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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2011 : 23:02:39
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Immagine: 229,2 KB Immagine: 220,58 KB
.........se aspetto di andarci con voi in montagna |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2011 : 23:43:02
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E non ci hai mica invitati
Grandioso Giacomino sul dirupo, si è divertito?
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2011 : 09:07:54
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Giacomino è sceso con le tasche piene di scheggie di bombe, proiettili, chiodi da scarpone.......e sono passati quasi cento anni e migliaia di persone!!!! |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2351 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2011 : 19:19:31
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Eravate nel regno della "var. incerta (Adami 1885)" (es. tipico a destra). Gredler, Adami e poi anche K.L.Pfeiffer la considerarono una forma di passaggio fra baldense e preslii. Direi che non avevano tutti i torti, ma mi resta ancora molto da capire. Ciao,
fern
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2011 : 19:20:57
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Mi sorprende il primo esemplare che tende al colubrinum, in quel territorio dovrebbe esserci solo il baldense (il secondo fenotipo) e il nicolisianum o perlomeno era così quando ci sono stato io qualche anno fa. Mi da l'impressione che in questo gruppo ci sono dei notevoli e repentini cambiamenti che non aiutano certo a far chiarezza per le future generazioni. Comunque quel sentiero è veramente spettacolare e merita di essere percorso a prescindere dalle chiocciole!
Vittorio
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2011 : 19:27:51
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Leggo solo ora la risposta di fern. La varietà incerta non la conoscevo e probabilmente era sfuggita alla mia ricerca. Questa forma però più che tendere al preslii a me sembra avvicinarsi molto di più al colubrinum ma è solo una mia impressione.
Vittorio
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2011 : 08:57:53
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Anch'io ho pensato a colubrinum |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2351 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2011 : 14:47:31
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| Anch'io ho pensato a colubrinum |
L'esemplare di sinistra ci somiglia parecchio. Tempo fa avevo scritto anch'io la mia "boiata" in questa discussione in cui avanzavo l'ipotesi che non di passaggio a preslii si trattasse ma di infiltrazione di colubrinum, sulla base di alcuni esempi fra cui un simil colubrinum tipo questo, trovato pero' sui Lessini (la "var. incerta" si estende dal bordo NE dei Lessini attraverso il Pasubio fino al M.Summano). L'idea di una infitlrazione di colubrinum per me rimane una valida ipotesi di lavoro. Pero' se considero le popolazioni dai Lessini-Pasubio fino al bordo orientale dell'Altopiano di Asiago l'idea di una transizione a preslii e' tutt'altro che infondata. Bisogna ammettere che la matassa e' molto ingarbugliata.
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2011 : 16:39:53
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Mi sembra che queste popolazioni potrebbero essere proprio quelle che possono aiutare a stabilire lo status tassonomico del gruppo. Ad una domanda su un problema simile in un altro gruppo a persona competente mi è stato risposto che geneticamente è possibile stabilire se vi è introgressione tra le due eventuali sottospecie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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