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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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alice84
Utente nuovo
Città: romA
9 Messaggi
Tutti i Forum |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 29 agosto 2012 : 18:57:14
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Ciao.
Per le presentazioni usiamo "Comunicazioni e varie", mentre per la tua richiesta forse la sezione più adatta è "biologia marina".
A presto 
Dimenticavo: il moderatore di sezione, qui, probabilmente cancellerà il tuo post, o lo sposterà in biologia marina. Ciao. |
Dario. 
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 29 agosto 2012 : 22:42:03
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ciao
ho dato un'occhiata... ma il forum biologia marina non ha una sezione generale, solo subforum dedicati a singoli gruppi sistematici
forse potrebbe andar bene il forum biodiversità... ad ogni modo, prima di spostare il tutto aspetto la conferma che alice ha letto le risposte |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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alice84
Utente nuovo
Città: romA
9 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 30 agosto 2012 : 11:38:46
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ok letto.
Spostiamoci!
Comunque, per approfondire l'argomento, avrei bisogno di dati o "stime" del contenuto del fondo marino.
Sto facendo uno studio sul riciclaggio, sui costi, sui risparmi, insomma qualcosa di ampio respiro...
Non sarà approfonditissimo come studio ma spero di "rubare" qualche informazione utile...
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alice84
Utente nuovo
Città: romA
9 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2012 : 10:58:23
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Ciao Ragazzi!
Sto cercando stime sulla situazione ambientale del Mediterraneo, con un occhio sul'analisi del fondo.
Non è uno studio molto approfondito, ma è utile come appendice allo studio dei vantaggi economico/ambientali della produzione in PET riciclato.
Mi spiego.
Levissima produce bottiglie in PET riciclato.
Analisi: stima dei costi e ricavi, benefici di economici ed ambientali.
Una volta studiato questo modello ed analizzati i minor costi tratti dal produrre da materiale riciclato, devo fare una stima dei vantaggi tratti dall'utilizzo di questo metodo di produzione sfruttando/ripulendo il fondo marino.
Idee o suggerimenti??? |
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DanieleU
Utente Junior
Città: Compiano
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
55 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2012 : 08:35:28
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| Messaggio originario di alice84:
Ciao Ragazzi!
Sto cercando stime sulla situazione ambientale del Mediterraneo, con un occhio sul'analisi del fondo.
Non è uno studio molto approfondito, ma è utile come appendice allo studio dei vantaggi economico/ambientali della produzione in PET riciclato.
Mi spiego.
Levissima produce bottiglie in PET riciclato.
Analisi: stima dei costi e ricavi, benefici di economici ed ambientali.
Una volta studiato questo modello ed analizzati i minor costi tratti dal produrre da materiale riciclato, devo fare una stima dei vantaggi tratti dall'utilizzo di questo metodo di produzione sfruttando/ripulendo il fondo marino.
Idee o suggerimenti???
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Mi pare che ci si debba muovere in piu' direzioni.
La prima: servono dati georeferenziati del fondo marino.
Non so se ne esistano ma, senza una "fotografia" della realtà, diventa anche difficile stimare gli indicatori piu' importanti di biodiversità: similarità, dissimilarità, abbondanza e stress delle specie; con la compilazione dei relativi semivariogrammi e studio del Kriging.
Siccome l'inquinamento dei fondali non dipende solo dal Pet ( che, peraltro, tende a galleggiare e formare "isole" di superficie, piuttosto che gravare sui fondali)bisognerebbe riuscire, una volta stimata la quantità di materiale di questa natura depositato, sottrarlo a tutta la massa degli inquinanti, per vedere di quanto si alleggerirebbe il carico negativo che condiziona il ciclo biomarino.
Peraltro un'analisi di questo tipo, tutt'altro che facile, sia in termini quantitativi che qualitativi, necessita di un'analisi geostatistica che prenda in considerazioni piu' aree campionarie in piu' anni.
Questo perchè la dissimilarità e lo stress delle specie possono dipendere anche da fattori ciclici; per cui è necessario valutare il kriging dinamico tramite le serie storiche.
La seconda: bisognerebbe valutare le differenze ( variabili endogene) del ciclo di produzione ( recupero del PeT, rottamazione, rifusione, confezionamento) quali costi/benefici genera. I costi è relativamente facile calcolarli; i benefici andrebbero anch'essi valutati in modo georeferenziato.
La terza: bisognerebbe sapere quali costi/benefici abbia la Levissima rispetto alle aziende concorrenti. Dunque, anche qui, servirebbe un'analisi dei bilanci aziendali; con particolare riferimento al prima/dopo la scelta del riciclaggio delle bottiglie.
Peraltro non so se Levissima provveda direttamente alla produzione di bottiglie o se ( come penso) si avvalga di terzisti.
Conclusione: tema interessante ed appassionante.
Temo tuttavia che una ricerca di questa natura necessiti di un impegno non indifferente, a cominciare dalle risorse impiegate.
Ricerche di questa natura non le può fare un privato cittadino.
Servono mezzi e risorse ingenti ed organismi in grado di eseguirle ( ISPRA, CERN, Marina Militare ecc.) |
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