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 FUNGHI VELENOSI
 Clitocybe nebularis
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mico52
Utente nuovo

Città: siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


7 Messaggi
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Inserito il - 19 dicembre 2006 : 09:15:27 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

In Toscana è molto ricercato l'ordinale grigio, Clitocybe nebularis, tuttavia a Siena vi è stata un'intossicazione dovuta al suo consumo.
Intossicazione a breve latenza con disturbi gastro intestinali. Voi cosa ne pensate.
Auguri a tutti di buone feste.

Sirente
Moderatore


Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila

Regione: Abruzzo


7192 Messaggi
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Inserito il - 19 dicembre 2006 : 11:03:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao mico52 , ...... e continuera ancora questo fungo : Clitocybe nebularis ha creare disturbi +/- gravi ... secondo la tolleranza degli individui ... fino a quanto !!! da NON CONSUMARE PIU' ....

Mario

... grazie e ricontracambio gli auguri

Modificato da - Sirente in data 19 dicembre 2006 11:04:54
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DRAKE
Utente Senior


Città: CESANO BOSCONE
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1478 Messaggi
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Inserito il - 19 dicembre 2006 : 11:15:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non bisogna demonizzare un tipo di fungo perche' qualcuno non lo sopporta,
il Nebularis e' un ' ottimo fungo l'importante non eccedere nella quantita'.
Due anni fa all'ospedale di Lecco sono state ricoverate delle persone che avevano ecceduto con i Porcini .
Non e' quindi la qualita' , anche, ma la quantita' che il fegato e le reni non possono sopportare.

Personalmente essendo un fungo gia' sapido di per se stesso ha un ottimo sapore e dopo cottura non ha piu' profumo eccessivo.

ciao

DRAKE
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Pierluigi
Utente Senior


Città: Rimini
Prov.: Rimini

Regione: Emilia Romagna


558 Messaggi
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Inserito il - 19 dicembre 2006 : 13:20:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao DRAKE,
non sono d'accordo con la tua esposizione, se non vado errato, la Clitocybe nebularis ha delle tossine termostabili, oltre a quelle termolabili, e per quanto mi risulta è stata tolta dalla lista ministeriale dei funghi commestibili. Inoltre, quando un fungo da dei disturbi, anche se occasionali, non è da considerare commestibile, e non parlo di intolleranze alimentari ma di intossicazioni vere e proprie.

Quindi non si tratta di demonizzare un fungo, ma di spiegare bene quali sono le problematiche di questo fungo, che non sono certe di una sicura commestibilità.

Pubblicizzare la commestibilità di Clitocye nebularis non mi sembra una cosa corretta.

Saluti Pierluigi
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zico
Utente Senior


Città: Perugia
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


573 Messaggi
Micologia

Inserito il - 20 dicembre 2006 : 14:11:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Drake, le informazioni in tuo possesso riguardo la Clitocybe nebularis devono necessariamente essere riviste; non voglio offendere per carità anzi, visto che uno degli obiettivi che questo forum deve perseguire è la divulgazione della Micologia a 360°, è giusto cogliere la palla al balzo per approfondire questo scottante argomento.
Senza dilungarmi sul fatto che la Clitocybe nebularis è stata per decenni consumata, soprattutto in certe regioni del centro Italia, è ora riconosciuto che:
- Clitocybe nebularis è un fungo velenoso allo stato crudo determinando una sindrome di tipo gastrointestinale a breve latenza;
- Le tossine termolabili in esso contenute vengono distrutte con la prolungata bollitura, durante questo processo altre tossine (volatili) vengono liberate ed è fondamentale non respirare i vapori; numerose segnalazioni ci sono state riguardo "intossicazioni" avvenute durante le fasi di cottura; soprassiedo su quanto riferito da alcuni raccoglitori che hanno manifestato malessere solo trasportando grandi quantità di questi funghi in auto.
- La Clitocybe nebularis contiene altre tossine (idrosolubili) che si sciolgono nell'acqua di cottura, ecco perchè risulta necessario allontanare questa dopo la prolungata cottura.
- Dopo tutti questi trattamenti: bollire a lungo, in ambienti areati, gettata l'acqua di cottura e cucinato il fungo come di desidera, bisogna ancora considerare che:
- Tra le numerose tossine in esso presenti ce ne sono alcune che resistono a tutti questi trattamenti, tali sostanze vanno a localizzarsi nelle cellule del fegato dalle quali con difficoltà vengono eliminate, si parla infatti di intossicazione epatica per accumulo; se si effettuano pasti ravvicinati base di questo fungo o se si consuma la Clitocybe nebularis per molti anni questo accumulo può essere tale da provocare delle vere intossicazioni (sempre di tipo gastrointestinale); questo è confermato dal fatto che la maggior parte degli intossicati sono anziani che hanno sempre mangiato questo fungo.
- Vorrei dire anche che questo fungo si presta ad essere parassitato, c'è un bellissimo macromicete per esempio che vi può crescere (Volvariella surrecta), ma soprattutto crescono in esso dei micromiceti la cui presenza non è facilmente rilevabile e che con il loro metabolismo liberano sostanze sicuramente dannose per il nostro organismo.
- Ritengo infine doveroso segnalare che la maggior parte delle intossicazioni da Entoloma lividum sono determinate dal fatto che questo fungo (sicuramente quello che provoca la sindrome gastrointestinale con quadro clinico più grave)viene erroneamente consumato scambiandolo per la Clitocybe nebularis.

