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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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mbarco
Utente Senior
1690 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 luglio 2012 : 21:09:55
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Quest'anno c'è un invasione, cercano di fermarli con tutte le trappole e quando passo di là, ne faccio uscire qualcuno. Seguendo il pensiero che la macchia allungata sul petto fosse del flavicollis pensavo lo fossero, poi, leggendo il topic di Flavior al riguardo, mi è sorto il dubbio fra A.sylvaticus & flavicollis. Alpi carniche, 650m slm. Allego 2 foto con più visibile il collo e 2 più "carine". Nell'ultima il dorso appare scuro, mi pare sia indice di sylvaticus, ma la macchia sul petto è sempre uguale... Immagine: 91,67 KB Immagine: 59,55 KB Immagine: 143,3 KB Immagine: 142,2 KB
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spogliato da ogni altro affetto, è per se stesso un sentimento prezioso di contentezza e pace che basterebbe da solo a rendere questa esistenza cara e dolce a chi sapesse allontanare tutte le impressioni sensuali e terrestri di continuo sopraggiungenti a distrarci e a turbarne, quaggiù, la dolcezza." - J.Rousseau |
Modificato da - Flavior in Data 26 luglio 2012 23:00:10
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Flavior
Determinatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
758 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 luglio 2012 : 22:59:09
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La macchia golare è un carattere variabile. Spulciando un po' di dati vedo che nel Friuli Venezia-Giulia la percentuale di A. flavicollis con collare completo è nettamente superiore a quella con collare incompleto ovvero con macchia al centro del petto, circa 80%-20% rispettivamente (nel sud Italia la percentuale di A. flavicollis con collare completo è nettamente inferiore). In quest'ultimo caso la macchia è più o meno ovale e mai allungata in senso longitudinale. In A. sylvaticus in genere non è presente oppure è presente, ma tende ad essere allungata in senso antero-posteriore. Nelle prima foto la macchia non forma un collare completo e mi pare ovaleggiante, quindi è compatibile con A. flavicollis. L'esemplare nell'ultima foto sembra anche a me A. sylvaticus.
Ho letto di questa esplosione di Apodemus in Carnia e Tarvisiano, la cosa viene attribuita da qualcuno ai cambiamenti climatici. Credo che la questione sia più complessa: gli Apodemus mostrano fluttuazioni numeriche non cicliche, in larga parte influenzate dalla produzione di semi nelle specie forestali (annate di "pasciona") ma non ancora completamete chiarite. Sembra che i boschi isolati siano più soggetti a queste fluttuazioni, quindi anche la frammentazione dell'habitat gioca probabilmente un ruolo importante.
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mbarco
Utente Senior
1690 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2012 : 07:06:07
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grazie! |
spogliato da ogni altro affetto, è per se stesso un sentimento prezioso di contentezza e pace che basterebbe da solo a rendere questa esistenza cara e dolce a chi sapesse allontanare tutte le impressioni sensuali e terrestri di continuo sopraggiungenti a distrarci e a turbarne, quaggiù, la dolcezza." - J.Rousseau |
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mbarco
Utente Senior
1690 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 luglio 2012 : 06:35:29
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aggiungo l'opinione (concordante) di Lapini: "Le tue foto di roditori, con tutta evidenza, sono di A. flavicollis (topi chiaramente bicolori con gli occhi scoccolati, cioè molto in fuori), ma l'ultima dovrebbe essere di Apodemus sylvaticus (topo non nettamente bicolore, con occhi non scoccolati, orecchie piu' piccole)." |
spogliato da ogni altro affetto, è per se stesso un sentimento prezioso di contentezza e pace che basterebbe da solo a rendere questa esistenza cara e dolce a chi sapesse allontanare tutte le impressioni sensuali e terrestri di continuo sopraggiungenti a distrarci e a turbarne, quaggiù, la dolcezza." - J.Rousseau |
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