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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Jacques
Utente Senior
Città: Limone Piemonte
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
826 Messaggi Tutti i Forum |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2012 : 23:55:41
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Ma sì, non lo sai? E' l'effetto delle scie chimiche!
Volvox |
"In natura, il ruolo dell'infinitamente piccolo è infinitamente grande" (Louis Pasteur) |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32996 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2012 : 10:55:19
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Secondo me non è una ragnatela. Hai provato a toccarla? A me sembra ghiaccio. Non vedo come una ragnatela si potrebbe trovare lì. Comunque, per toglierci ogni dubbio, la sposto nella sezione delle montagne. luigi
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Modificato da - elleelle in data 24 settembre 2012 10:56:26 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2012 : 22:31:26
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ciao Jacques, ciao ellelle, sarebbe davvero singolare se Jacques non l'avesse toccata per verificarne la consistenza; potrebbe invece trattarsi di una muffa cresciuta sotto il manto nevoso |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Jacques
Utente Senior
Città: Limone Piemonte
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
826 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 18:07:28
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Ciao a tutti, non ricordo di aver toccato la "cosa" comunque si tratta di un fenomeno abbastanza comune in montagna dalle mie parti. Cercherò di indagare meglio la prossima primavera. Che ne dite del MICELIO di qualche fungo? Grazie per l'interessamento jacques |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 18:47:43
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appunto, una muffa... |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32996 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 20:36:02
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Se fosse una muffa resterebbe dov'è al ritirarsi della neve e formerebbe una striscia sempre più larga. Se invece è una striscia di larghezza costante che segue il ritrarsi della neve, per me non può essere altro che una forma di ghiaccio. Per esempio, potrebbe essere la neve che si era sciolta il giorno prima; l'acqua di risulta si è congelata di nuovo durante la notte, cristallizzando in maniera diversa. luigi
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2012 : 09:59:32
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ciao luigi,
potrebbe anche darsi che, “vegetando” al di sotto della coltre nevosa, la muffa trovi condizioni adatte al suo sviluppo solo lì sotto, e nel momento del disgelo segua, con un certo sfasamento, il ritirarsi della neve stessa, oppure (secondo me meno probabilmente) che le condizioni microclimatiche adatte (temperatura, umidità) siano esattamente quelle che si riscontrano su quella fascia in scioglimento; in ogni caso c’è da notare che il suolo è un cuscino erboso marcescente abbastanza spesso;
a me, luigi, ghiaccio non sembra proprio, ma potrei ovviamente sbagliarmi e aver preso un grosso granchio;
una postata veloce nella sezione micologica però la tenterei...
buona giornata
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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ul cast
Utente Senior
Città: Albizzate
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
2947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 dicembre 2012 : 17:51:07
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Saluti a tutti mi associo a Maurizio per quanto riguarda la tesi dei miceli fungini; innanzi tutto sembra di notare che il loro sviluppo avvenga su vegetazione in decomposizione e sotto una coperta di neve le condizioni sono comunque favorevoli al loro sviluppo. Vi ricordo che proprio sotto la neve si sviluppa durante l'inverno tutto un mondo di Mixomiceti,(e non sono certamente questi), molto interessanti e assai studiati e che sviluppano i propri sporocarpi esattamente lungo la linea della neve che in primavera si va sciogliendo. Se ne volete vedere qualche specie basta sfogliare il forum dedicato, ovviamente alle pagine di fine inverno... |
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