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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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lumo
Utente Super
Città: Sestri Levante
Prov.: Genova
Regione: Liguria
5975 Messaggi Tutti i Forum |
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Fofo
Utente Senior
Città: Castelvetrano
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
914 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 marzo 2012 : 10:38:20
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sembrerebbe Petrorhagia saxifraga (L.) Link
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Centaurea
Moderatore
Città: Carrara
Prov.: Massa Carrara
Regione: Toscana
8957 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 marzo 2012 : 13:10:08
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L'altitudine di 2200 m., se corretta, mi sembra troppo per la Petroragia, mi viene il dubbio che possa essere Silene rupestris (che dovrebbe arrivare sui 1800, sempre lontani dai 2200, ma più vicini dell'altra), anche se non si vedono i particolari per poter esserne sicuri...
Centaurea
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Fofo
Utente Senior
Città: Castelvetrano
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
914 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 marzo 2012 : 14:18:49
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| Messaggio originario di Centaurea:
L'altitudine di 2200 m., se corretta, mi sembra troppo per la Petroragia, mi viene il dubbio che possa essere Silene rupestris (che dovrebbe arrivare sui 1800, sempre lontani dai 2200, ma più vicini dell'altra), anche se non si vedono i particolari per poter esserne sicuri...
Centaurea
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si infatti.....non mi ero accorto dell'altitudine. Non vedendo bene i particolari mi associo alla tua probabile identificazione....
Link |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 marzo 2012 : 16:23:15
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Anche per me dovrebbe essere Atocion rupestre (L.) B. Oxelman (= Silene rupestris L.). Comunque questa specie supera sicuramente i 2000 m di altitudine sia in Piemonte sia nelle zone vicine del Delfinato, anzi direi che il limite massimo oscilla tra i 2300 m (in Italia) e sui 2500 m (in Francia). Le altitudini indicate da Pignatti non solo sono spesso appena indicative, ma in molti casi sono state ricavate dalle etichette d'erbario dei campioni visionati in sede di redazione della "Flora d'Italia" o dai dati bibliografici in suo possesso, ci sono situazioni addirittura eclatanti, una per tutte: Genista cinera (L.) DC. (presente in Piemonte e Liguria) è data da Pignatti per la fascia altitudinale 0-600 m, ma in reatà è presente fin verso i 1800-1900 m e addirittura forma un'associazione (Lavandulo angustifoliae-Genistion cinereae Barbero, Loisel & Quézel) tipica dei pendii sassosi calcarei nell'orizzonte montano delle Alpi Marittime francesi e delle Alpi Liguri (900-1700 m).
Ciao Umberto |
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