In questo periodo sono veramente a corto di soggetti causa mancanza di tempo ma vi faccio vedere qualche piccola prova di come un Leitz 50X/0,85 si adatta ad uno Zeiss Primo Star.
PRIMA IMMAGINE ZEISS PLANACROMATICO 40X/0,65 CON COPRIVETRINO
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SECONDA IMMAGINE LEITZ FL 50X/0,85 CON COPRIVETRINO
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TERZA IMMAGINE ZEISS PLANACROMATICO 40X/0,65 CON COPRIVETRINO
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QUARTA IMMAGINE LEITZ FL 50X/0,85 CON COPRIVETRINO
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PER FINIRE VEDIAMO CON UN VIDEO IL COMPORTAMENTO DEL LEITZ FL 50X/0,85 AD IMMERSIONE:
1) Il Leitz non presenta l'ingrandimento dovuto 2) Impossibile utilizzarlo in illuminazione obliqua 3) Molto più corretto nelle aberrazioni cromatiche 4) Non si adatta all'osservazione con coprivetrino 5) Da il meglio di se all'osservazione ad immersione diretta in goccia 6) Stupendo per scovare microrganismi nascosti tra i detriti, le riprese sono molto più gestibili, si risparmia molto più tempo e poi al solo pensiero di non preparare sempre quel vetrino come si deve viene la voglia di comprarlo
Voi cosa ne dite?
Modificato da - nicotinammide in Data 03 dicembre 2011 20:36:47
Può essere utilizzato sia con coprivetrino che a immersione. Le foto sono con coprivetrino il video a immersione. Domani posto una foto con coprivetrino fatta con il 40X e lo stesso soggetto senza coprivetrino fatto con il Leitz
Modificato da - nicotinammide in data 03 dicembre 2011 20:53:01
Ragazzi ho fatto due scatti velocemente, scusate per le foto ma sono in ritardo. Comunque penso che questo basti per avere un'idea:
Prime due foto ---> 40x Le altre due ----> Leitz 50X
40X + coprivetrino Immagine:
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40X + coprivetrino Immagine:
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Leitz 50X immersione Immagine:
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Leitz 50X immersione - tentando un'illuminazione obliqua --> direi che occorre un miracolo per tirar fuori qualcosa in obliqua da questo obiettivo ma il problema è che la meccanica del mio micro non ci va proprio d'accordo.
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Per il resto, le potenzialità del mio 40X le conoscete dalle foto che ho postato in passato e che spero di postare ancora a breve.
Allora che ne dite???
Io rimango della mia solita idea:
1) Il Leitz non presenta l'ingrandimento dovuto 2) Impossibile utilizzarlo in illuminazione obliqua 3) Molto più corretto nelle aberrazioni cromatiche 4) Non si adatta all'osservazione con coprivetrino 5) Da il meglio di se all'osservazione ad immersione diretta in goccia 6) Stupendo per scovare microrganismi nascosti tra i detriti, le riprese sono molto più gestibili, si risparmia molto più tempo e poi al solo pensiero di non preparare sempre quel vetrino come si deve viene la voglia di comprarlo 7) Per arrivare ad una risoluzione simile a quella data dal mio 40X, con il 50X ad immersione devo chiudere maggiormente il diaframma.
Modificato da - nicotinammide in data 03 dicembre 2011 21:42:04
Mi pare che le tue prove confermano perfettamente le ipotesi che avevamo fatto nel post "E' infinito e non lo sa":
l'obiettivo, anche se non risulta dalle indicazioni, è progettato per lavorare proprio con i moderni microscopi a coniugata infinita e senza lamella di copertura.
Quindi più che giustificata la mancanza di contrasto nei primi due confronti con lamella.
Molto più interessanti invece le immagini fatte senza lamella ed in totale immersione, in particolare mi piace molto l'ultima immagine, con un forte effetto tridimensionale. E devo dire che sei anche stato molto bravo, perché effettivamente non è per niente facile riuscire a rendere tridimensionali le foto in totale immersione.
Non ho invece capito cosa intendi con
il problema è che la meccanica del mio micro non ci va proprio d'accordo.
Più che altro è riferito all'ingrandimento. Come tu stesso mi hai detto dipende forse dalla lente interna. Ho un piccolo dubbio: quello è un 50X e ha un'apertura numerica di 0,85 ma ingrandisce come un 40X. Anche se l'ingrandimento non è quello giusto i dettagli che percepisce sono maggiori rispetto al mio 40X? Quindi sfrutta a pieno la sua apertura n.? So che dovrei fare delle prove mirate, cosa fa fare non possedere il vetrino con il set di diatomee, ma te lo chiedo lo stesso, magari quanto hai visto è sufficiente per trarre conclusioni di questo tipo. Grazie Enzo
Come abbiamo già detto l'uso specifico di quell'obiettivo è presso i laboratori di analisi, dove viene usato per esaminare i campioni di sangue ottenuti per strisciata.
Si può allora pensare di posare una goccia di acqua sul vetrino poi, invece di montare il coprioggetto, fare il classico striscio e, prima che l'acqua evapori del tutto, andare a vedere i nostri parameci finché sono ancora vivi.
Hai anche già visto che se si bagna la punta del naso non succede assolutamente nulla di male, l'obiettivo è ben protetto e sopporta bene anche l'immersione, anche se nell'uso normale sarebbe da considerare solo accidentale.
In sintesi, direi che i due metodi di visione da testare sono soltanto lo striscio e la WI.
Dimenticavo: la differenza di ingrandimento è certamente dovuta alla diversa posizione della lente di campo sul microscopio, del resto è noto che l'ingrandimento di un sistema ottico a due lenti non è altro che il rapporto delle due focali, per cui su di un Leitz ha un ingrandimento di 50, mentre su di uno Zeiss è solo di 35x.