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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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marturanum
Utente Junior
Città: tarquinia
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
29 Messaggi Biologia Marina |
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marturanum
Utente Junior
Città: tarquinia
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
29 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 settembre 2012 : 15:12:42
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scusate, ecco le foto Immagine: 182,2 KB |
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marturanum
Utente Junior
Città: tarquinia
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
29 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 settembre 2012 : 15:14:05
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altra foto Immagine: 211,32 KB |
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marturanum
Utente Junior
Città: tarquinia
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
29 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 settembre 2012 : 15:16:01
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ancora una foto Immagine: 236,64 KB |
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alexcacciafotosub
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
707 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 15 settembre 2012 : 23:45:28
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Questa specie, dalle mie parti, l'ho vista spesso "imbrancata" anche con le Sarpa salpa Quindi sembra che non si faccia problemi a condividere gli stessi spazi con specie autoctone.
Un saluto Alessandro |
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SeaWolf
Utente V.I.P.
Città: Avola
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
151 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 settembre 2012 : 10:21:25
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Si tratta semplicemente di opportunismo, di sfruttare gli organismi dell'infauna resi disponibili dal turbamento del sedimento, in questo caso causati dalla mormora. Lo stesso effetto a volte si ottiene anche quando passiamo noi sub, se con le pinne smuoviamo il sedimento. Mi è capitato spesso di vedermi avvicinare pesci come mormore, triglie ed altri per sfruttare la situazione. |
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marturanum
Utente Junior
Città: tarquinia
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
29 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 settembre 2012 : 14:26:05
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mi scuso, ma sicuramente non ho espresso bene il concetto e non ho formulato bene la domanda: innanzitutto chiedevo che specie era quella vicino alla mormora, perchè da me mai vista e difficile da determinare, e facevo un'ipotesi. in secondo luogo, è diverso secondo me il caso della sabbia smossa da chiunque (anche dalle pinne) e dei pesci che arrivano a mangiare che cosa si libera in acqua (opportunismo alimentare), e il caso in cui una specie (per me sconosciuta) si appiccica letteralmente ad un singolo e specifico individuo (in questo caso di mormora) seguendone ogni più piccolo movimento, anche quando non smuove il fondo, disinteressandosi totalmente da qulasiasi altra mormora o di altri pesci che lì vicino smuovono il fondo a loro volta, anche più dell'individuo che lui segue. chiedevo quindi se questo comportamento da parte dell'ipotetico carangide sia normale e/o conosciuto o meno, anche perchè immaginavo i carangidi come più o meno pelagici e gregari allo stadio giovanile. spero stavolta di essere stato più chiaro. saluti stefano da tarquinia
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SeaWolf
Utente V.I.P.
Città: Avola
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
151 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 settembre 2012 : 17:19:01
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La specie da te ipotizzata, secondo me è proprio quella: Caranx crysos. Sicuramente è una specie pelagica, come lo è anche la ricciola. Mi sembra un piccolo esemplare e mi è capitato di vedere ricciolette in prossimità del fondo alimentarsi in modo simile, quindi non vedo perché anche questa specie quando è piccola non potrebbe farlo. E' pelagico ma si è adattato momentaneamente alla situazione. Che segua in modo specifico un individuo non saprei dirti, forse perché è quello più grosso, che smuove più sedimento e che quindi conviene seguire. Le "associazioni" tra specie diverse e con abitudini anche diverse non sono rare, associazioni inteso come caso di vederle assieme. Per quanto riguarda il principio di smuovere sedimento con le pinne è più o meno simile. Posso dirti che mentre catturavo degli esemplari di Scoletoma impatiens, le mormore, che ne sono assai ghiotte, sono venute a cibarsi praticamente dalle mie mani, mentre altre, assieme a donzelle, donzelle pavonine, persino qualche tracina, si cibavano in prossimità della zona in cui avevo smosso il sedimento, ma probabilmente non vi era più niente di commestibile e si trattava solo di istinto (mi capita di pescare a mormore di notte e so che basta trascinare un po' il piombo sul fondo sabbioso e smuovere il sedimento che le mormore, se presenti, si precipitano e di conseguenza si buttano sull'esca, per istinto). Questo è il mio parere. Secondo me non è nulla di eccezionale quello che hai visto, anche se non mi è mai capitato di osservare una situazione identica alla tua. |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2012 : 19:05:25
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Il piccolo carangide dovrebbe proprio essere un Caranx, forse C. crysos. |
No all'autostrada in Maremma! |
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marturanum
Utente Junior
Città: tarquinia
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
29 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 17 settembre 2012 : 16:29:02
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quindi per me è confermata una nuova specie che non avevo mai incontrato, grazie per la risposta, saluti a tutti stefano da tarquinia |
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