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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 14:24:51
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Scusami Ale...
ma perchè usi l'iperico?
Io lo conosco come una pianta che si estrae un olio contro le scotture...
Cosa ti brucia tanto all'interno?
Simo
Amare la natura è come amare se stesso....
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 14:28:41
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no io non la uso... non mi piace cambiare artificialmente il mio umore...
è nata una discussione con un aragazza che sosteneva che l'iperico non crea dipendenza...
io non ne sono molto sicuro...
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 15:10:00
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Questa è nuova..
ma prenditi una sana bella camomilla...anche più di una!
Eventualmente un pò di biancospino o passiflora!
simo
Amare la natura è come amare se stesso....
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 15:28:31
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Pensavo di aver scritto una risposta ma non c'è più , chissà dov'è finito. Mi sembra che iperico è usato nella medicina erboristica come anti-dipressiva. Come tutte le sostanze psicoattive, che siano da una pianta, che siano da una provetta di laboratorio, sono potenzialmente pericolose e possono determinare dipendenza. Certamente non dovrebbero essere mai assunte senza il monitoraggio di un medico.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 16:03:13
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| Messaggio originario di FOX:
Questa è nuova..
ma prenditi una sana bella camomilla...anche più di una!
Eventualmente un pò di biancospino o passiflora!
simo
Amare la natura è come amare se stesso....
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ma simo?
scusa non ti offendere...ma leggi prima di rispondere?
ti stanno dicendo che non è per me.. che io non ne prendo e tu continui convinta che non devo prenderla!
ah simoooooooo!!!!!!!
è una discussione...niente di personale... daiiiiii!!!!
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 16:06:03
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| Messaggio originario di lynkos:
Pensavo di aver scritto una risposta ma non c'è più , chissà dov'è finito. Mi sembra che iperico è usato nella medicina erboristica come anti-dipressiva. Come tutte le sostanze psicoattive, che siano da una pianta, che siano da una provetta di laboratorio, sono potenzialmente pericolose e possono determinare dipendenza. Certamente non dovrebbero essere mai assunte senza il monitoraggio di un medico.
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si può parlare di solo dipendenza psicologia o... interviene anche una dipendenza fisica?
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 16:11:18
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Scusami tanto tesoro....
sono di fretta!.. ti sarò tanto più vicina in questi giorni...(sono in Corsica)
Bacione simo
Amare la natura è come amare se stesso....
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Modificato da - FOX in data 27 ottobre 2006 16:12:49 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 16:25:44
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| Messaggio originario di Whitedragon:
si può parlare di solo dipendenza psicologia o... interviene anche una dipendenza fisica? |
Non lo so Ale, non sono per nulla esperta mi dispiace. Bisogna ricercare la sostanza attiva, poi capire la sua azione precisa. In genere, se queste sostanze funzionano nel senso positivo, "funzionano" anche nel senso negativo. Bisogna trovare qualcuno che se ne intende in modo neutrale, cioè, che non è né pro, né contro la medicina naturale in sé.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 16:26:23
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| Messaggio originario di FOX:
Scusami tanto tesoro....
sono di fretta!.. ti sarò tanto più vicina in questi giorni...(sono in Corsica)
Bacione simo
Amare la natura è come amare se stesso....
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uèèè... di nuvo in corsica?
cacchio... beata te... a volte la preferisco alla mia sardegna...
buon divertimento simo..
un abbraccione caldo caldo
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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saxicola
Utente Senior
Città: Piazza Armerina
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1338 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 19:09:24
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Ciao Ale, puoi dare un'occhiata qui:
Link
Ciao Monia
Il comando divino di dominare la natura non è a scopi distruttivi (Giovanni XXIII) |
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monitarta
Utente V.I.P.
Città: Massa Marittima
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
170 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 19:26:02
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L'Iperico, assunto per via orale, è prescritto per le sue proprietà antidepressive e antivirali, mentre per uso topico è utile come emolliente, eudermico e nei casi di pelle secca causata da agenti esterni (sole, vento). Per uso orale la dose prescritta varia tra 600 e 900 mg di estratto secco al giorno. La durata del trattamento è generalmente molto lunga come per tutti gli antidepressivi. I primi benefìci si riscontrano generalmente dopo due settimane di terapia. L'Ipericina, il princìpio attivo, può causare fotosensibilità, quindi i pazienti che utilizzano l'Iperico non devono esporsi ai raggi solari. come tutte le piante medicinali può avere i suoi effetti collaterali e/o le sue interazioni con alcuni farmaci (il caso più eclatante è stata l'interazione con gli anticoncezionali orali). Oltre alle interferenze con il metabolismo di certi farmaci, l'iperico è in grado di aumentare il livello di alcuni neurotrasmettitori nel cervello, quindi potenzia gli effetti dei faramci con lo stesso meccanismo di azione se assunto contemporaneamente. non sembra che dia dipendenza. per ragioni di lavoro lo maneggio tutti i giorni (faccio l'erborista) e sinceramente non ho ami riscontrato problemi da parte delle persone che lo assumono. basta attenersi alle regole.
