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 Un Planorbide da identificare.
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antoniobusetto
Utente nuovo

Città: parma


7 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 gennaio 2013 : 11:22:06 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Vi sottopongo in visione questo es. di grosse dimensioni, ritrovato nel lontano 1988 lungo un grosso canale di bonifica presso Brescello (RE).
Immagine:
Un  Planorbide da identificare.
54,89 KB
Immagine:
Un  Planorbide da identificare.
83,6 KB
Immagine:
Un  Planorbide da identificare.
98,22 KB

luigi g
Utente Senior

Città: Terracina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


1667 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 24 gennaio 2013 : 11:37:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Planorbarius corneus.

luigi g

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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 gennaio 2013 : 20:27:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nonostante le dimensioni notevoli, a me non pare proprio un Planorbarius corneus, spessore e forme dei giri sono diversi.
Con queste dimensioni però non saprei cosa possa essere !


Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11322 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 gennaio 2013 : 22:18:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
concordo con alessandro, un altro alieno?

ciao

ang



Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


646 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 gennaio 2013 : 10:47:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Antonio,
benvenuto sul forum.
La forma ricorda un Gyraulus, ma le dimensioni no.
Nella zona di Brescello dove lo hai trovato viveva in quegli anni un acquariofilo, tale persona mi aveva contattato, se ben ricordo nella seconda metà degli anni '80, per chiedermi se ero interessato all'acquisto degli acquari, in quanto era stato colpito da una grave patologia, ed essendo solo, i parenti non ne volevano sapere di tenerli. Mi sono raccomandato di non gettare il contenuto nei canali di bonifica.
Non è difficile, che alla sua dipartita, i parenti si siano disfatti dei suoi acquari disperdendo il contenuto nel canale di bonifica. Forse le condizioni climatiche e l'ambiente acquatico del canale non hanno permesso la diffusione delle specie, dato che nelle mie ricerche in quella zona non ho mai raccolto specie estranee alla nostra malacofauna.
Viller

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Alfred
Utente nuovo

Città: Lumarzo
Prov.: Genova

Regione: Italy


18 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 gennaio 2013 : 11:13:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vill:

Ciao Antonio,
benvenuto sul forum.
La forma ricorda un Gyraulus, ma le dimensioni no.
Nella zona di Brescello dove lo hai trovato viveva in quegli anni un acquariofilo, tale persona mi aveva contattato, se ben ricordo nella seconda metà degli anni '80, per chiedermi se ero interessato all'acquisto degli acquari, in quanto era stato colpito da una grave patologia, ed essendo solo, i parenti non ne volevano sapere di tenerli. Mi sono raccomandato di non gettare il contenuto nei canali di bonifica.
Non è difficile, che alla sua dipartita, i parenti si siano disfatti dei suoi acquari disperdendo il contenuto nel canale di bonifica. Forse le condizioni climatiche e l'ambiente acquatico del canale non hanno permesso la diffusione delle specie, dato che nelle mie ricerche in quella zona non ho mai raccolto specie estranee alla nostra malacofauna.
Viller


cavoli che storia.. la ricostruzione storica di un'introduzione è sempre particolare.. bisognerebbe verificare se in uqalche modo si è formata una popolazione o se è stato solo un caso estemporaneo..

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