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tolomea
Utente Senior

Città: San Donà di Piave (VE)


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Inserito il - 19 novembre 2012 : 21:50:15 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Buongiorno a tutti!

Ho bisogno della preziosissima esperienza e creatività di questa sezione per dare un buon rifugio a dei ragnettini piccolini rimasti senza mamma.

Ho visto che il bravissimo moderatore e gli utenti di questo forum hanno delle mani fatate, o comunque delle ottime idee che sanno spiegare benissimo in merito alla costruzione di rifugi di piccoli animali.

So che la natura di solito provvede da sola, ma in questo caso i ragnetti la mamma me li ha scodellati nottetempo su un asciugapiatti appeso in cucina e da lì non si possono togliere (o almeno io non ci sono riuscita) senza creare guai.

Siccome non sono brava a lavorare con il legno si può inventare un rifugio da lasciare esposto alla pioggia e al vento in terrazzo, senza che l'asciugapiatti s'impregni d'acqua o geli, con materiale "casalingo" dove i ragnetti possano passare agevolmente l'inverno senza pericolo???

Avviso che ho gatti (5 + ospiti e abusivi vari che si arrampicano fino al terzo piano dove abito), formiche, lucertole, uccellini, altri ragni grossi e affamati, ecc. che, o vivono lì, o visitano regolarmente il terrazzo, dunque tanta gente che se può se li papperebbe molto volentieri...

Un grande Grazie a tutti quelli che mi daranno aiuto.

tolomea

D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 19 novembre 2012 : 22:37:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aspetta aspetta... il "bravissimo moderatore" non ha capito un tubo e vorrebbe dei chiarimenti

I ragnetti sono già usciti dalle uova o stiamo parlando di un ovisacco appeso all'asciugapiatti?

Se ho capito bene (cosa rara, per me, negli ultimi tempi ) vorresti mettere l'asciugapiatti all'aperto con dentro i ragnetti, e chiedi come riparare dalle intemperie l'asciugapiatti stesso... corretto?

Magari metti una foto dell'asciugapiatti e una del posto dove vorresti metterlo...

Ultima cosa: non so aiutarti per ora finchè non comprendo bene il tutto, ma intanto interpello chi capisce meglio di me di ragni e saprà come aiutarti. Tu posta, intanto.

Dimenticavo: oltre alle foto chieste, servirebbe anche una foto della mamma: da specie a specie hanno esigenze diverse: vediamo cos'è e poi decideremo come agire...

Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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MaggieGrubs
Moderatore

Città: Milano
Prov.: Milano

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Inserito il - 20 novembre 2012 : 08:34:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Tolomea
come ha detto Dario, una foto sarebbe di aiuto per capire la situazione però di solito i ragnetti se la cavano senza l'aiuto della madre, solo in certe specie si hanno cure parentali.

Se vuoi mettere, l'asciugapiatti fuori, potresti fare dei sostegni con il filo di ferro e metterci sopra il tessuto-non tessuto che si usa per coprite le piante, creando una sorta di 'tenda'.
Però non sono sicura che sia una bella idea, perché se i ragnetti (che saranno anche un bel numero) non trovano da mangiare e non si disperdono, si mangiano fra di loro. Quindi se li chiudi all'interno di un qualche contenitore per proteggerli dalla gente che li può mangiare, devi fornire tu stessa il cibo necessario e credo che in questa stagione sia difficile.
Potresti però tenere della frutta, cachi sul balcone e vedere se riesci ad iniziare anche un allevamento di moscerini.
Purtroppo non ti posso aiutare di più perché dall'ovisacco di Steatoda che ho in cucina non è nato niente però sono sicura che qualche esperto interverrà con dei buoni consigli.

Alida


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tolomea
Utente Senior

Città: San Donà di Piave (VE)


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Inserito il - 20 novembre 2012 : 11:17:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Alida!
Non speravo proprio in un tuo consiglio!

Al tessuto-non-tessuto avevo pensato anch'io, ma, a parte il fatto che dovrei fare una "capanna" enorme (e troppo vistosa per i miei vicini armati di binocolo) ed aperta, per permettere ai ragnetti le sortite e la sperata primaverile dispersione fra la vegetazione, cosa che li esporrebbe comunque alla voracità degli altri abitanti del terrazzo, c'è il problema che il tessuto-nontessuto lascia passare acqua.

