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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
rospacchiotto
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
310 Messaggi Flora e Fauna |
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rospacchiotto
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
310 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2013 : 21:58:23
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Le foto sono di pessima qualità (con i mezzi a mia disposizione non posso fare di meglio), ma il soggetto è chiaro: un tritone punteggiato neotenico, probabilmente maschio, qui più ingrandito:
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rospacchiotto
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
310 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2013 : 22:00:56
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Ed era in buona compagnia: con lui almeno altri quattro tritoni neotenici, apparentemente in buona forma, molto attivi e ben pasciuti, nonostante le settimane trascorse sotto il ghiaccio. Uno di loro puntava una piccola larva di dittero che si spostava nelle vicinanze. Qui sotto ecco un'altro individuo, forse femmina:
Immagine: 66,05 KB |
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rospacchiotto
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
310 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2013 : 22:05:14
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A parte la sorpresa (non sapevo che nel mio stagno ci fossero tritoni neotenici), mi viene da chiedermi: a) Come hanno fatto a resistere tanto tempo sotto uno spesso strato di ghiaccio (apparentemente non c'era passaggio di aria e il mio stagno è poco profondo, 30-35 cm)? b) E' possibile che fossero entrati in una specie di letargo e che io li abbia risvegliati nel pulire lo stagno? Potrebbero risentirne? c) Questi individui resteranno sempre neotenici, o si tratta di larve svernanti che metamorfoseranno nella prossima stagione?
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 gennaio 2013 : 22:35:57
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| Messaggio originario di rospacchiotto: a) Come hanno fatto a resistere tanto tempo sotto uno spesso strato di ghiaccio (apparentemente non c'era passaggio di aria e il mio stagno è poco profondo, 30-35 cm)? |
Essendo neotenici hanno le branchie, quindi non devono respirare aria
| b) E' possibile che fossero entrati in una specie di letargo e che io li abbia risvegliati nel pulire lo stagno? Potrebbero risentirne? |
Io non credo. Forse erano in attività rallentata, non proprio letargo, ma se il laghetto s'è sgelato è stata la temperatura a riattivarli... Non credo avranno problemi.
| c) Questi individui resteranno sempre neotenici, o si tratta di larve svernanti che metamorfoseranno nella prossima stagione?
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Forse metamorfoseranno, forse no. Ma non credo fossero neotenici per via dello svernamento: la neotenia è indotta da una carenza di ormoni tiroidei (se ricordo bene). Se qualcosa cambierà nell'acqua, ad esempio dovesse aumentare lo iodio, dovrebbero metamorfosare in poche settimane. Ma il proceso di metamorfosi è complesso e lo iodio è solo un esempio. Possono esserci mille motivi per metamorfosare. Stiamo a vedere cosa succede
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Dario. "Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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rospacchiotto
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
310 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2013 : 22:45:49
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| Messaggio originario di D21:
Essendo neotenici hanno le branchie, quindi non devono respirare aria
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Sì, ma anche l'ossigeno nell'acqua prima o poi si esaurisce, o sbaglio? |
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sirtalis
Utente Senior
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
1867 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 gennaio 2013 : 05:54:58
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in teoria si, ma credo che con l'acqua fredda, quindi con un' alta quantità di ossigeno disciolto, e con i tritoni che con il freddo non erano molto attivi il loro consumo di ossigeno sia minimo, quindi non ci sono stati problemi. |
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"Man in his arrogance thinks himself a great work, worthy the interposition of a deity, more humble & I believe true to consider him created from animals."
Darwin |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 gennaio 2013 : 13:57:44
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Lo scorso anno, quando il laghetto de Centro di Entomologia ghiacciò di brutto, sott'acqua se ne stavano anche i tritoni adulti non neotenici, quindi senza branchie (evidentemente l'attività era minima e non necessitavano di venire in superficie a respirare, ma era sufficiente la respirazione cutanea...).
