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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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marco palmieri
Utente Senior
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ang
Moderatore
Città: roma
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11322 Messaggi
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 Inserito il - 25 giugno 2012 : 19:00:18
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| mi sembra un es. giovane attribuibile a Monacha cantiana così come comunemente intesa, su questo sandro saprà essere più preciso |
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina) |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
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Inserito il - 26 giugno 2012 : 16:30:05
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Come giustamente notato da ang si tratta di un esemplare giovane, con ombelico piuttosto stretto che lo differenzia nettamente dagli esemplari postati precedentemente.
Il gruppo di Monacha cantiana comprende molte specie che andranno separate, in autunno gli esemplari saranno adulti e si potrà tentare di fare un altro passettino avanti.
Non ho ancora esaminato esemplari di quella provenienza,ma presuppongo che provenga da un ambiente piuttosto arido?
Aiutandoci con la letteratura si potrebbe pensare a qualcosa che va verso Monacha cemenelea o Monaca anconae, purtroppo ancora non siamo in grado di definire esattamente quest'ultima specie, nella coll. Issel non sono stati trovati i tipi e nel locus tipico abbiamo reperito solamente gusci vuoti.
Molto probabilmente queste Monacha si interrano nei periodi secchi ed è possibile trovarle solo dopo abbondanti piogge.
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La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
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Inserito il - 26 giugno 2012 : 18:50:17
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Ciao Sandro, ho rinvenuto gli esemplari di Monacha nell'erba alta ai margini di un bosco misto di latifoglie (prevalenza di castagno e quercia). Non era, insomma, particolarmente arido.
Nello stesso luogo erano presenti numerosi nicchi vuoti di Cepaea nemoralis.
Se servono altre notizie sono a disposizione |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
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9027 Messaggi
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Inserito il - 26 giugno 2012 : 20:53:14
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Quel tratto appenninico è ancora tutto da studiare,sicuramente sarà presente più di una specie ma sarà difficile dimostrarlo, continua a mandare i tuoi ritrovamenti in zona cercando di osservare se ci sono differenze tra popolazioni trovate in habitat diversi.
Un dato particolarmente interessante è il ritrovamento di due forme diverse nello stesso areale,questo significa che sono presenti due specie diverse,anche se noi stentiamo a capirlo loro ci riescono benissimo.
Per il momento tutto è fermo,con le piogge autunnali si dovrebbero trovare esemplari adulti da poter studiare.
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La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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