Moscerini e altri piccoli animaletti ce ne sono, comunque mi sembra buona la tua idea della frutta, anche se non so quanto sarà praticabile vista la situazione...

comunque ora do tutte le informazioni, così si può capire meglio.

tolomea
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tolomea
Utente Senior

Città: San Donà di Piave (VE)


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Inserito il - 20 novembre 2012 : 11:44:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Dario
su questo argomento c’è una discussione (diventata soliloquio… ) che ho iniziato qui:
Link

ma siccome son 6 pagine e non pretendo che uno abbia tutto 'sto tempo di andarsele a leggere, ecco informazioni sintetiche e foto:

Allora: i ragnetti sono usciti dalle uova dal 22 agosto in poi e hanno fatto la prima muta dal 3 settembre in poi; la prima uscita in massa dall’ovisacco il 7 settembre (a causa mia che li ho disturbati) con immediato rientro; i primi esperimenti di tela, fatti collettivamente, il 12 settembre; altre uscite individuali o di massa, sempre con rientro nel sacco o comunque sull’asciugapiatti alla sera e dopo aver creato abbozzi di tela collettivi, le han fatte fino al 17 novembre.
La specie è Araneus sp. (A. Angulatus o A. Circe), il genere ancora controverso.

Poiché non potevo tenermeli appesi in cucina, né in terrazzo nei suoi pressi, e poiché quando ho trovato la prima volta l’ovisacco l’ho danneggiato, per non far rotolare fuori uova e nuovi nati, ho dovuto posizionare il tessuto in orizzontale in un contenitore che mascherasse il tutto ai vicini, confondendolo coi vasi del terrazzo, e spostato il 5 ottobre in un angolo al momento privo di lucertole, un po’ lontano dalla cucina.

Questo maldestro spostamento, nonostante i miei tentativi di riparare il tutto in modo non plateale, ha provocato più danni del previsto, in quanto pioggia e vento han rovinato il nido e fatti morire o disperdere non pochi individui.

Che abbiano ancora bisogno di stare insieme in un ovisacco, è provato dal fatto che ieri ho scoperto che ne han costruito da soli uno nuovo, in una larga piega del tessuto, in profondità.

E’ dunque da escludere, secondo me, la possibilità di spostarli dall’asciugapiatti, che hanno invaso, e da qui nasce la necessità di provvedere alla sua protezione totale lasciando loro, però, la possibilità di uscirne agevolmente per la dispersione nell’ambiente (spero al di fuori del mio terrazzo…), senza farsi subito mangiare o gelare sotto vento e neve o affogare sotto i diluvi, e ricevere la quantità di luce necessaria.

Nel web ho visto che ci sono diversi tutorial che insegnano a costruire un fauna box, ma io non ho alcuna intenzione di allevarli, ma solo provvedere ad evitare eventuali ulteriori disastri che questa figliolanza ha subito e può continuare a subire, visto che la madre ha scelto un luogo del tutto inconsueto e da me non condivisibile, per deporre le sue uova, e una “madrina” del tutto ignorante e sprovveduta per la bisogna (me ... ).

Wow! Che tirata! Spero che riuscirai a leggere tutto…

Ah, dimenticavo: viste le meravigliose ragnatele orbicolari dove si posizionava la madre, e che ricordano la vecchia concezione del piano celeste dove il pianeta Terra stazionava al centro (l’Araneus… ) con tutto il resto dell’Universo che gli ruotava intorno, ho chiamato la mamma ragno sin dal primo giorno “Tolomea”…



Immagine: 1 – La madre, Araneus sp. (A. Angulatus o A. Circe) – 12 Agosto 2012.
casetta per ragnetti
52,46 KB

tolomea

Modificato da - tolomea in data 20 novembre 2012 12:23:22
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tolomea
Utente Senior

