lo accetti: deve scegliere lui. Però val la pena provarci.

Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
Torna all'inizio della Pagina

orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 agosto 2013 : 09:20:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Dario.

Non è il pensiero che il rospo è un animale acquatico che mi ha spinto a spostarlo. So che gli anfibi hanno un lungo periodo terricolo (e me ne accorgo quando taglio l'erba e devo badare a non frullare le rane o i tritoni). Il fatto è che nei pressi dello stagno ci sono un paio di muri a secco e qualche tronco cavo che ho riempito di foglie secche proprio per tentare di dare rifugio agli animali.
Il rospo in sé mi dà fastidio, anzi, è una benedizione per l'orto e per il giardino in generale, oltre che un arricchimento per la mia personale "arca di Noè" fuori di casa, in un territorio sempre più urbanizzato.
La casa è in stile moderno (costruita nel 1990) e non offre né antri né rifugi.
Staremo a vedere.

Intanto posso contribuire a sfatare la leggenda di una pipì corrosiva e in qualche modo pericolosa. Dovrebbe bastare, come sempre, lavarsi le mani .

Torna all'inizio della Pagina

D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 31 agosto 2013 : 10:37:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quanto ne so, ma bisognerebbe aspettare un esperto vero, per il letargo serve un posto almeno leggermente umido dove la temperatura non scenda sotto i 4°C. Forse sta cercando il posto adatto. Dovrebbe andare in profondità: non so se i tronchi vicino al laghetto offrono il necessario riparo. I rospi si spostano anche di molto dall'acqua e comunque sono in grado di scavarsi un rifugio anche da sè (magari utilizzando come inizio un buco di topo o il muretto a secco).
Insomma, dovrebbe cavarsela da solo. Ma se ha adocchiato la casa... chissà... forse lo troverai ancora a bussare alla porta
Complimenti per l'oasi che hai creato!
Per la pipì basta una lavata alle mani, come dici tu, ma se racconti l'esperienza vedrai ancora (purtroppo) facce sbalordite e preoccupate: o almeno, qui da me le truci leggende sulla pipì dei rospi sono ancora molto diffuse.

Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
Torna all'inizio della Pagina

Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


5114 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 31 agosto 2013 : 14:29:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
fosse per la leggenda della pipì, andrebbe anche bene: nelle mie zone si crede che guardare negli occhi un rospo porti il malocchio! anche mia nonna (!!) ne è convinta! vai a spiegarle che il malocchio non esiste...e soprattutto perchè dovrebbe farlo un rospo?!? ...leggende contadine di un tempo che sono davvero difficili da eradicare eheh!

Torna all'inizio della Pagina

orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 agosto 2013 : 17:51:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Pur se preferisco la versione originale di Victor Hugo, vi propongo la traduzione di Giovanni Pascoli. Forse i più anziani la ricordano.

Il rospo

Era un tramonto dopo il temporale.
C'era a ponente un cumulo di cirri
color di rosa. Presso la rotaia
d'un'erbosa viottola, sull'orlo
d'una pozza, era un rospo. Egli guardava
il cielo intenerito dalla pioggia;
e le foglie degli alberi bagnate
parean tinte di porpora, e le pozze
annugolate come madreperla.
Nel dì che si velava, anche il fringuello
velava il canto, e, dopo il bombir lungo
del giorno nero, pace era nel cielo
e nella terra.

Un uomo che passava
vide la schifa bestia; e con un forte
brivido la calcò col suo calcagno...
Venne una donna con un fiore al busto,
ed in un occhio le cacciò l'ombrella...
Quattro ragazzi vennero sereni,
allegri, biondi: ognuno avea sua madre,
a scuola andava ognuno. - Ah! la bestiaccia! –
dissero. Il rospo andava saltelloni
per la scabra viottola cercando
la notte e l'ombra. Ed ecco i quattro bimbi
con una brocca a pungerlo, a picchiarlo,
a straziarlo. Sotto i colpi il rospo
schiumava, e i bimbi: - Come è mai cattivo! –
L'occhio strappato ed una zampa cionca,
cincischiato, slogato, insanguinato,
non era morto; e gli voleano i bimbi
gettare un laccio, ma scivolò via
arrancando. Incontrò la carreggiata,
vi si annicchiò fra l'erba verde e il fango.
Ed i fanciulli in estasi e in furore
s'erano certo divertiti un mondo.
- Guarda, Pietro! Di’, Carlo! Ugo, dà retta!
Prendiamo, per finirlo, ora un pietrone.
E, rossi in viso, empivano di strilli
la dolce sera. Intanto uno rinvenne
con una grossa lastra: - Ecco trovato! –
A stento la reggea con le due mani
piccole, e s'aiutava coi ginocchi.
- Ecco! - E ristette sopra il rospo, e gli altri
a bocca aperta, senza batter ciglio,
stavano intorno con la gioia in cuore.
E quello alzò la lastra. Uno... due...

Quando
videro un carro che venia tirato,
là, da un asino vecchio, zoppo, stanco,
con gli ossi fuori e con la pelle rotta.
Il barroccio veniva cigolando
nei solchi delle ruote, trascinato
dalla povera bestia. Essa il barroccio
tirava, e avea due cestoni indosso.
La stalla, dopo un giorno di fatica,
era ancor lungi; il barrocciaio urlava,
e segnava ciascun: - arrì - d'un colpo.
Il solco delle rote era profondo,
pieno di melma, e così stretto e duro
ch'ogni giro di rota era uno strappo.
L'asino s'avanzava, rantolando
tra una nuvola d'urla e di percosse.
La strada era in pendìo: tutto il gran carro
pesava sopra il ciuco e lo spingeva.
Ed i fanciulli videro, e, gridando
al lor compagno: - Fermo con la pietra! –
dissero: - il carro passerà sul rospo;
c'è più gusto così.-

Dunque, in attesa,
sgranavano gli allegri occhi i fanciulli.
Ecco, scendendo per la carreggiata,
dove il mostro attendea d'esser infranto,
l'asino vide il rospo: e triste, curvo
sopra un più tristo, stracco, rotto, morto,
sembrò fiutarlo con la testa bassa.
Il forzato, il dannato, il torturato,
oh! fece grazia! Le sue forze spente
raccolse, e irrigidendo aspre le corde
sugli spellati muscoli, ed alzando
il grave basto, e resistendo ai colpi
del barrocciaio, trasse con un secco
scricchiolìo, fuori, e deviò la ruota,
lasciando vivo dietro lui quel gramo.
Poi riprese la via sotto il randello.
Allor nel cielo azzurro, dove un astro
già pullulava, intesero i fanciulli
Uno che disse: - Siate buoni, o figli. -



Torna all'inizio della Pagina

Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2013 : 22:08:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
commovente, non la conoscevo

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
Torna all'inizio della Pagina

gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 settembre 2013 : 22:23:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
io sì ... ma io faccio ahimè parte dei "più anziani" ...

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare

Torna all'inizio della Pagina

D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 settembre 2013 : 11:07:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anch'io la conoscevo... che stia invecchiando senza accorgermene?

Ho scovato su internet questa curiosa cosetta... Non sapevo che ne esistevano. Guarda che caruccia

Link

Link

Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
Torna all'inizio della Pagina

Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 settembre 2013 : 11:39:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:

Link
Link


belloo
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,59 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net