monica |
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eduegino
Utente Junior
Città: Marone
Prov.: Brescia
Regione: Italy
64 Messaggi Micologia |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 23:47:58
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Quasi d'accordo con Monica. Il mio rapporto professionale con l'Iperico è quello di farmacista, ma preferisco pensare a quando lo colgo passeggiando sui viottoli montani per poi preparare un olio vulnerario per uso personale. La terapia con dosi da 600 a 900 mg. al giorno è riservata al trattamento farmacologico su controllo medico (sono veri e propri farmaci a base di estratto secco d’Iperico subordinati a prescrizione medica). I preparati per l’autocura cui si riferisce Monica apportano mediamente 7 mg al giorno di estratto secco: 100 volte meno della dose terapeutica. Forse a questo punto è meglio seguire il consiglio di FOX e bersi una bella camomilla (è un digestivo, ma le nostre nonne ce l’hanno sempre preparata come blando sedativo e tale funzione ha ormai assunto, questa è la dipendenza psicologica!). Anche l’interazione con i contraccettivi è riferita alle dosi terapeutiche, non a quelle alimentari. Sempre in dosi terapeutiche si è notata inoltre una riduzione dell’efficacia di farmaci antiretrovirali utilizzati nella terapia dell’infezione da HIV. Un saluto a tutti, specialmente a Monica (spero tu lo prenda come un confronto costruttivo, ognuno impara qualcosa da ognuno, questo è il principale motivo per cui mi sono iscritto a questi Forum). Eugenio.
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Modificato da - eduegino in data 27 ottobre 2006 23:49:14 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2006 : 06:17:01
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Veramente interessante questa discussione e sono contenta di vedere che abbiamo anche esperti nell'uso medicinale delle piante fra di noi.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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monitarta
Utente V.I.P.
Città: Massa Marittima
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
170 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2006 : 10:23:19
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| Messaggio originario di eduegino: Un saluto a tutti, specialmente a Monica (spero tu lo prenda come un confronto costruttivo, ognuno impara qualcosa da ognuno, questo è il principale motivo per cui mi sono iscritto a questi Forum). Eugenio.
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eugenio, la penso esattamente come te:ognuno di noi ha sempre qualcosa da imparare dagli altri
monica |
Modificato da - monitarta in data 28 ottobre 2006 10:24:07 |
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Guido
Utente Junior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
53 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 novembre 2006 : 11:51:24
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Alcuni principi attivi dell'iperico agiscono come antidepressivi in quanto sono in grado di aumentare le concentrazioni di catecolamine (alcuni neurotrasmettitori cerebrali) responsabili del tono dell'umore. Nelle persone depresse queste sostanze sono presenti in basse concentrazioni o perchè vengono prodotte in piccole quantità o perché il sistema fisiologico di distruzione da parte di certi enzimi è troppo attivo. L'iperico interviene principlamente a quest'ultimo livello, andando ad inibire gli enzimi della classe delle MAO, comportandosi come alcuni farmaci antidepressivi di vecchia generazione, gli i-MAO (inibitori delle MonoAmmino Ossidasi). Se questi enzimi vengono inibiti la distruzione di catecolamine è rallentata e quindi queste si accumulano. Il meccanismo è quindi fisiologico, non tende a dare dipendenza fisica. L'unica dipendenza che si può sviluppare è quella psicologica, nel senso che la persona potrebbe aver paura che interrompendo la terapia possa ritornare depressa. E' bene però precisare che la potenza di azione non è al pari degli antidepressivi sintetici, per cui trova applicazione solo nelle forme depressive minori. Confermo inoltre la pericolosità dell'autoprescrizione, cosa abbastanza diffusa e semplice da realizzare in quanto, purtroppo, è di libera vendita e si trova anche al supermercato. Le interazioni, alle dosi terapeutiche, sono molteplici. Oltre alle già citate con anticoncezionali orali e con alcuni inibitori delle proteasi (anti HIV), ne esistono altre, come quella con il dicumarolo (anticoagulante orale), la digossina (cardiotonico), la teofillina (antiasmatico), la ciclosporina (immunosoppressore per evitare rigetto nei trapianti d'organo).
