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Iacopo
Utente V.I.P.

Città: Pistoia


375 Messaggi
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Inserito il - 10 ottobre 2011 : 22:24:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
[quote]Messaggio originario di elleelle:

Ma siamo veramente sicuri che esista un meccanismo di apprendimento alla base del comportamento dei predatori che evitano certe specie?

Si tratta di un apprendimento che avviene nel corso della vita del predatore (e quindi un predatore giovane e inesperto non ce l'ha)?

Oppure si tratta di un comportamento che i genitori insegnano, tramite l'esempio, ai figli o, comunque, gli individui più esperti ai meno esperti?

Oppure è un comportamento che è diventato una caratteristica genetica innata?

luigi

P.S. Io ho assistito ad un caso di apprendimento da parte di un ragno (Hogna radiata) che avevo in allevamento. Questo ragno attaccava le Vespula senza esitazione, pur prendendo le dovute precauzioni (le girava e le mordeva sulla schiena), finché una lo ha punto. Il ragno è stato prontissimo ad allontanarla prima che iniettasse il veleno, e non ha avuto conseguenze, ma si è strofinato insistentemente il punto dove si era parzialmente infilato il pungiglione.
Da allora non ne ha più voluto sapere di vespule.


Stando a quanto si legge, e questo è forse l'anello debole del ragionamento, il predatore può apprendere solo a discapito dell'insetto, ossia assaggiando da giovane e collegando il cattivo sapore o gli effetti collaterali alla colorazione dell'insetto. Non si dimostra che io sappia una capacità innata negli uccelli di riconoscere insetti non commestibili e qui, come dicevo, c'è l'anello debole del ragionamento perchè generazioni e generazioni di giovani uccelli inseperti sarebbero attratti da insetti così vistosi più che da altri, facendone incetta a spese degli insetti che hanno provato ad ingoiare. Quindi esiste un vantaggio nell'esibire colorazioni vistose? Il costo di una colorazione vistosa è nel lungo periodo equiparato dal vantaggio di essere riconosciuti? C'è chi risponde a questa obiezione dicendo che spesso (mi riferisco soprattutto ai lepidotteri) l'insetto è così cattivo che l'uccello lo sputa addirittura senza ucciderlo o per lo meno senza renderlo incapace di volare, quindi il colore vistoso potrebbe essere sufficientemente vantaggioso. Altri rispondono che gli insetti a colorazione aposematica risolvono questo apparente paradosso(riferendomi ancora una volta soprattutto ai lepidotteri) concentrando la loro presenza, che risulta davvero massiccia, in un periodo limitatissimo dell'anno dando così modo a più uccelli inesperti di imparare velocemente.
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


17657 Messaggi
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Inserito il - 10 ottobre 2011 : 22:44:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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Gigi
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