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Discussione |
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paolatuc
Utente V.I.P.
Città: San Bartolomeo al Mare
Prov.: Imperia
Regione: Liguria
113 Messaggi Tutti i Forum |
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lumo
Utente Super
Città: Sestri Levante
Prov.: Genova
Regione: Liguria
5975 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 luglio 2012 : 07:24:30
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Secondo me:
Foto 1 - Serapias vomeracea Foto 2 - Serapias lingua Foto 3 - Serapias neglecta (con qualche dubbio) Foto 4 - Serapias lingua (con qualche dubbio) Foto 5 - Serapias neglecta
Saluti
Luca |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 luglio 2012 : 09:36:00
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A me le le "neglecta" di questa discussione sembrano delle Serapias cordigera un po' atipiche.
Ciao Umberto
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 luglio 2012 : 09:26:01
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Io vedo una cordigera, una lingua, un probabile ibrido lingua x cordigera e l'ultima mi lascia qualche dubbio tra neglecta e cordigera... |
"Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo". Tiziano Terzani
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Lukerino
Utente Senior
Città: Bari
600 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 luglio 2012 : 15:58:27
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Questa primavera mi sono cimentato con le Serapias con risultati non troppo soddisfacenti. Ma ho capito che per una corretta identificazione (anche solo per mettere gli altri utenti del forum nelle condizioni di poterci dare una mano)è necessario osservare la forma della/e callosità e le dimensioni delle varie parti del fiore. Un pezzo di carta millimetrata potrebbe rivelarsi molto utile. Anche il periodo di fioritura potrebbe dare una indicazione.Le guide danno spesso delle finestre temporali un po' troppo ampie e relative alla media sul territorio nazionale.Perciò bisogna studiare a fondo la propria zona. Per esempio dalle mie parti l'ordine (a grandi linee e secondo l'idea che mi sono fatto e che potrebbe anche essere sbagliato) di fioritura è: vomeracea > lingua/cordigera >= neglecta. La verità è che i periodi si sovrappongono molto e gli ibridi ti mandano ancora più in confusione. La prossima primavera tenterò di mettere a frutto l'esperienza di quest'anno con carta millimetrata e tanta buona volontà. Ritornando alle tue foto diei che l'unica certa al 100% mi sembra essere la seconda, una S. lingua. La prima sembra una S.vomeracea ma oltre questo non saprei dire. |
Lukerino Link |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 10:08:01
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Mi sono permesso di numerare le foto di paola dalla 1 alla 5 così da poter intenderci meglio di cosa stiamo parlando. Concordo con la classificazione fatta da lumo, anche se anch'io ho qualche dubbio sulle ultime tre. Le prime due invece sicuramente:
1. S. vomeracea, per le brattee più lunghe e nettamente superanti il casco tepalico, la pelosità alla base del labello, ...
2. S. lingua, tipica, brattee corte e non superanti il casco tepalico.
3. S. neglecta o S. cordigera
4. ibrido ???
5. S. neglecta o S. cordigera
Allego una foto di confronto tra la S. cordigera e la S. neglecta, foto fatte all'isola d'Elba lo scorso anno.
Serapias neglecta differisce da S. cordigera per l'ipochilo coperto soltanto in parte dal casco tepalico, per la colorazione più chiara e per la fioritura in genere anticipata (ma come notava Lukerino quest'ultima non è una regola fissa!) In S. cordigera l'epichilo è di colore rosso-brunastro scuro, anche purpureo-nerastro e l'attaccatura delle foglie con il fusto presenta una puntinatura scura, non presente in S. neglecta. Dalle foto di Paola purtroppo non è facile apprezzare tali particolari, inoltre bisogna tener presente il colore che come dice non era così intenso come appare nelle foto... per la 3 e 5 sarei comunque più orientato verso S. neglecta.
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Ciao!
Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
Forum geologia e paleontologia - Forum orchidee spontanee
ITIS, Integrated Taxonomic Information System - Biodiversity Heritage Library
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mauroo
Utente V.I.P.
