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 Rattus sp. neonato
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Eva7
Utente Junior

Città: Rome

Regione: Italy


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Inserito il - 13 settembre 2011 : 21:30:14 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve a tutti! Ieri ho salvato un topino molto piccolo dai miei gatti (vivo in campagna, in sabina), ha ancora gli occhi chiusi, cammina a stento, ma ha il pelo... credo si tratti di Apodemus Sylvaticus, ma forse qualcuno qui saprà confermarmelo (allego foto)!
Gli sto dando del latte di capra diluito in acqua e mischiato con un po' di omogeneizzato, come consigliato da una persona della Lipu.
Gli ho trovato qualche minuscolo parassita, forse acari o pulci, e non so se essendo così piccolo posso mettergli un po' di antiparassitario per criceti a base di piretro...
Per ora non sembra riuscire a mangiare cose solide, tipo pezzetti di nocciola... Mi sapete dare qualche consiglio? Grazie!


Immagine:
Rattus sp.  neonato
190,99 KB

Flavior
Determinatore

Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio


758 Messaggi
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Inserito il - 14 settembre 2011 : 00:11:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Eva, intanto ti do il benvenuto nel forum!

Io non so darti consigli su come prendertene cura, su questo vedrai che altri utenti sapranno essere molto più utili.

L’unica cosa che posso dire è che non si tratta di un Apodemus (né tantomeno A. sylvaticus, anche perché distinguere A. sylvaticus da A. flavicollis è già difficile con gli adulti, figuriamoci a quell’età )

Per me è un piccolo di ratto.
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Eva7
Utente Junior

Città: Rome

Regione: Italy


30 Messaggi
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Inserito il - 14 settembre 2011 : 00:25:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Flavior! Grazie
Il sospetto che fosse un piccolo di ratto ce l'avevo, anche perché pur essendo un neonato, misura 7 cm (esclusa coda)! ...l'unico dubbio è che sotto è bianco, non so se questo corrisponde lo stesso al ratto...
Complimenti per il forum!!!
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


2251 Messaggi
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Inserito il - 14 settembre 2011 : 10:13:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Eva
Benvenuta fra noi!
Non saprei dirti con certezza di cosa si tratta: a quell'età la determinazione della specie è un po' più complicata e non sempre le dimensioni del neonato sono proporzionali a quelle che raggiungerà da adulto.
È comunque molto carino, a prescindere da cosa diventerà.
E poi, al di là della simpatia personale per una specie, tanto di cappello per la straordinaria adattabilità e intelligenza dei ratti...

Buona giornata!

Stregatto
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Eva7
Utente Junior

Città: Rome

Regione: Italy


30 Messaggi
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Inserito il - 14 settembre 2011 : 19:00:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Stregatto, grazie!

...oggi il piccoletto per la prima volta è uscito dalla casettina dove è stato rintanato quasi sempre a dormire e ha esplorato la gabbia (una gabbietta da criceti, devo per forza tenerlo lì perché ho i gatti!!!)... ha ancora gli occhi chiusi ma è molto vispo e anche un po' spericolato! come gli avvicino il dito, si arrampica sulla mano e non sta un attimo fermo! e poi si è anche arrampicato sulla griglia della gabbia!

Sono un po' preoccupata per come affrontare il suo reinserimento una volta svezzato... ho letto che questi animaletti se svezzati in casa difficilmente poi se la cavano rilasciandoli in natura... pensavo di aspettare il passaggio da latte a cibo solido, e poi reinserirlo appena non prende più il latte, ma ora leggendo queste cose sono un po' impaurita dall'idea che non ce la possa fare da solo... anche perché io con i gatti non potrei tenerlo per sempre!!
Spero che qualcuno abbia qualche idea su questo problema...... Grazie ancora!!
Buona serata!!!! Eva




Modificato da - Eva7 in data 14 settembre 2011 19:02:22
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


2251 Messaggi
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Inserito il - 15 settembre 2011 : 15:21:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Eva, come procede?
Mi sto documentando per raccogliere un po’ di informazioni e non appena avrò novità o qualche recapito ti farò sapere. Per quanto riguarda i tuoi dubbi sul reinserimento, tu che abiti a Roma potresti rivolgerti a questo centro, che probabilmente conosci già.