Riguardo alla neotenia dei tritoni punteggiati, devo dire a questo punto (vista anche l'esperienza nel "mio" laghetto), questa non è molto rara. Io però l'ho solo riscontrata nel "mio" laghetto, non in stagni naturali (però faccio anche poche osservazioni...).
Ric |
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rospacchiotto
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
310 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 gennaio 2013 : 16:07:17
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Riguardo alla neotenia dei tritoni punteggiati, devo dire a questo punto (vista anche l'esperienza nel "mio" laghetto), questa non è molto rara. Io però l'ho solo riscontrata nel "mio" laghetto, non in stagni naturali (però faccio anche poche osservazioni...).
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Esatto, e mi viene da pensare che possa essere legata alle minori oscillazioni del livello dell'acqua rispetto agli stagni naturali. In pratica, laddove c'è garanzia di acqua tutto l'anno, i tritoni "preferirebbero", tra virgolette, restare neotenici, evitando i rischi e le incognite dell'ambiente terrestre. |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2013 : 09:05:57
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E' quello che in parole povere penso anch'io, sebbene lo abbia riscontrato personalmente solo nel "mio" laghetto, e non in altri ambienti (esempio fontanili o briglie sempre piene d'acqua). Ma ripeto, le mie osservazioni sono numericamente scarse e poco costanti (specie ultimamente), per cui sono venuto alle tue stesse conclusioni, al quale aggiungo altri aspetti, quali un ambiente con pochi predatori, ecc.
Ric |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2013 : 18:56:41
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Ciao a tutti, bellissimi i neotenici di punteggiato!
Proprio settimana scorsa sono tornato da una spedizione scientifica a proposito di questo. Giusto il tempo di registrare i dati in maniera ufficiale e pubblico tutto anche sul forum. |
Patrick Scimè
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gieiar
Utente Junior
Città: chioggia
Prov.: Venezia
Regione: Italy
22 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 gennaio 2013 : 13:22:14
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...è proprio tempo di pulizie e tritoni neotenici. Ieri, pulendo lo stagno dei pelobati della RNI Bosco Nordio, è venuto fuori lui...
Immagine: 186,32 KB
ciao a tutti.
Jacopo |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 gennaio 2013 : 19:08:05
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Ma questo ci suscita tutta una serie di quesiti...
in particolare: che cosa puoi raccontarci sulle relazioni tra pelobate e tritoni? in presenza di tritoni, come se la passano le ovature di pelobate? vengono predate?
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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rospacchiotto
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
310 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 gennaio 2013 : 22:27:44
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Io chiedo invece a gieiar: che caratteristiche ha questo stagno? E' totalmente naturale? Non si prosciuga mai? Anche io, come Riccardo, finora ho trovato dei punteggiati neotenici solo in ambienti artificiali. |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2013 : 00:47:47
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Giusto: ma allora il pelobate si adatta anche agli stagni permanenti? Perché se c'è un neotenico non sarà uno stagno temporaneo... |
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gieiar
Utente Junior
Città: chioggia
Prov.: Venezia
Regione: Italy
22 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2013 : 09:45:32
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Lo stagno in questione è stato realizzato nel 2007, approfondendo una bassura nella quale si formavano saltuariamente dei ristagni di acqua (assolutamente insufficenti ad ospitare riproduzioni di qualsiasi specie di anfibio). Si trova all'interno del recinto dove è presente una piccola popolazione di pelobati.
