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 RETTILI
 Un signor bestione vero viridiflavus
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prz
Utente V.I.P.

Città: roma


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Inserito il - 26 settembre 2012 : 16:46:50 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Si parla ultimamente del biacco e delle sue livree tipiche e non ( giallo-nero, melanico, bianco-nero,etc), forse considerando la livrea classica ( giallo e nera)nè la denominazione viridiflavus nè la vecchia atro-virens lo definiscono più appropriatamente. Detto ciò voglio condividere una foto di biacco veramente viridiflavus. Purtroppo lo scatto non rende la bellezza e soprattutto la grandezza dell' esemplare perchè fatta a distanza, da un ponticello e col telefonino, ma parliamo di un esemplare con un diametro di cinque centimetri e lungo almeno un metro e mezzo. La zona in cui l' ho trovato fà parte di un parco ove, in maniera settoriale ho trovato esemplari gialli e neri o gialli e verdi, questi ultimi in più occasioni di dimensioni veramente notevoli, scambiati all' inizio più di una volta per cervoni. Nella zona dei giallo verdi
Immagine:
Un signor bestione vero viridiflavus
242,43 KB sono presenti numerosi ramarri, può questo influire sulla livrea?

prz
Utente V.I.P.

Città: roma


225 Messaggi
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Inserito il - 26 settembre 2012 : 17:15:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Allego altra foto, più o meno la stessa, ma cerco di porla in maniera differente. Il telefonino tende a non rendere la profondità. Il biacco si trovava sul greto di un piccolo canale vicino a un canneto.
Immagine:
Un signor bestione vero viridiflavus
168,05 KB

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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
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Inserito il - 26 settembre 2012 : 20:37:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellisimo, io li ho sempre visti neri, bell'incontro.
Beppe

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Fortunato
Utente Senior

Città: Milano


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Inserito il - 27 settembre 2012 : 12:31:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In che stagione l'hai fotografato? Potrebbe essere una grande femmina gravida.

5 cm di diametro mi paiono comunque troppi.


Inoltre, prova ad ingrandire la foto: quel che tu definisci "verde" a me pare semplicemente "nero". Il bel giallo brillante e i raggi del sole fanno sembrare l'animale "giallo e verde", ma mi sa tanto che i colori di base sono i soliti "giallo e nero"... Verde è il biacco più giovane predato dall'esemplare più grande nel post di Erix (a cui faccio i miei complimenti).

Link


La dieta a base di ramarri con i colori non c'entra niente! I serpenti sintetizzano i pigmenti cutanei per proprio conto: un biacco che geneticamente deve diventare nero, diventerà nero anche nutrendosi di verdissimi ramarri...

P.S. Per Melo, Greg e Patrick: ci si trova a maggio tutti in Croazia?

Fortunato/Zoroaster

Modificato da - Fortunato in data 27 settembre 2012 12:35:33
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prz
Utente V.I.P.

Città: roma


225 Messaggi
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Inserito il - 27 settembre 2012 : 15:52:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rispondo volentieri a Fortunato: la foto è di metà settembre, quel biacco l' avevo già visto di sfuggita e ti assicuro che dal rumore che produceva nel dileguarsi ho subito capito che era un grosso esemplare, tra l' altro e se capita spero di fotografarlo, nelle vicinanze ce ne è uno che dovrebbe essere addirittura più grande.. Comunque anch'io ho avuto il dubbio che fosse gravido (gravida) perchè come già detto le foto non rendono ma era veramente molto grosso. Considera che di biacchi ne ho visti centinaia, non l' ho mai scritto sul forum, perchè vedo che qui c'è gente che vede normalmente biscie di due metri o cervoni di due metri e mezzo...... Io li ho sempre visti non perchè li andassi a cercare ma perchè ho a portata di mano o frequentato ( anche sotto casa) zone dove fino a qualche anno fà trovavi biacchi pure alla fermata in attesa del bus ( e abito dentro Roma). Dovrei aprire un capitolo a parte su quelle che sono denominate riserve naturali, che in realtà spesso riserve lo sono solo in parte, e dove sotto l' erba ci trovi scarti o resti di cemento armato, o che spesso permangono solo perchè fortunatamente ci sono dei vincoli imprescindibili ( tipo vicinanze di corsi d' acqua) che precludono il costruire, sennò ahimè qualche ****o già ci avrebbe colato del cemento. Comunque in alcune di queste prima di bonifiche effettuate alla fine degli anni 90, c'erano cannetti pieni di topi e di biacchi ( e non solo..), e non dico che biacchi! Ne ho visti di tutte le dimensioni, ma sempre più o meno come dici tu e come è in realtà il biacco, giallo e neri, poi poteva esserci il grosso esemplare in cui la pigmentazione gialla era molto rada, ma il colore di norma è quello. Devo dire però che in alcuni posti mi è capitato più di una volta di vedere soggetti che, in fuga davano l' impressione di essere quasi dei cervoni, colorazione leggermente più chiara o ove la parte scura non era propriamente nera, in alcuni casi la parte finale era addirittura sul rossiccio. Probabilmente la dicitura viridiflavus deriva dall' effetto prodotto da certi esemplari in fuga, poi magari la livrea era gialla e nera. Quello che ho postato posso assicurarti che di nero aveva ben poco, la foto è leggermente modificata nella luminosità e nel contrasto, ma il soggetto era ben fermo, forse il verde non era proprio il verde che uno immagina, ma non era nero. Mi è capitato altre volte di scrivere di pigmentazioni particolari in presenza di suolo di natura tufacea, guarda caso questo tipo di soggetti di cui ho parlato si trovano su questo tipo di terreno, quella dei ramarri era in realtà una battuta, ma per quanto riguarda il suolo la faccenda è diversa. Come già detto nella zona di rinvenimento, che copre un areale molto vasto sono presenti in maniera settoriale biacchi con livree più o meno marcate a seconda della zona, lucertole di un tipo o di un altro e anche vipere che a secondo della zona variano dal grigio al marrone, lo stesso non si può dire dei ramarri che indifferente sono di tutte le livree. Se capita comunque vedrò di postare foto di altri biacchi di modo da rendere meglio quanto detto in proposito. Ciao