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Inserito il - 20 novembre 2012 : 11:46:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine: 2 – I figli visti da vicino - Araneus sp. (A. Angulatus o A. Circe) – 12 Settembre 2012, ore 20.
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95,92 KB

tolomea
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tolomea
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 11:48:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine: 3 – Uno dei ragnetti sospeso nei pressi della sua “casa” - Araneus sp. (A. Angulatus o A. Circe) – 13 Ottobre 2012.
casetta per ragnetti
27,46 KB

tolomea
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tolomea
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 11:50:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine: 4 – Contenitore dell’ovisacco con “tetto” improvvisato - Araneus sp. (A. Angulatus o A. Circe) – 20 Novembre 2012.
casetta per ragnetti
75,91 KB

tolomea
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tolomea
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 11:52:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine: Foto 5 – Contenitore dell’ovisacco con “tetto” improvvisato , 2 - Araneus sp. (A. Angulatus o A. Circe) – 20 Novembre 2012.
casetta per ragnetti
168,32 KB

tolomea
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tolomea
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:01:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine: Foto 6 – Situazione ambientale attuale ove è posizionato il contenitore dei piccoli di Araneus sp. (A. Angulatus o A. Circe) – 20 Novembre 2012.
casetta per ragnetti
215,98 KB

tolomea
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MaggieGrubs
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Città: Milano
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:12:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tolomea non avevo visto il post originale, lo leggo e poi ritorno

Alida

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D21
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:12:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un grande GRAZIE a Maggie per l'intervento. Un ringraziamento anche a elleelle che mi ha spiegato un po' di tutto.

Il link dovrebbe essere questo:
Link
Tranquilla, mi sono letto tutte le 6 pagine


L'unica cosa che mi viene in mente è la costruzione di un "angolo artificiale", perchè negli angoli c'è protezione e dovrebbero (forse, chissà...) trovarsi bene.

Vediamo: proverei a mettere 3 assi di legno disposti a angolo, lasciando delle fessure per farli passare. Poi coprirei tutto con una rete di plastica, che abbia le maglie larghe abbastanza da farli passare, ma che tenga fuori i predatori. Dentro si può mettere dei divisori o della stoffa, se sono abituati cosi. Provo con un disegno...


Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
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tolomea
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:30:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ragazzi miei, siete tutti meravigliosi!
Son sicura che col vostro aiuto questi ragnettini riusciranno a passare l'inverno.

Spero che sarò all'altezza della proposta di Dario, perché col bricolage del legno son una vera frana...

grazie a tutti!!!

tolomea
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D21
Moderatore Tutor


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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:39:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non so se questa squinternata idea funzioni, non ho esperienza e quindi tiro un po' a indovinare...

L'idea sarebbe di costruire un semplice "angolo" da appendere in una zona protetta dai venti. Magari in cantina o in un anfratto fra i mobili del terrazzo...

Bastano 3 listelli di legno, 3 assi di circa 40x40 cm e un po' di rete di plastica, più qualche chiodino...

Questa la struttura, molto semplice...


casetta per ragnetti

Dario.
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D21
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:41:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come si vede è riparata dal legno su due lati mentre è aperta sugli altri 2. Il tetto sporge un po' da ogni parte per riparare dalla pioggia...


casetta per ragnetti

Dario.
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D21
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:44:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Poi ci attacca la rete di plastica. Anche qui qualche chiodino sarà sufficiente. Ho pensato ad una rete fissa che passa sul lato sinistro e sul "pavimento", inchiodata dal tetto, ai lati, fino all'esterno dell'asse di destra...


casetta per ragnetti

Così ci potrai mettere dentro l'asciugapiatti, appoggiato sulla rete. Se i piccoli vorranno uscire, potranno farlo di lato, di fronte e anche da sotto...




Dario.
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D21
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:47:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ed infine un altro pezzo di rete di plastica, inchiodato al soffitto, che scende sul lato frontale. Questo si può aprire sollevandolo da sotto. Spero si capisca...

Da qui potrai accedere all'interno, togliere stracci e altro, mettere cibo ecc...

Basterà legare il bordo inferiore alla rete che fa da "pavimento" per sigillare il tutto. Loro potranno uscire mentre i predatori più grandi non potranno entrare.

casetta per ragnetti



Dario.
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D21
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:51:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ripeto: non ho la minima idea se tutto questo funzionerà... potrebbe anche essere troppo aperto ed esposto per offrire l'adeguata protezione contro il freddo. Quindi potrebbero morire durante l'inverno.

Per evitarlo forse basterà mettere sopra al tutto uno straccio più grosso, che fermi il vento. Ma non so se basterà.

