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A nord-est di Pordenone due fiumi-torrenti, il Medina ed il Celluna, raggiungono improvvisamente la pianura depositando un'incredibile quantità di ghiaia (guardate per credere le foto in google earth!). La zona è tutt'altro che arida: piove molto, ma quasi tutta l'acqua sparisce nelle ghiaie. Si forma quindi una vegetazione "strana", una specie di steppa in un'area che climaticamente non avrebbe mai ospitato delle steppe. Sono i "magredi", uno dei monumenti naturali più importanti del Friuli, che secondo Livio Poldini ospitano le associazioni vegetali con la più alta diversità dell'Italia Nord-Orientale. Grazie ad un contributo della Provincia di Pordenone, oggi c'è una guida relativamente "facile" alla flora dei magredi (in Inglese ed in Italiano). La trovate sul sito del progetto Dryades: Link
Interessantissimo, peccato che non conoscevo la zona quando abitavo nel nord .
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)