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perfect
Utente Senior

Città: Roma


1790 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 settembre 2012 : 20:43:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se può servire alla discussione molto interessante aggiungo questo serpino di inizio Settembre, colline di Perugia


Immagine:
Un signor bestione vero viridiflavus
72,66 KB

Condivide l'habitat con molte vipere, bisce dal collare e saettoni. Mentre le prime tre specie sono in grande attività in questo periodo successivo al caldo estivo, non ho ancora osservato saettoni.., che si siano già ritirati? Almeno gli adulti?

Dario
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perfect
Utente Senior

Città: Roma


1790 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 settembre 2012 : 20:49:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di prz:

Rispondo volentieri a Fortunato: la foto è di metà settembre, quel biacco l' avevo già visto di sfuggita e ti assicuro che dal rumore che produceva nel dileguarsi ho subito capito che era un grosso esemplare, tra l' altro e se capita spero di fotografarlo, nelle vicinanze ce ne è uno che dovrebbe essere addirittura più grande.. Comunque anch'io ho avuto il dubbio che fosse gravido (gravida) perchè come già detto le foto non rendono ma era veramente molto grosso. Considera che di biacchi ne ho visti centinaia, non l' ho mai scritto sul forum, perchè vedo che qui c'è gente che vede normalmente biscie di due metri o cervoni di due metri e mezzo...... Io li ho sempre visti non perchè li andassi a cercare ma perchè ho a portata di mano o frequentato ( anche sotto casa) zone dove fino a qualche anno fà trovavi biacchi pure alla fermata in attesa del bus ( e abito dentro Roma). Dovrei aprire un capitolo a parte su quelle che sono denominate riserve naturali, che in realtà spesso riserve lo sono solo in parte, e dove sotto l' erba ci trovi scarti o resti di cemento armato, o che spesso permangono solo perchè fortunatamente ci sono dei vincoli imprescindibili ( tipo vicinanze di corsi d' acqua) che precludono il costruire, sennò ahimè qualche ****o già ci avrebbe colato del cemento. Comunque in alcune di queste prima di bonifiche effettuate alla fine degli anni 90, c'erano cannetti pieni di topi e di biacchi ( e non solo..), e non dico che biacchi! Ne ho visti di tutte le dimensioni, ma sempre più o meno come dici tu e come è in realtà il biacco, giallo e neri, poi poteva esserci il grosso esemplare in cui la pigmentazione gialla era molto rada, ma il colore di norma è quello. Devo dire però che in alcuni posti mi è capitato più di una volta di vedere soggetti che, in fuga davano l' impressione di essere quasi dei cervoni, colorazione leggermente più chiara o ove la parte scura non era propriamente nera, in alcuni casi la parte finale era addirittura sul rossiccio. Probabilmente la dicitura viridiflavus deriva dall' effetto prodotto da certi esemplari in fuga, poi magari la livrea era gialla e nera. Quello che ho postato posso assicurarti che di nero aveva ben poco, la foto è leggermente modificata nella luminosità e nel contrasto, ma il soggetto era ben fermo, forse il verde non era proprio il verde che uno immagina, ma non era nero. Mi è capitato altre volte di scrivere di pigmentazioni particolari in presenza di suolo di natura tufacea, guarda caso questo tipo di soggetti di cui ho parlato si trovano su questo tipo di terreno, quella dei ramarri era in realtà una battuta, ma per quanto riguarda il suolo la faccenda è diversa. Come già detto nella zona di rinvenimento, che copre un areale molto vasto sono presenti in maniera settoriale biacchi con livree più o meno marcate a seconda della zona, lucertole di un tipo o di un altro e anche vipere che a secondo della zona variano dal grigio al marrone, lo stesso non si può dire dei ramarri che indifferente sono di tutte le livree. Se capita comunque vedrò di postare foto di altri biacchi di modo da rendere meglio quanto detto in proposito. Ciao