Link

Mi risulta che a Roma un altro ottimo centro della Lipu è in via Aldrovandi, praticamente all’ingresso del Bioparco. Ho un solo dubbio: nel caso venisse confermata l’ipotesi del ratto, temo che non saranno così disponibili ad aiutarti, né tantomeno ad ospitarlo in caso di bisogno…
Un’ipotesi: considerando le dimensioni che hai indicato, non è da escludere che si tratti di una nutria (che però dovrebbe avere gli occhi aperti sin dalla nascita). Quanto pesa più o meno? Ci sono corsi d’acqua o laghetti nelle tue vicinanze?

Link

Link

Tienici aggiornati e, se puoi, posta qualche altra foto sull’evoluzione del piccolo.
Buona giornata e in bocca al lupo!

Stregatto



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Eva7
Utente Junior

Città: Rome

Regione: Italy


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Inserito il - 15 settembre 2011 : 17:30:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Stregatto!!!! Grazie mille per tutti i consigli!
Sono ormai certa che si tratti di un rattus norvegicus perché nel frattempo mi sono documentata e ho visto molte foto...
Io vivo in campagna, vicino Roma, ma aperta campagna, e credo che la cosa migliore sia reinserirlo nell'ambiente, e quindi portarlo in centri come la Lipu mi sembrerebbe una cosa strana...!
Ho letto nel frattempo che l'inserimento se fatto in un certo modo è possibile:
Link

...quindi per ora da questo punto di vista mi sono tranquillizzata! ...mi preoccupa invece il fatto che da ieri stia mangiando poco... spero non stia male!!!! ...intanto ha iniziato ad aprire un occhietto!

Ecco qui un'altra foto! baci, a presto!!!!


Immagine:
Rattus sp.  neonato
95,21 KB
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Hedgie
Utente Junior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 17 settembre 2011 : 11:12:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
dovresti cercare di maneggiare il topetto il meno possibile, specialmente a mani nude. Considerando che l'obiettivo è il suo reinserimento in natura, è importante preservarne la selvaticità. Non incoraggiarlo a salirti sulle mani e se proprio devi toccarlo usa un paio di guanti. Probabilmente imparerà a riconoscerti ugualmente, anche con i guanti (hanno un olfatto sopraffino), ma quando si ha a che fare con un selvatico nessuna precauzione è inutile. Io eviterei anche di parlargli; sono animali estremamente intelligenti e imparano facilmente a riconoscere la voce di chi li accudisce.
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Eva7
Utente Junior

Città: Rome

Regione: Italy


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Inserito il - 18 settembre 2011 : 19:28:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Hedgie!!! Grazie per i suggerimenti... purtroppo è molto difficile, perché per dargli da mangiare lo teniamo in mano a lungo e lui ormai come lo prendiamo scorazza felicissimo su mani e braccia e non vuole scendere!!! e ormai riconosce anche le nostre voci, quando ci avvicinamo anche se sta dormendo nella casetta e sente la nostra voce, lui esce subito fuori a cercarci
Sapevo che dovevamo fare come dici, ma alla fine per nutrirlo ci vuole sempre un po' di tempo, e è impossibile non tenerlo in mano ecc, anche perché dopo mangiato per fargli fare i bisogni bisogna massaggiarlo altrimenti non li fa... insomma, un casino
Comunque sta benissimo, ha aperto gli occhi da un paio di giorni e sembra che ci vede benino... è bellissimo!!!
Vedremo come evolve la cosa... anche se prevedo una situazione difficile dal punto di vista "affettivo"!!!!!!
Baci!!!
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


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Inserito il - 19 settembre 2011 : 18:26:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Eva!
Sono proprio contento di sapere che le cose stiano andando bene e che il piccolo goda di ottima salute. Da come descrivi la situazione, sembrerebbe che sia già notevolmente imprintato su di te: una sorta di "ochetta Martina a quattro zampe"...
Per quanto riguarda il da farsi per il futuro, concordo con te: forse la cosa migliore è aspettare come si evolvono le cose, il tempo porterà consiglio.
A questo proposito, ti segnalo due libri che potranno esserti utili per le due decisioni più probabili (e diametralmente opposte) che potrai prendere: il reinserimento o l'adozione!