Spero di aver dato qualche utile indicazione, come spero che, chi conosce informazioni o esperienze aggiuntive, mi possa arricchire.
Zico
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Giorgio Gozzi
Utente Super


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


7792 Messaggi
Micologia

Inserito il - 20 dicembre 2006 : 14:38:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le tossine termolabili in esso contenute vengono distrutte con la prolungata bollitura, durante questo processo altre tossine (volatili) vengono liberate ed è fondamentale non respirare i vapori; numerose segnalazioni ci sono state riguardo "intossicazioni" avvenute durante le fasi di cottura.

Esperienza terribile provata da me e moglie alcuni anni or sono(volevo assaggiarli anch'io).Solamente respirando i vapori,fortissime emicranie di breve durata, ma prolungate per 2 giorni.Conosco chi avverte gli stessi sintomi SOLAMENTE avendo C.nebularis in automobile.

ciao giorgio

....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze...
don G.bresadola 1847-1929
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DRAKE
Utente Senior


Città: CESANO BOSCONE
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1478 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 dicembre 2006 : 10:02:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
lA MIA E' SOLO UNA PERSONALISSIMA OPINIONE , AVENDOLI PROVATI PIU' VOLTE
CON I MIEI PARENTI PIU' STRETTI, E NON AVENDO SUBITO NESSUNA INTOSSICAZIONE
CIO' NON TOGLIE CHE AVETE RAGIONE, IN QUANTO LE TOSSINE TERMOSTABILI NON
VENGONO ELIMINATE CON LA COTTURA, QUESTO AVVIENE ANCHE CON L'ARMILLARIA,
CHE PERO' E' PIU' DIGERIBILE SENZA ECCESSI, SEMPRE DOPO PROLUNGATA COTTURA.
MA VISTO CHE LA CASISTICA DI PERSONE CHE LI DEGUSTANO CON RISULTATO POCO
SODDISFACENTE, RITENGO SIA UN FUNGO DA TRALASCIARE.

GRAZIE PER GLI APPORTI DI TUTTI

CIAO

DRAKE
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nettuno
Utente V.I.P.

Città: 60044 Fabriano
Prov.: Ancona

Regione: Marche


237 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 dicembre 2006 : 21:20:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo pienamente con quanto riportato da ZICO.
io ho mangiato per tanti anni la Clitocybe nebularis senza danni APPARENTI, la moglie invece non la tollerava. In Italia centrale ne fanno purtroppo ancora uso molte persone.
IO e LA MIA FAMIGLIA LA ABBIAMO BANDITA DALLA NS TAVOLA: FUNGO da considerare TOSSICO. INOLTRE: Un mio amico è stato malissimo perchè credendo di aver preso la Clitocybe nebularis si è mangiato quattro bei Entoloma lividum

NETTUNO
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 dicembre 2006 : 21:31:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tipico....

anche mio padre convinto di mangiare C. nebularis ha mangiato E.sinuatum, non vi dico come è stato!