Città: taggia
Prov.: Imperia
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 13:29:58
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Serapias neglecta non è stata mai osservata in provincia di Imperia, nonostante molte ricerche mirate. Sarebbe un bel colpo! Per le foto 1 e 2 non ci sono dubbi. Per le foto 3, 4 e 5 penso a piante lusiformi riconducibili a Serapias vomeracea, tenuto anche conto del colore molto falsato, come detto sopra da Paola. La 3 in particolare mostra una marcata anomalia del casco tepalico, oltre a una pelosità tipica di vomeracea. Serapias cordigera è qui (IM) piuttosto rara e molto localizzata, apparentemente assente in molte aree; non mi risulta la sua presenza nella zona indicata da Paola. Esiste ancora la possibilità di ibridi tra lingua e vomeracea (foto 3,5), i quali spesso assumono una colorazione del labello simile a quello di cordigera, per averne la certezza sarebbe stato necessario osservarne le callosità. |
Modificato da - mauroo in data 12 luglio 2012 13:33:19 |
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Lukerino
Utente Senior
Città: Bari
600 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 13:55:58
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| Messaggio originario di Lucabio:
In S. cordigera l'attaccatura delle foglie con il fusto presenta una puntinatura scura, non presente in S. neglecta.
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C'è sempre da imparare, d'ora in poi presterò attenzione anche alle foglie! Rimanendo sempre nell'ambito della identificaz delle Serapias vorrei chiedervi un parere. Ho visto che alcuni per prendere bene le dimensioni ed visualizzare la callosità sacrificano un fiore e ne fanno un "esploso". E' vero che non è bene alimentare pratiche distruttive però per casi che possono avere una qualche rilevanza (in termini magari di distribuzione etc) e considerando che si sacrificherebbe solo un fiore della spiga, forse a volte si potrebbe fare. Voi che ne pensate? |
Lukerino Link |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 16:49:38
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| Messaggio originario di Lukerino:
E' vero che non è bene alimentare pratiche distruttive però per casi che possono avere una qualche rilevanza (in termini magari di distribuzione etc) e considerando che si sacrificherebbe solo un fiore della spiga, forse a volte si potrebbe fare. Voi che ne pensate?
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Visto lo stato di protezione di cui necessitano queste piante e le insidie cui vanno incontro già normalmente (da quelle naturali a quelle antropiche) personalmente sconsiglio di aggiungere un ulteriore aggravante. Anche perché, in linea di massima, si riesce ad apprezzare la callosità basale e anche a fotografarla discretamente bene, senza sacrificare fiori, ma semplicemente scostando delicatamente il casco tepalico. La callosità basale è utile alla determinazione, ma non è l'unico carattere per identificare una Serapias. Per le dimensioni, con un po' di pazienza e di tempo in più, si riescono a prendere lo stesso con una buona precisione.
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Ciao!
Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
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Lukerino
Utente Senior
Città: Bari
600 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 17:44:34
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Vero, hai perfettamente ragione Luca. Cmq le Serapias esigono tanta tanta pazienza ed esperienza sul campo... e la prox primavera ci riproviamo |
Lukerino Link |
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paolatuc
Utente V.I.P.
Città: San Bartolomeo al Mare
Prov.: Imperia
Regione: Liguria
113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 luglio 2012 : 14:04:09
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Ciao! Grazie a tutti per i consigli e le risposte. Peccato che sia finita qui in Liguria la stagione delle orchidee. Non vediamo l'ora di tornare ad osservare le Serapias con un occhio più attento! |
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paolatuc
Utente V.I.P.
Città: San Bartolomeo al Mare
Prov.: Imperia
Regione: Liguria
113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 luglio 2012 : 14:18:37
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Ne approfittiamo per mettere ancora le immagini di altre serapias dal colore verdino sempre fotografate nell'entroterra di San Bartolomeo. E' davvero una specie variabile quella delle Serapias!
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giorgino
Utente Senior
Città: Fosdinovo
Prov.: Massa Carrara
Regione: Toscana
770 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 luglio 2012 : 22:17:22
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Ciao. Per quel minimo che può valere il mio parere, l'ultima foto mi pare ritragga una Serapias pauciflora, come quella che allego. Ovviamente non mi offenderò di smentite e tirate d'orecchie: so di dover imparare ancora tanto... Per quanto riguarda la penultima ... non azzardo. Salutissimi : giorgino Immagine: 155,32 KB
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giorgino
Utente Senior
Città: Fosdinovo
Prov.: Massa Carrara
Regione: Toscana
770 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 luglio 2012 : 12:01:13
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... oops un grave errore è già stato fatto,scrivendo Serapias pauciflora invece di Serapias parviflora... perdonatemi: giorgino. |
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mauroo
Utente V.I.P.
Città: taggia
Prov.: Imperia
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 luglio 2012 : 23:31:36
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Entrambe le foto ritraggono Serapias vomeracea. Grande è la variabilità di questa specie. |
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