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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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 Inserito il - 31 marzo 2012 : 14:50:32
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Durante la gita in Sicilia che ho fatto dal 14 al 20 marzo 2012 ho avuto modo di visitare l'antica necropoli di Pantalica, risalente all'età del Bronzo (1270-1000 a.C.)
Il sito di circa 80 ettari è molto suggestivo, formato da gole e canion scavati dai due torrenti che attraversano l'area, il Calcinara e l'Anapo, sui quali si affacciano circa 5000 tombe scavate nella roccia. I torrenti alimentati da acque cristalline formano delle piccole insenature e dei laghetti naturali che sono veramente spettacolari. In uno di questi, lungo il fiume Calcinara, alcuni chilometri a sud-ovest di Sortino, ho avuto la possibilità di campionare casualmente alcuni esemplari di quelli che credo essere Theodoxus meridionalis (Philippi, 1836) - Neritidae. Questa mattina cercando informazioni su questa specie, ho avuto modo di appurare che il medesimo sito, o nelle immediate vicinanze, era già stato campionato nel 2003 da
Zettler, M.L. e Richard, D. per il loro lavoro: Kurze Bemerkungen über Süßwassermollusken Siziliens unter besonderer Berücksichtigung von Theodoxus meridionalis (Philippi, 1836). Malakologische Abhandlungen 21: 29-38 (qui). Nella pubblicazione riportano una bella immagine che illustra nove differenti decorazioni del nicchio di questa specie, di seguito proverò a dare un mio piccolo contributo.
Ambiente
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
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Inserito il - 31 marzo 2012 : 14:54:37
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Theodoxus meridionalis (Philippi, 1836) - Neritidae
Pantalica (Siracusa), fiume Calcinara, 19 marzo 2012.
Gli esemplari variano da 7x5 mm a 5x4 mm.
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
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Inserito il - 31 marzo 2012 : 14:58:02
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Theodoxus meridionalis (Philippi, 1836) - Neritidae
Pantalica (Siracusa), fiume Calcinara, 19 marzo 2012.
Gli esemplari variano da 7x5 mm a 5x4 mm.
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
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Inserito il - 31 marzo 2012 : 15:01:22
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Theodoxus meridionalis (Philippi, 1836) - Neritidae
Pantalica (Siracusa), fiume Calcinara, 19 marzo 2012.
Gli esemplari variano da 7x5 mm a 5x4 mm.
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
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3491 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 31 marzo 2012 : 15:16:38
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Ciao Luca, nello stesso identico punto ho anch'io raccolti dei campioni nel 2010.
Bellissimo e ricco di immagini reportage, un piccolo appunto se posso permettermi di fartelo, perchè non hai corretto un po' le immagini degli esemplari togliendogli quella "patina" di opacità ?
Io ho provato con un paio di esse semplicemente cliccando su "mi sento fortunato" di PICASA e le immagini acquistano una brillantezza ed una definizione che rende loro più merito !!
Ciao
Ale |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 31 marzo 2012 : 15:21:05
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| Messaggio originario di garagolo:
Ciao Luca, nello stesso identico punto ho anch'io raccolti dei campioni nel 2010.
Bellissimo e ricco di immagini reportage, un piccolo appunto se posso permettermi di fartelo, perchè non hai corretto un po' le immagini degli esemplari togliendogli quella "patina" di opacità ?
Io ho provato con un paio di esse semplicemente cliccando su "mi sento fortunato" di PICASA e le immagini acquistano una brillantezza ed una definizione che rende loro più merito !!
Ciao
Ale
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Grazie Ale per questa osservazione!
Purtroppo quello dell'opacità è un problema che ho da sempre, facendo foto attraverso l'oculare del microscopio e avendo un'unico punto di illuminazione molto intenso, e non sono mai riuscito a risolverlo completamente. Ho provato a correggere le immagini con Microsoft Office Picture Manager, ma il risultato era troppo contrastato... proverò come mi hai suggerito con Picasa, ed eventualmente sostituirò le immagini. Picasa si può scaricare online?
Ciao!
 Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi
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Inserito il - 31 marzo 2012 : 16:56:03
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Grazie Luca di questo intervento molto interessante, la colorazione in questo gruppo è molto variabile e non può considerarsi un carattere diagnostico.
Come evidenziato in questo post di garagolo il principale carattere che consente di separare il T.meridionalis dal T.fluviatilis risiede nella forma dell'apofisi dell'opercolo.
Anche nei tuoi esemplari è evidente quella formazione a ponticello alla base dell'apofisi ma essendo la medesima provenienza degli esemplari dell'altro post era logico attendercelo.
Sarebbe interessante controllare questo carattere anche in altre popolazioni meridionali per avere un'idea della diffusione di questa specie, soprattutto se è strettamente limitata alla Sicilia o ci sono anche popolazioni nelle regioni meridionali della penisola.
La dispersione aviaria delle uova potrebbe passare facilmente lo stretto, se ciò non avviene questo tipo di dispersione potrebbe essere messa in dubbio.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 31 marzo 2012 : 18:08:25
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Si, Luca, picasa lo trovi fra le cose di GOOGLE ed è scaricabile gratuitamente, è anche molto semplice e veloce da usare, per cose che non richiedono particolari modifiche. è comodissimo.
Per Sandro, in relazione alla conformazione dell'opercolo di T. meridionalis, confermo che la cosa è comune alle varie popolazioni siciliane, perlomeno a tutte quelle da me campionate.
Non ho invece esemplari di meridionalis da fuori Sicilia.
Ciao
Ale |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi
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Inserito il - 01 aprile 2012 : 09:51:13
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Ottimo, grazie!!
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Variabilità di Theodoxus meridionalis (Philippi, 1836)
