|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
|
mcsoya
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
209 Messaggi Flora e Fauna |
|
mcsoya
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2006 : 17:03:09
|
inserisco pure un'altra foto della notonetta così forse possiamo pure dire esattamente cos'è :)
|
|
|
Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2006 : 19:24:35
|
Bene, bene. Solo una precisazione (utile soprattutto se poi ne parli col prof. di entomologia): quelle fotografate non sono notonette (Notonectidae), bensì dei corissidi (Corixidae). Le notonette sono più grandi e più robuste. Per quanto riguarda il cannibalismo, è un problema comune a molti eterotteri (anche ai gerridi) ed è uno dei motivi, ad esempoio, per cui molte cimici predatrici - pur essendo utilizzate nella lotta biologica - non sempre danno i risultati sperati (antocoridi ad es.). Per cui, il sistema migliore è forse quello di allevarli in spazi più ampi, così che gli esemplari possano avere delle vie di fuga dai consimili più robusti. L'ideale sono le larve di chironomidi e altri ditteri, anche adulti, che d'inveerno si raccolgono davanti alle finestre illuminate o chiedendo a qualche pescatore a mosca. L'etologia degli eterotteri acquatici è stata studiata dal collega finlandese Vepsalainen (ricordo che quando lo andai a trovare in Università aveva delle vasche piene di Gerris): forse in rete trovi qualche suo lavoro.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
|
|
mcsoya
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2006 : 21:34:55
|
Grazie mille Paris mi hai evitato una bella figuraccia!
Resta il problemino n.2... se qualcuno può aiutarmi... |
|
|
XXX
Utente V.I.P.
Città: San Felice s/P
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
341 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2006 : 18:41:29
|
Sinceramente non saprei visto che non sono molto esperto di allevamenti... Ma penso che non sia facile ottenere l'adulto, visto che va in diapausa. La diapausa è a determinismo ormonale, significa cioè che in seguito a stimoli ambientali (°T, fotoperiodo, disponibilità di nutrienti) si originano delle reazioni fisiologiche che determininano il rilascio o l'assenza di ormoni responsabili della diapausa stessa. La pseudodiapausa invece, non è a determinismo ormonale, ma ambientale, cioè in condizioni ambientali avverse l'insetto "finge" di entrare in diapausa, ma appena le condizioni tornano favorevoli, ecco che l'insetto riprende prontamente la sua attività. Nel tuo caso quindi, porre il Curculio a temperature elevate molto probabilmente non servirebb. Ecco quindi che l'unica soluzione, è quella di conoscere il fattore che può indurre il superamento della diapausa agendo a livello ormonale, e sinceramente non so quale possa essere. Il buon senso mi suggerisce che dovendo superare l'inverno, necessiti di un certo numero di ore di freddo, al di sotto di una temperatura soglia. E se anche così fosse, ignoro quali possano essere. Magari sono completamente fuori strada...
Ciao, Luca
P.S. ma se tu portassi la forma giovanile invece dell'adulto?
________________________________________________________________________________
Non bisogna dimenticare che la verità va ricercata alla luce del sole, e non alla luce del proprio tavolo. Guido Grandi |
|
|
mcsoya
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 novembre 2006 : 05:46:23
|
Insomma dovrei farli "vernalizzare" secondo te... ci avevo pensato... Luca grazie della risposta molto precisa anche se secondo te azzardata!
Probabilmente la cosa più logica è portare gli esemplari giovani, cosa che farò dato che ne ho abbastanza (la mia amica di Monte San Martino nelle Marche mi ha portato una bella quantità di castagne con sorpresa!)... Qalche larvetta però, lo so che parlo in maniera un po' cinica, la voglio sottoporre al mio esperimento... e seguirò il tuo consiglio!
Grazie per la vostra attenzione! internet effetttivamente a qualcosina serve Federico
|
|
|
satana737
Utente nuovo
Città: almese
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
6 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 aprile 2007 : 23:35:46
|
Grazie grazie, ho appena ricevuto conferma d'iscrizione. questo è l'unico posto in cui ho avuto info sulle notonette. Ho dei bidoni da 200 litri pieni d'acqua, al bordo dell'orto e ne sono pieni. Mi chiedevo cosa fossero, ed ecco l'info bramata. Grazie, divertente quasi come fare uscire i grilli con un filo d'erba. Un abbraccio Albi
Immagine: 23,66 KB
Vabbè, c'è anche il "ciabattino" a contendere lo spazio alle notonette.
Immagine: 36,19 KB |
Modificato da - satana737 in data 30 aprile 2007 23:38:03 |
|
|
Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 aprile 2007 : 23:49:36
|
Benvenuto! Scommetto che hai una faccia da angioletto...
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|