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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
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alfadur
Utente V.I.P.
Città: macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
302 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2006 : 17:49:45
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...sembra proprio lui...
"Viviamo separati e facciamo cose diverse, ma eguale è il nostro destino."
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 12:27:29
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Beh, è proprio difficile da riconoscere. Siamo nel gruppo dei Rhynocoris iracundus/rubricus, ma quale delle due specie sia, direi che è impossibile saperlo (anche perché la certezza al 100% dipende dall'esame dei parameri). L'estensione del colore rosso è maggiore nel R.rubricus, ma, come sempre, i colori non aiutano molto in tutti i taxa entomologici. |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 15:47:29
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grazie alfadur e Paris
per i nostri mineralogisti è più che sufficiente
la mia guida degli Euganei nomina solo R. iracundus come specie presente
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Modificato da - bgiordy in data 12 ottobre 2006 15:48:07 |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2006 : 14:01:41
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| Messaggio originario di bgiordy:
grazie alfadur e Paris
per i nostri mineralogisti è più che sufficiente
la mia guida degli Euganei nomina solo R. iracundus come specie presente
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C'è una guida degli insetti degli Euganei? Mi interesserebbero gli estremi bibliografici, perché io ho raccolto molti eterotteri sugli Euganei negli anni '70 e prima o poi dovrò farci una pubblicazione. Grazie |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2006 : 17:09:35
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| C'è una guida degli insetti degli Euganei? |
In realtà c'è una guida molto generica sulla fauna degli Euganei:
Marcuzzi, La fauna dei Colli Euganei, Editoriale Programma 1993
che cita solo le specie principali
ciao
bgiordy Link |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2006 : 18:44:15
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| Messaggio originario di bgiordy:
| C'è una guida degli insetti degli Euganei? |
In realtà c'è una guida molto generica sulla fauna degli Euganei:
Marcuzzi, La fauna dei Colli Euganei, Editoriale Programma 1993
che cita solo le specie principali
ciao
bgiordy Link
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Marcuzzi Giorgio?? ex prof. di Ecologia all'Università di Padova?? Immagino che sia lui, ha fatto anche una Fauna delle Dolomiti con determinazioni abbastanza spannometriche. Di certo il R.iracundus può essere di tutto... tranne che lui. |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2006 : 15:59:24
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è proprio il Giorgio Marcuzzi dell'Università di Padova
Dell'insetto in questione c'è anche la foto sul libro, vuoi che abbia sbagliato anche questo?
ciao
bgiordy Link |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2006 : 16:16:45
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| Messaggio originario di bgiordy:
è proprio il Giorgio Marcuzzi dell'Università di Padova
Dell'insetto in questione c'è anche la foto sul libro, vuoi che abbia sbagliato anche questo?
ciao
bgiordy Link
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Quando era mio prof. in via Loredan, si occupava di Tenebrionidi, ma era soprattutto insegnante di ecologia generale. Non mi pare fosse un grande sistematico anche perché all'epoca, di quel gruppo, si occupava con molta precisione il compianto Silvano Canzoneri (negli ultimi anni passato ai Ditteri). Negli anni '80, infine, sono usciti alcuni lavori sui Rhynocoris del gruppo "iracundus" (tra cui uno di Rieger e uno mio) che hanno presentato nuovi caratteri differenziali rispetto a quelli tradizionali basati sull'estensione delle macchie rosse. Di questi lavori, Marcuzzi quasi sicuramente non era al corrente. Andrò comunque a consultare il suo libro (anche per altri eterotteri) perché i Colli Euganei e i Monti Berici, essendo aree xero-termofile isolate in mezzo alla pianura, costituiscono più di un interesse biogeografico per molti gruppi sistematici. Al riguardo (oasi xerotermiche) consiglio vivamente gli ottimi lavori comparsi negli anni '70 sulle memorie del Museo di Verona, opera di Sandro Ruffo e Giuseppe Osella. PD |
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