Mi sembra più adatto a essere usato d'estate che d'inverno... Vedi tu.

Non mi viene in mente nient'altro e non so se questo aggeggio strampalato possa fare al caso loro...

Credo che l'importante sia appendere tutto in luogo riparato, senza vento, meglio se vicino a una fonte di calore tipo un tubo di riscaldamento che passa nel muro o simili...

Mi spiace di non poterti essere più utile.

A presto.
Dario.

Dario.
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tolomea
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 12:53:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:



Tranquilla, mi sono letto tutte le 6 pagine




davvero!? che pazienza!!!

tolomea
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tolomea
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Inserito il - 20 novembre 2012 : 13:12:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:

Ripeto: non ho la minima idea se tutto questo funzionerà... potrebbe anche essere troppo aperto ed esposto per offrire l'adeguata protezione contro il freddo. Quindi potrebbero morire durante l'inverno.

Per evitarlo forse basterà mettere sopra al tutto uno straccio più grosso, che fermi il vento. Ma non so se basterà.

Mi sembra più adatto a essere usato d'estate che d'inverno... Vedi tu.

Non mi viene in mente nient'altro e non so se questo aggeggio strampalato possa fare al caso loro...

Credo che l'importante sia appendere tutto in luogo riparato, senza vento, meglio se vicino a una fonte di calore tipo un tubo di riscaldamento che passa nel muro o simili...

Mi spiace di non poterti essere più utile.

A presto.
Dario.


Bravissimo Dario, sapevo che avresti inventato qualcosa di adatto.
Questo tuo progetto si avvicinamolto a ciò che avevo in mente.

C'è solo un problema non indifferente: questo tipo di Araneus generalmente vive in boschi (non so cosa ci facesse la madre nella mia cucina...) , o comunque spazi enormi, adatti alle sue tele che possono arrivare ai 250 cm. di diametro, dunque io devo assolutamente favorire la loro dispersione nell'ambiente, anche se nel giardino sottostante non c'è granché di alberi.

Devo inoltre evitare che mi invadano la casa che non sarebbe il luogo adatto a loro e da cui li dovrei sfrattare con ogni mezzo.

Bisogna dunque che il riparo possa essere esposto il più possibile sopra il giardino, o in seguito spostato in qualche cespuglio o arbusto nel bosco fluviale qui vicino.

Comunque la tua è un'idea molto vicina alla soluzione, ora devo uscire, ma nel pomeriggio comincio a valutare ulteriormente i problemi e a vedere cos'ho di materiale. Appena riesco a combinare qualcosa ti posto il risultato.

Grazie tantissime per il tempo che hai dedicato al questo progettino illustrato. Sapevo che questa sezione era quella giusta!!!

tolomea
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D21
Moderatore Tutor


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Inserito il - 20 novembre 2012 : 13:26:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo l'angolo che ho proposto è di legno e hai specificato che non volevi fare bricolage... uhm uhm... Proviamo con quest'altra idea, più semplice e forse più efficace...


Stavolta ho pensato a un grosso vaso di plastica, o meglio di terracotta. Se ne trovano di enormi, dentro gli ipermercati del fai-da-te. Pensavo a un vaso a ciotola, con l'apertura molto grande. Tipo questo:

Link

Servirà anche il relativo sottovaso.

Una volta rivoltato il vaso diventerà una sorta di campana che dovrebbe proteggere il tutto dal vento. Se ha un buchino sul fondo (che ora sarà in alto) darà anche un po' aerazione.

Quindi si posa il vaso capovolto sopra il sottovaso e lo si tiene distanziato Forse, per evitare il gelo, ci metterei dentro anche un po' di foglie secche (non bagnate) che isolerebbero tutto. Inoltre, le foglie hanno sempre insettini che possono fare da cibo...


casetta per ragnetti


Non mi assumo responsabilità sull'effettiva protezione dal freddo: anche se di terracotta, ben coperto e con foglie dentro, potrebbe sempre gelare... non so proprio...

Questo è facile da fare e costa poco. Un giro in negozio, due sassolini, uno straccio, una manciata di foglie ed è fatta. Si può appoggiare a terra. Funzionerà? Boh

In primavera basterà portare tutto nel bosco e il gioco è fatto.

Vediamo se altri hanno idee migliori...
Ciao.
Dario.

Dario.
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