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 LE TRACCE DEGLI ANIMALI
 Impronta di cinghiale (Sus scrofa)
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fastelli14
Utente Junior

Città: Ghizzano
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Inserito il - 28 novembre 2006 : 00:14:26 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Mammalia Ordine: Artiodactyla Famiglia: Suidae Genere: Sus Specie:Sus scrofa
Ciao a tutti

Questa è una breve descrizione su un'impronta di cinghiale adulto ripresa su terreno fangoso nei pressi della mia abitazione.

Si notano leggermente gli speroni che sporgono posteriormente e sui lati dei cuscinetti plantari. Lo zoccolo della zampa posteriore copre quasi completamente quello anteriore, questo vuol dire che l'animale si stava muovendo al passo.

Flavio Fastelli

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Sus scrofa:
Impronta di cinghiale (Sus scrofa)
77,36 KB


Modificato da - Accipiter gentilis in Data 06 maggio 2009 07:46:15

lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 28 novembre 2006 : 06:00:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' raro di poter trovare un'impronta così perfetta, molto didattico. Qui (litorale romano) ne abbiamo tanti, ma il sottostrato è sabbioso e difficilmente vengono così chiare.

Sarah


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 28 novembre 2006 : 14:06:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
in zona maccarese, su un tratto fangoso, ho potuto notare delle impronte di cinghiale spropositate, enormi. contando anche gli speroni erano grandi come la mia mano( sono alto un metro e ottanta)quindi circa 18 cm. gli sto facendo delle poste paurose. la sera quando smonto dal lavoro vado li, fino a notte innoltrata. ne ho visti moltissimi, ma di quelle dimensioni ancora niente.

giuliano petreri
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fastelli14
Utente Junior

Città: Ghizzano
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Inserito il - 28 novembre 2006 : 20:25:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono orme molto grandi per un cinghiale, anche se devo dire che molti di questi animali sono incrociati con i maiali e quindi più grossi.
Nella mia zona si possono trovare tracce di cinghiale e nello stesso tempo anche di maiali lasciati allo stato semibrado; si riconoscono difficilmente e l'unica differenza è la punta dello zoccolo, che nel maiale è più stondata.

Se fai l'appostamento per trovare il TUO cinghiale ti consiglierei di provare ad individuare almeno la zona dove dorme di giorno; di regola nelle vicinanze troverai del terreno "buttato all'aria" e se riesci a vedere gli escrementi vuol dire che ci sei molto vicino. Di solito esce dal suo covo appena fa buio (un pò prima se la giornata è piovigginosa), ti dovresti trovare sul luogo una mezz'ora prima e rimanere al massimo per un'altra oretta.
Comunque anche così avrai bisogno di un pò di fortuna e se non basta, qualche esca.

In bocca al ..... da Flavio Fastelli

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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 28 novembre 2006 : 21:40:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
purtroppo in questo periodo la zona è letteralmente infestata dai cinghiali che fuggono dalle zone di caccia spaventati dai colpi di fucili, quindi rintracciare il luogo dove dorme un cinghiale è molto difficile. non mi sembravano tracce di ibbrido, forse erano sovrapposte in modo tale da ingannare, ma anche se fosse gli speroni erano molto distanti dalla pianta. spero di trovarlo prima di qualche cacciatore. ogni centimetro di quel posto è un possibile dormitorio, se prendo come spunto il terreno rovistato, quindi mi tocca continuare ad appostarmi a tratti, poi girare in tondo, e poi riappostarmi. tutto senza torcia, per non tradire la mia presenza.

giuliano petreri
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fastelli14
Utente Junior

Città: Ghizzano
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Inserito il - 29 novembre 2006 : 13:50:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La vedo dura, se riesci nel tuo intento fallo sapere, potresti meritare una medaglia.
Da quello che ho capito dovrebbe essere un esemplare di qualche anno e non credere che i cacciatori lo prendano facilmente, di regola dovrebbe aver passato già tante battaglie, quindi è molto astuto. Credo che sia più probabile che lo incontri prima te che una "squadra" di cacciatori.
Riguardo alla torcia non tutti gli animali hanno la stessa reazione anche se della stessa specie, alcuni possono fermarsi un paio di secondi appena li illumini; secondo me è meglio prestare attenzione a restare sempre sottovento. Anche se l'aria sembra ferma conviene sempre mettersi un dito in bocca per poi alzarlo e sentire da quale parte risulta essere più freddo (non è una battuta). Personalmente, quando faccio un'appostamento scelgo sempre una sola posizione per sera (vada come vada),per fare meno rumore possibile ed evitare di sottostare ad eventuali cambiamenti di vento(preferibilmente sotto una pianta).

Ciao

Flavio Fastelli

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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 29 novembre 2006 : 18:59:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si, anche io di solito faccio così. per quanto riguardail dito in bocca, lo usavo un tempo, ma ho escogitato un metodo ancora più veloce e infallibile per saggiare il vento, prendo una manciata di terra, erba e se possibile filetti di sterpaglia, e li lascio scivolare gradualmente in terra, se il vento tira da una parte, anche impercettibilmente, le più piccole parti di terra o erba si lasciano spostare, indicandomi la direzione.

giuliano petreri
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