Fortunatamente la reazione è quasi immediata, perciò parte delel tossine non vengono ingerite...ma dopo??

Le tossine attacano i muscoli, con crampi da impazzire.

E' molto difficile convincere le persone, in particolare gli anziani, che ne hanno fatto uso per decenni, soprattutto per poter rispsrmiare sulla spesa.

Nei dintorni di Firenze, fino a qaulche anno fa c'erano ristoranti che facevano ragù e salse varie per condimenti.

Un amico micologo, mi ha fatto mangaiare la C. nebularis, varietà alba, non vi dico il risultato, mio marito e mio padre nessun effetto.

Simo



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Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
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camedrio
Utente Junior

Città: roma
Prov.: Roma


91 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 gennaio 2007 : 15:26:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao, io li ho mangiati 3 settimane fa, stufati con la pasta, che buoni!!!
comunque non sono di così facile riconoscibilità, mi pare, dunque attenzione, giusto?

Saluti a tutti!!!

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Giorgio Gozzi
Utente Super


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


7792 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 gennaio 2007 : 17:09:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non è questione di "attenzione sappiate riconoscerli..."bensì ATTENZIONE NON MANGIATELI,in quanto tale fungo è oramai dato su tutti i testi come SOSPETTO o TOSSICO.Rischiare per un fungo?......NO GRAZIE.

ciao giorgio

....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze...
don G.bresadola 1847-1929
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 17 gennaio 2007 : 17:33:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di giorgio gozzi:

Non è questione di "attenzione sappiate riconoscerli..."bensì ATTENZIONE NON MANGIATELI,in quanto tale fungo è oramai dato su tutti i testi come SOSPETTO o TOSSICO.Rischiare per un fungo?......NO GRAZIE.

ciao giorgio

....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze...
don G.bresadola 1847-1929


Giorgio mi fa piacere questo tuo intervento. Sappiamo benissimo tutti la stupidità di certe persone che raccolgono e mangiano ogni cosa (non solo funghi) e dopo si trovano in ospedale! Peggio dei bambini di tre anni

Alessandro PD

Modificato da - a p in data 17 gennaio 2007 17:39:16
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 gennaio 2007 : 19:35:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di camedrio:

Ciao, io li ho mangiati 3 settimane fa, stufati con la pasta, che buoni!!!
comunque non sono di così facile riconoscibilità, mi pare, dunque attenzione, giusto?

Saluti a tutti!!!





Ancora devo capire la veriticità di questi messaggi, o sono a scopo di disturbo?

Ancora una volta faccio presente di non discutere di commestibilità delle specie fungine sul forum, soprattutto di quelle sospette!

Altrimenti saremo costretti ad oscurare i messaggi!

simo

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Lipo
Utente Senior


Città: Desio
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3330 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 gennaio 2007 : 19:58:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La Clitocybe nebularis insieme anche alla conosciutissima Armillaria mellea purtroppo sono dei funghi che hanno una memoria storica di commestibilità. Questa commestibilità è stata tradizionalmente tramandata fino ai nostri giorni da generazione in generazione ed è ancora presente. Purtroppo molte volte ci si scontra con le proprie esperienze personali mettendo il dubbio le comunicazioni ufficiali sanitarie. Una volta, durante la seconda guerra mondiale, chi aveva possibilità di trovare dei topi faceva una grande festa quindi figuriamoci il consumo di queste "prelibatezze". Pensate che mio padre entrava di nascosto nel parco, dove c'era un comando nazista, per raccogliere i "chiodini" con rischi inimmaginabili.
Fortunatamente noi oggi non viviamo più queste situazioni ma le tradizioni sono state tramandate e molte volte non vogliamo ammettere di sbagliare.
Il consumo di questi funghi è vivamente da sconsigliare e comunque ci sono le ASL adibite a questo tipo di servizio.
Poi ognuno di noi è libero di comportarsi.
Stupidità ?? Chi di noi non è stupido ? Fumare e bere sono cose da persone intelligenti ?? Diciamo che ci vuole moderazione e per i funghi è ancora più complesso. Pensate che ci sono persone che hanno avuto danni permanenti ai reni ( Cortinarius ) e sono costrette in dialisi per tutta la vita se non trovano un donatore. Per un piatto di funghi !!!
Comunque non preoccupatevi, l'intossicato se si salva, non mangerà più funghi per il resto della vita.
In questo ed in altri Forum di Micologia si possono trovare passione ed esperienze di tante persone ma sicuramente è il luogo meno adatto per riconoscere i funghi per un uso commestibile.

