|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
|
|
Autore |
Discussione |
|
cloude
Utente Senior
Città: chiavari
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1161 Messaggi Fotografia Naturalistica |
|
Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 agosto 2006 : 10:45:30
|
no cloude, non sbagli affatto a chiamarlo tritone. in effetti è una bella foto di Tritone alpestre Triturus alpestris apuanus In italia questo tritone ha una distribuzione non uniforme e le tre sottospecie descritte fino ad oggi Triturus a. alpestris, Triturus a. apuanus, Triturus a. inexpectatus hanno una distribuzione che interessa soprattutto i rilievi nord orientali (Triturus a. alpestris), la liguria e la toscana settentrionale (Triturus a. apuanus) e poche stazioni in calabria (Triturus a. inexpecatatus). Nel recente atlante dei rettili e anfibi d'italia il range altitudinale di questa specie è risultato 35-2380 s..m.
ciao
okkione |
|
|
mira_campo
Utente Senior
Città: Altamura
Prov.: Bari
Regione: Puglia
626 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 agosto 2006 : 13:41:05
|
hanno sempre un certo fascino questi animaletti, un fascino primordiale... Bella la foto, cmplimenti!
Mirella
"Considera sempre che tutto è frutto del cambiamento e abituati a pensare che non vi è nulla che la Natura ami quanto trasformare le forme esistenti e produrne di nuove simili ad esse." Ricordi, Marco Aurelio |
|
|
nicola
Utente Senior
Città: Castellana Grotte
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2290 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 30 agosto 2006 : 14:56:23
|
E un bel Tritone alpestre complimenti per la foto Cloude. |
|
|
cloude
Utente Senior
Città: chiavari
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1161 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 30 agosto 2006 : 16:11:08
|
Ragazzi, intanto grazie x i complimenti che senza dubbio mi fanno sempre piacere!!!!
Un caro amico mi ha parlato della SALAMANDRA TERDIGITATA, ci si può confondere con questo tritone???
Grazie mille
Cloude
PS: vi sarei grato se in 4 parole mi indichereste le caratteristiche peculiari di questo soggetto..come nasce come si trasforma, abitudini particolarità..polmoni/branchie????
Macrofotografia la mia grande passione, saluti da Chiavari Link |
|
|
Josh
Utente V.I.P.
Città: Salerno
Prov.: Salerno
Regione: Italy
320 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 agosto 2006 : 20:29:38
|
confondere un'alpestris con la salamandrina terdigitata e`inpossibile nella tua regione inoltre si dovrebbe parlare di salamandrina perspicillata
Immagine: 48,11 KB
Immagine: 57,92 KB (foto di herp .it) per altre foto sugli urodeli Link per le informazioni Link
________________________________________________________________________________________________
Di giorno c'é l'uomo e la foresta. Di notte l'uomo é la foresta |
Modificato da - Josh in data 31 agosto 2006 20:30:23 |
|
|
cloude
Utente Senior
Città: chiavari
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1161 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 08:53:55
|
Ti ringrazio molto x averci chiarito ogni dubbio....
Cloude
Macrofotografia la mia grande passione, saluti da Chiavari Link |
|
|
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 09:29:05
|
Alla distribuzione del tritone alpino aggiungo, per completezza, due laghetti sui monti della Laga, sopra Amatrice e vicino al Pizzo di Sevo (Rieti), sui 1500 metri, dove la specie è presente insieme a T. carnifex e T. vulgaris.
Si tratta di una stazione molto interessante, e data anche la presenza di Rana temporaria si direbbe una comunità relitta; nel corso di sopralluoghi effettuati qualche anno fa ho visto volare (ma non sono riuscito a vedere da ferma), al crepuscolo, una farfalla appartenente sicuramente agli epialidi che, per colore e dimensioni, ricordava l'Hepialus humuli. Ma questa specie non è mai stata trovata sull'Appennino...
Paolo Mazzei Link Link |
|
|
cloude
Utente Senior
Città: chiavari
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1161 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 09:40:25
|
Azz..pensa se fossi riuscito a fotografarla!!!!!!
E' una diurna o notturna???
Ne ho visto adesso alcune foto e sul retro della testa ha moltissimo "pelo", le antenne non le ho viste se ramificate o singole......sono curioso.
Grazie Paolo per la precisazione
Cloude
PS: ma il tritone in oggetto è considerato "raro"???