Personalmente giro parecchio la Caffarella dove è possibile contattare facilmente il biacco e la biscia dal collare, ma non le restanti specie segnalate per l'area...
Mi ha molto colpito quando questa primavera ci hai mostrato la foto del saettone della valle dell'Aniene...

Dario
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serrafish
Utente V.I.P.

Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 28 settembre 2012 : 00:23:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
per me il biacco rimane giallo - verde scuro....ma è una discussione gia aperta e mai finita,in cui ognuno dice la sua.ripeto:per me è verde scuro.

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Fortunato
Utente Senior

Città: Milano


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Inserito il - 28 settembre 2012 : 02:47:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di serrafish:

per me il biacco rimane giallo - verde scuro....ma è una discussione gia aperta e mai finita,in cui ognuno dice la sua.ripeto:per me è verde scuro.


Non ricordo discussioni di questo tipo.

A volte il biacco può essere verde e giallo, a volte completamente nero (spero che su questo tu non abbia dubbi), ma molto spesso è giallo e nero. Gli esemplari giovani hanno la testa gialla e nera (o gialla e verde scuro) ed il resto del corpo "verdino oliva" con le tipiche barrature e linee appena accennate...

Basta usare una tabella con i vari colori per verificare se, per esempio in questo esemplare classico qui sotto, abbiamo giallo alternato a nero, o giallo alternato a "verde scuro". Non mi pare una "questione di opinioni" difficilissima e irrisolvibile.

Se l'esemplare qua sotto è "verde scuro e giallo", allora il mantello di Zorro è verde scuro...


Immagine:
Un signor bestione vero viridiflavus
158,74 KB

Fortunato/Zoroaster

Modificato da - Fortunato in data 28 settembre 2012 02:59:42
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Fortunato
Utente Senior

Città: Milano


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Inserito il - 28 settembre 2012 : 02:56:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Immagine:
Un signor bestione vero viridiflavus
87,78 KB

Tu, invece, se ho ben capito, sostieni che il biacco può sì essere completamente nero (e questo è un dato di fatto per almeno la metà dei biacchi italiani...), ma, negli esemplari "barrati", il nero non è mai nero, ma è sempre verde scuro.

Ho capito bene?

Se la pensi così, fidati, sbagli... Usa un programma di analisi dei colori...

Fortunato/Zoroaster

Modificato da - Fortunato in data 28 settembre 2012 02:57:55
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serrafish
Utente V.I.P.

Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 28 settembre 2012 : 10:14:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
gia avevamo dibattuto su questo fatto...forse non ricordi,proprio con te.sostenevi e sostieni che sia nero,con il supporto di tutti,ma infatti il problema è mio,come ho scritto"per me è verde",talmente scuro che sembra nero.ognuno poi lo vedesse come vuole.quello che non capisco,se viene riconosciuto come nero,perche non gli si cambia nome,ma senza polemica.

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Fortunato
Utente Senior

Città: Milano


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Tutti i Forum

Inserito il - 28 settembre 2012 : 12:12:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di serrafish:

gia avevamo dibattuto su questo fatto...forse non ricordi,proprio con te.sostenevi e sostieni che sia nero,con il supporto di tutti,ma infatti il problema è mio,come ho scritto"per me è verde",talmente scuro che sembra nero.ognuno poi lo vedesse come vuole.quello che non capisco,se viene riconosciuto come nero,perche non gli si cambia nome,ma senza polemica.


Non preoccuparti, Serrafish, neanche io scrivo con intenti polemici.

Tutti i torti non li hai, dato che il biacco nasce "verdino oliva" e pian piano il verde, con accumulo di melanina (nera), diventa sempre più scuro fino a trasformarsi, quasi sempre, in nero.

Tu dici "verde scuro".