Questo messaggio è ecologico in quanto scritto con elettroni riciclati |
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eduegino
Utente Junior
Città: Marone
Prov.: Brescia
Regione: Italy
64 Messaggi Micologia |
Inserito il - 03 novembre 2006 : 00:32:14
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Un grazie a Guido per le puntualizzazioni. Come operatore a contatto con persone che utilizzano integratori (alcuni li comprano al supermercato, ma poi chiedono al farmacista che azione hanno e come assumerli) e farmaci a base d’Iperico, propongo questo schema (cito a memoria, i dati sono approssimativi perchè in questo momento non ho testi sottomano) Utilizzo tradizionale Italia: oleolito dal bel colore rosso per piccole ustioni. Nordeuropa: anche uso interno (rende di buon umore). Utilizzo farmacologico Nel 2000 registrate in Italia 3 o 4 specialità medicinali (antidepressivo). Dose per capsula 200-300 mg.di estratto secco, 3 capsule al giorno. Normativa attuale Specialità medicinali: obbligo di prescrizione medica (impossibile l'autocura). Prodotti di libera vendita: linee guida del Ministero della Salute (massimo 7 mg. al giorno di estratto corrispondenti a 21 microgrammi di Ipericina). Effetti collaterali e interazioni. Specialità medicinali: tutti quelli riferiti da chi è intervenuto precedentemente, aggiungendo che incrementa gli effetti di alcuni antidepressivi. Non risulta dare dipendenza fisica.. Prodotti di libera vendita: i predetti limiti forniscono sufficienti garanzie per un uso alimentare della pianta, perciò senza rischi di interazioni ed effetti collaterali; è sconsigliato solo l’uso durante la gravidanza e l’allattamento per mancanza di dati. E se qualcuno inserisse una bella foto dell'Iperico? Ciao. Eugenio.
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Modificato da - eduegino in data 03 novembre 2006 01:08:35 |
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Guido
Utente Junior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
53 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 novembre 2006 : 10:08:23
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E' vero quel che dici Eugenio, i prodotti in vendita come integratori alimentari sono (abbastanza) sicuri in quanto dovrebbero avere dosaggi inferiori di principi attivi. Ma basta che la persona ne assuma dosi maggiori per vanificare la sicurezza. Inoltre il "dovrebbero" è d'obbligo a causa di carenze (almeno secondo il mio punto di vista) nella legislazione che permette di esprimere il titolo di principio attivo non nella effettiva quantità di questo, ma espresso "come". Mi spiego meglio: tu stesso dici che l'estratto in commercio corrisponde a 21 mcg di ipericina, ma questo non vuol dire che contenga realmente 21 mcg di ipericina. A parte che la sostanza realmente attiva sembra essere l'iperforina, per cui non avrebbe senso sapere quanta ipericina c'è, ma ammettiamo pure che sia importante l'ipericina. Con la legislazione attuale posso andare a quantificare la classe chimica del prodotto in esame e esprimere il tutto come un unico prodotto. Cerco di fare un esempio terra terra: supponiamo che una mela pesi 100 grammi e una pera 50 grammi. Se compro 5 mele quindi ho acquistato 500 g di frutta. Per assurdo posso dire di aver comprato frutta equivalente a 10 pere... ma provate a fare la marmellata di pere con 5 mele.... Quindi dire che l'estratto contiene flavonoidi pari a 7 mcg espressi come ipericina non mi dice in realtà quanta ipericina ha dentro, potrebbe essercene di più o addirittura potrebbe non essercene per niente
Questo messaggio è ecologico in quanto scritto con elettroni riciclati |
Modificato da - Guido in data 03 novembre 2006 10:09:51 |
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eduegino
Utente Junior
Città: Marone
Prov.: Brescia
Regione: Italy
64 Messaggi Micologia |
Inserito il - 04 novembre 2006 : 02:11:14
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Mi piace questo scambio di opinioni ed informazioni; i risultati degli studi di voi ricercatori sono quelli che poi noi mettiamo in pratica sul campo. Questo flusso diretto di nozioni, che penso vadano a beneficio di tutti, non sarebbe possibile senza Natura Mediterraneo cui sono veramente grato. Per quanto riguarda le carenze legislative concordo pienamente; siamo all'assurdo che la possibilità di assenza di ipericina (e lo stesso varrebbe per l'iperforina) è tranquillamente tollerata nelle linee guida predette perchè viene considerato come limite per uso alimentare l'indicazione da parte del produttore di una posologia giornaliera di 7 mg. di estratto (mediamente 4 capsule di integratore) indipendentemente dal titolo in ipericina la cui assunzione viene indicata come DOSE MASSIMA di 21 mcg , valutando che l'effetto antidepressivo potrebbe dipendere anche da altri (non specificati) principi attivi. Per non parlare del concetto di attività salutistica riferita ai prodotti approvati per la libera vendita: se i principi attivi son presenti in concentrazione insufficente ad esplicare l'azione terapeutica, dove sta l'efficacia e come si misura l'effetto salutistico? Qui si parla di Iperico, ma vale per mille altri prodotti di questa categoria. Ciao e grazie per avermi riaperto le porte dell’Università (altro che ECM!). Eugenio.
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Modificato da - eduegino in data 04 novembre 2006 02:13:01 |
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