Immagine: 175,8 KB
Lo stagno è alimentato dalla falda, per cui è permanente, anche se è soggetto a forti escursioni di livello (soprattutto con le ultime siccità). In questo caso i pelobati non hanno molta scelta, effettivamente la specie preferirebbe habitat non particolarmente evoluti, io ho trovato in natura ovature in ambienti anche estremi, paragonabili a quelli amati dal rospo smeraldino. Comunque noi interveniamo praticamente ogni anno sullo stagno, mantenendo la vegetazione a livelli accettabili, questo lo facciamo soprattutto per poter vedere le ovature di pelobate. Nello stagno, nonostante il recinto, sono presenti rane verdi in quantità, ma anche rospi comuni (pochi), raganelle (e chi le ferma?) e i tritoni. I punteggiati sono rari, mentre i crestati abbondano. Se non ricordo male, dal 2077 ad oggi questo è l'unico neotenico che abbiamo trovato. In passato però, un altro stagno di nuova formazione, qualche anno dopo la sua realizzazione, presentava una popolazione di crestato che, se non sbaglio, aveva circa un quarto degli animali neotenici. In quello stagno pesci un unico punteggiato, che era neotenico. Adesso lo stagno non ha più tritoni, penso per colpa delle gambusie che sono lì presenti. La predazione delle uova da parte dei tritoni, che qua nel forum ho visto immagini che la testimoniano per altre specie, io purtroppo l'ho verificata anche su quelle del pelobate. Questo è uno dei motivi per cui trasferiamo le ovature in vasca, per il successivo allevamento. Il pelobate non è una specie particolarmente fertile, per cui noi cerchiamo di aumentare al massimo il successo riproduttivo, adesso non ho sotto mano tutti i dati di questi anni, ma penso che, da uovo a neometamorfosato, se si riesce a fare tutto in vasca, si possa ottenere l'80% di resa. Spero di non essere andato troppo off topic... ciao
jacopo |
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2013 : 10:22:07
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Grazie per aver condiviso queste informazioni con noi! e complimenti per il lavoro che svolgete, veramente importante, al fine di salvaguardare questa specie!
P.S: le gambusie sono dei pesci, giusto? esercitano questa pressione negativa solo sui tritoni, o anche su altri anfibi lì presenti? ed in quale modo? si cibano delle uova e/o degli individui metamorfosati? |
Andrea |
Modificato da - AnDrO in data 11 gennaio 2013 10:23:24 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2013 : 10:26:09
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Decisamente resoconto appassionate, non solo sulla neotenia dei tritoni...
Ric |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2013 : 11:10:06
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| Messaggio originario di gieiar:
penso che, da uovo a neometamorfosato, se si riesce a fare tutto in vasca, si possa ottenere l'80% di resa. |
Mi sembra un ottimo risultato
| Messaggio originario di gieiar:
Spero di non essere andato troppo off topic... |
Scherzi? mi prendo la colpa, sono stato io a provocarti
| Messaggio originario di AnDrO:
P.S: le gambusie sono dei pesci, giusto? esercitano questa pressione negativa solo sui tritoni, o anche su altri anfibi lì presenti? ed in quale modo? si cibano delle uova e/o degli individui metamorfosati?
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rispondo io: sì, la gambusia è un pesce di piccole dimensioni, alloctono, è stato introdotto dall'America per combattere le zanzare, cosa che per carità fa anche benino (ma più o meno al livello dei tritoni), e che però da noi è risultata molto dannosa, devastando la biodiversità degli stagni, causando l'estinzione locale di invertebrati, anfibi e pesci indigeni. In particolare preda le uova e le larve/girini di molte specie anfibie, impedendone spesso ogni successo riproduttivo. Per questo è stata inserita nell'elenco delle "100 specie aliene più invasive al mondo" Purtroppo le introduzioni di gambusie, in Italia, avvengono ancora |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
Modificato da - Barbaxx in data 11 gennaio 2013 11:14:32 |
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2013 : 13:19:05
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Grazie barbaxx! è una dura lotta, speriamo comunque che i nostri amici pelobati riescano a cavarsela! con appunto un piccolo aiuto da parte nostra, quando necessario Tornando ai tritoni, in questo caso, con un corpo idrico permanente, come si può spiegare la scarsa presenza di neotenici? potrebbe essere per la presenza di una quantità elevata di iodio nell'acqua? |
Andrea |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 gennaio 2013 : 19:56:27
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Che belli i neotenici! Ricordo che ne ho fotografato una femmina in uno stagno naturale in lecceta, che molte estati si prosciuga, beh credo proprio che prima o poi abbia metamorfosato. |
Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero |
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Discussione |
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