Macrofotografia la mia grande passione, saluti da Chiavari Link |
|
|
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 10:20:13
|
è una grossa farfalla "notturna", con attività in realtà crepuscolare (entrambi i sessi sono attivi per una mezz'ora subito prima del tramonto, e volano veloci, a poca altezza e con traiettorie imprevedibili, di solito all'inizio di luglio).
Il tritone alpino non è "raro", ma come tutti gli urodeli acquatici le sue popolazioni sono molto sensibili a qualsiasi modifica degli habitat, all'introduzione di pesci, e cose del genere.
Paolo Mazzei Link Link |
|
|
Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 14:17:47
|
Ciao a tutti, confermo quanto detto da Paolo Mazzei sui laghetti in provincia di Rieti, tanto belli, quanto tosti da raggiungere.... Sulla presenza dei tritoni in genere le problematiche sono molte e vanno dalla sempre più frequente eliminazione di vasche, abbeveratoi e fontanili, all'introduzione di specie ittiche che svolgono una grossa predazione su adulti, larve ed uova. Paradossalmente i tritoni vivono in acque fredde e poco inquinate e questi habitat coincidono con quelli dei salmonidi, spesso introdotti in areali ben diversi dal loro. Chiaramente la qualità delle acque e l'inquinamento non stanno a guardare ! Purtroppo comunque sia sono sempre problemi dovuti e voluti dall'uomo. A proposito per chi non lo sapesse allo Zoo di Londra, a Regent Park, c'è una gabbia vuota aperta su un lato dove davanti la targa recita: Homo sapiens The most dangerous animal in the world
Mauro |
Modificato da - Mauro Grano in data 01 settembre 2006 14:20:05 |
|
|
Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 15:05:43
|
i laghetti dei monti della Laga non li ho menzionati perchè attualmente gli individui non sono stati attribuiti a nessuna sottospecie.. e il mio approccio a quella risposta era "sistematico" e non "faunistico" cmq meglio abbondare e precisare sempre. invece rispondendo a maurograno a riguardo delle due specie Triturus vulgaris meridionali e Triturus carnifex di cui conosco un po' di ecologia non concordo sul fatto che essi frequentino acque fredde e poco inquinate.. o almeno non in modo esclusivo. in realtà nella maremma viterbese la maggior parte delle stazioni che controllo sono in acque lentiche ed eutrofiche. non dobbiamo dimenticarci che gli Urodeli sono animali straordinariamente adattabili, capaci di ritardare o anticipare il ciclo riproduttivo in modo particolarmente plastico. In particolare Triturus vulgaris meridionali è in grado di riprodursi in piccole pozze (pochissimo ossigenate) ai margini di torrenti alimentati dalle piogge invernali con una precocità sorprendente (larve anche a fine febbraio).
saluti
okkione |
|
|
Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 15:17:46
|
Perfettamente d'accordo ! Non ritengo assolutamente di ritenere questi animali esclusivisti. Ad esempio l'inverno scorso ho fotografato larve di tritoni in piccolissime pozze ai margini di un torrente, e i fontanili stessi spesso sono formati da acque praticamente ferme. Il discorso delle acque fredde e poco inquinate era riferito solo all'introduzione di salmonidi alloctoni. Sempre felice di un confronto schietto, Mauro.
Mauro |
|
|
Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 15:36:52
|
allora avevo inteso male io mauro... ;) confronto schietto e utile direi.. anche per gli altri
okkione
|
|
|
cloude
Utente Senior
Città: chiavari
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1161 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 01 settembre 2006 : 16:46:37
|
Veramente istruttivo, soprattutto x uno come me che vuole dare un nome alle proprie foto e che stà iniziando a sfogliare dei libri, ho deciso di documentarmi SOLO su quello che vedo nella mia zona, al contrario sarebbe troppo dispersivo!!!
Posto la foto del posto dove ho visto da anni i Tritoni in oggetto, vorrei x completezza di informazione comunicarvi che sono a ca 1100mt e che il micro laghetto d'inverno ghiaccia (ma come fanno???) e che nelle micropozze in questa torbiera (termine giusto??) vi si trova un qualche minerale che colora l'acqua come nella seconda foto....mettete insieme queste nuove info e cortesemente illumunatemi ancora
Cloude
Immagine: 194,6 KB
Immagine: 264,66 KB
Macrofotografia la mia grande passione, saluti da Chiavari Link |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|