Lipo

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falce
Utente V.I.P.


Città: Colle di Val d'Elsa
Prov.: Siena

Regione: Toscana


361 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 gennaio 2007 : 20:42:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Solo per sottolineare quanto fin qui detto:
LA c. nebularis DEVE essere considerato fungo tossico!
Questo non vuol dire che non può essere consumato (esempio ne sia la Amanita muscaria in alcune regioni russe), vuole semplicemente dire che dove non vi è una tradizione di consumo deve essere altamente sconsigliato.
Dico questo perchè c'è anche da considerare la reazione di quanti, abituati da anni a consumare il fungo, se lo trovano scartarto durante una cernita all'ispettorato micologico. Si rischia una persita di fiducia che non credo sarebbe auspicabile.
Comunque che ci sia di meglio nei boschi è indiscutibile.

Mauro

Come è antica questa nostra mirabile Terra. E come siamo sciocchi a non rispettarla. (M. Rigoni Stern)
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ferser
Utente nuovo


Città: Follonica
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


16 Messaggi
Micologia

Inserito il - 02 aprile 2007 : 14:25:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusate se dico qualcosa anch'io!
Ecco cosa mi è stato detto;
la Clytocibe Nebularis ha una tossicità per "accumulo"
cioè il fegato impiega un po' per smaltirlo,
quindi facendo un esempio semplice semplice (certamente dipende anche da persona e persona)
lo mangi oggi in quantità moderata e non ti fa niente,
lo mangi tra una settimana e sempre tutto ok
lo ...... riassaggi un pezzettino dopo un'altra settimana e finisci all'ospedale!

Ciao ciao ferser
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Alessio
Utente V.I.P.


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


319 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 maggio 2007 : 14:35:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La commestibilità di Clitocybe nebularis continua a far discutere di se: soprattutto in regioni (termine qui intenso in senso ampio) in cui si è fatto e si continua a fare consumo di questo fungho. A Livorno, quando alcuni anni fa ad una Mostra del Gruppo Micologico Livornese presentammo il "cimballo grigio" come non commestibile molti miei concittadini ci presero per matti !

Molte persone consumano senza inconvenienti Clitocybe nebularis: questo non significa però che il fungo debba essere commestibile e che le segnalazioni di intossicazioni siano passate come esagerazioni.
Mi viene a mente il pesce palla, uno dei pesci più graditi nella tradizione giapponese: è una specie estremamente tossica ! Il 'fogu' (questo il nome nipponico del pesce palla) contiene una sostanza (tetradocsina) in grado di paralizzare i muscoli: la dose letale per un uomo è calcalata in 2 milligrammi, la quantità contenuta in un pesce di piccole dimensioni !
Eppure milioni di persone ogni anno mettono a repentaglio la loro vita: hanno loro diritto a dire, visto che lo consumano, che il pesce palla non è tossico ?

Anche se si trattasse, come sembra probabile, di casi di intolleranza, le intossicazioni dovute al consumo di 'cimballi grigi' registrate ogni anno non devono essere trascurate. E poiché è meglio prevenire che curare, dato che non posso sapere se il consumo di una qualsiasi cosa mi dia fastidio o meno,dato che si conoscono casi di intossicazione dovuti a questa cosa, è meglio dire che questa cosa è non comemstibile. Spero di essermi spiegato...qui c'è una confusione !

Vi saluto segnalandovi un caso interessante: di recente, in Calabria, in un uomo affetto di cancro ad un renehanno scoperto tramite biopsia che nel rene si era accumulata molta nebularina , tossina del suddetto C. nebularis; si può escludere che sia stato questo a causare o favorire la malattia ?

Via...vado a fare il mio lavoro di guida...


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