Ma è ovvio che tutti i colori, portati all'estrema "scurezza", sono neri!

Solo l'occhio di un alieno riuscirebbe a scoprire, attraverso gli strati di melanina (neri!), quale colore di base aveva quell'animale da giovane...

Ho provato, usando un progamma tipo "PAINT", a paragonare il "nero assoluto" (che in natura difficilmente esiste) con vari "neri" presi a caso dalle chiazze scure del primo biacco delle mie foto.

Sono risultati 8 scarabocchi: due serie di quattro scarabocchi.
Quello in alto a sinistra è il nero assoluto così come me lo dà il mio programma di fotoritocco.

Gli altri sette sono stati prelevati casualmenti dalle parti scure del biacco.

Sono grigi-scuri quasi neri. Nessuno mostra tonalità verdi (apprezzabili ad occhio umano). Uno (il terzultimo in basso) mostra invece una tonalità bluastra!

Niente di cui stupirci: è il famoso effetto Tyndall di cui io e Gomphus abbiamo già parlato in un altro post.

Il pigmento nero, negli strati più profondi, dà spesso tonalità blu-azzurre...

Comunque sia: discussione costruttiva ed interessante!



Immagine:
Un signor bestione vero viridiflavus
141,63 KB


P.S. Come mai non cambiano il nome latino?

Direi per tre motivi:

1) I nomi latini restano tali anche se sbagliati (pensa al gemonensis, che a Gemona lo hanno visto solo in fotografia...)

2) Talora anche i biacchi adulti sono davvero verdi e gialli (o anche verdi oliva con poco o niente giallo)

3) Quando un biacco giallo e nero si muove, dà la netta impressione di essere verde. O anche quando non si muove, se il colore giallo è brillante e preponderante, fa sembrare il nero... appunto "verde scuro"!

Fortunato/Zoroaster

Modificato da - Fortunato in data 28 settembre 2012 12:23:07
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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

Regione: Switzerland


2170 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 settembre 2012 : 14:19:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Effettivamente il gioco dei colori su un serpente in muovimento tradisce veramente parecchio. Se ci si aggiung appunto l'effetto Tyndall, l'angolatura dei raggi solari ecc... direi che definire il colore di un serpe é impossibile.


Greg Meier

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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2622 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 28 settembre 2012 : 18:54:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bene, sono contento che queste discussioni siano sempre più equilibrate e tolleranti delle opinioni altrui.

Peraltro, come dice anche Greg, definire il vero colore di un serpente, magari in movimento e da lontano, è praticamente impossibile: spesso prendiamo delle enormi cantonate ....... e andiamo a dimostrarlo!!

Ecco un serpente che da questa distanza sembra .... grigio, no?

Immagine:
Un signor bestione vero viridiflavus
281,55 KB

Ma poi, andando ad osservarlo più da vicino vediamo che è un biacco e che sembra effettivamente..... verdastro


Immagine:
Un signor bestione vero viridiflavus
231,36 KB



Quando poi finalmente potremo avere l'occasione di guardarlo bene.... ditemi voi se non è giallo e nerissimo!!


Immagine:
Un signor bestione vero viridiflavus
230,98 KB


Trattasi sempre dello stesso individuo!!!

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prz
Utente V.I.P.

Città: roma


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Tutti i Forum

Inserito il - 28 settembre 2012 : 21:50:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti a tutti per le foto, il primo piano del biacco postato da Fortunato è fantastico ( anche l' altra foto..)ad Aspis per l' interessante reportage. Concordo come già detto che il Biacco di norma sia giallo e nero. Diciamo, considerando esemplari melanici o bianco e neri che il nero sia la costante, però in alcuni casi lo scrivente la pensa come l' utente Serrafish, alcuni esemplari sono giallo e verde o comunque il secondo colore non è nero. Ho visto tanti esemplari in fuga e mai ho avuto il dubbio che non fossero biacchi, altre volte non l' ho capito dall' inizio.. Ho visto biacchi con coda con pigmentazione rossiccia, forse in certi casi proprio di questo si tratta, di pigmenti scuri che alla luce distorcono la sensazione del nero. Ma tagliamo la testa al toro, il biacco che ho fotografato è giallo e verde, però visto che non sembra così evidente, e ora mi state facendo venire qualche dubbio...postiamo delle foto, e invito l' utente Serrafish e altri interessati a farlo di modo da fugar ogni dubbio..che per quanto mi riguarda non c'è..
p.s. per Dario natrix natrix (ved. foto post cannibalismo biacco)idem saettone..


Modificato da - prz in data 28 settembre 2012 21:56:08
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