Se opterai per la prima soluzione, ecco questo libro, una piccola guida al recupero degli animali selvatici che insegna anche come evitare i rischi di cui parla Hedgie:
Link

Se invece ti accorgerai che il reinserimento è un'impresa troppo rischiosa, potresti cogliere l'occasione per emulare l'autore di questo interessante libro e ripetere questa bellissima esperienza dando vita così al tuo "Regno dell'Armonia" tra le pareti domestiche:
Link

Link

Link

In bocca al lupo per tutto, a presto!!

Stregatto
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Eva7
Utente Junior

Città: Rome

Regione: Italy


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Inserito il - 20 settembre 2011 : 15:15:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Heylà Stregatto!!! Sei sempre una fonte preziosa!!!! Grazie
Il primo libro, "nati liberi", credo proprio che lo prenderò!!! può essermi molto utile anche in futuro, qui in campagna capita spesso di soccorrere animaletti selvatici e non sempre si sa come comportarsi, quindi trovo utilissima questa guida!!!
Sembra molto carino anche il secondo libro, anche se nel mio caso credo che l'adozione sarà impossibile, i miei quattro gatti sono già adulti e non credo che il piccoletto sopravviverebbe a lungo... calcola che per ora siamo riusciti ad evitare che i gatti si accorgano di lui, ma solo perché è ancora piccolo, non fa rumore e può stare nella gabbia dei criceti... se lo vedessero sarebbe davvero un gran casino, e quando inizierà a crescere e a fare rumore sarà un bel problema!!

I pensieri sul reinserimento iniziano ad assillarmi, i dubbi sono tanti e le sto pensando tutte... alle brutte ho pensato persino di fare un annuncio di adozione su facebook, ahahahaha

Leggevo che un'altra persona qui sul forum ha avuto da poco un'esperienza simile, Luca55, ma poi non ha dato notizie su come l'hanno inserito... magari provo a scrivergli!

Un abbraccio, a presto!!!
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Eva7
Utente Junior

Città: Rome

Regione: Italy


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Inserito il - 21 settembre 2011 : 17:24:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao ragazzi, purtroppo oggi è successa una cosa terribile e sono disperata... Ieri il topino sembrava deboluccio e non voleva mangiare, sono stata praticamente tutto il giorno dietro a lui cercando di farlo mangiare senza risultati... inoltre era freddo, probabilmente disidratato, e ho cercato di scaldarlo in tutti i modi... questa mattina appena sveglia ho riprovato a farlo mangiare, era sempre debole e freddo, ma sembrava affamato e ha iniziato finalmente a mangiare... solo che dopo poco è sembrato andargli il latte di traverso e ha avuto una crisi respiratoria terrificante, e dopo un po' è morto.....
Non so davvero cosa sia capitato perché fino all'altro ieri stava benissimo, sembrava andare tutto ok e mai mi sarei aspettata che morisse!... ora mi sento davvero affranta e in colpa per aver insistito a farlo mangiare, forse stava male e non dovevo insistere, non so in cosa ho sbagliato.......
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Hedgie
Utente Junior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 22 settembre 2011 : 08:01:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non bisognerebbe mai nutrire un animale ipotermico.
Mi dispiace che la tua esperienza col topo sia finita tragicamente...
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Eva7
Utente Junior

Città: Rome

Regione: Italy


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Inserito il - 22 settembre 2011 : 17:03:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Hedgie, grazie... in realtà a mente lucida ho capito che probabilmente aveva la polmonite, forse perché nei giorni scorsi la temperatura si è abbassata di colpo e abbiamo sottovalutato il fatto che bisognava tenerlo più al caldo... dal giorno prima emetteva un piccolo sibilo nel respiro, che credevo fosse il latte che spesso gli andava nel naso, poi ho ricostruito il tutto... ho insistito a farlo mangiare perché era debole e avevo letto che in questi casi bisogna cercare di farli mangiare, ma forse hai ragione tu... se quello che penso è giusto, che aveva la polmonite, avrei dovuto portarlo da un vet per metterlo sotto infrarossi, dargli ossigeno e antibiotici... ma è successo tutto così velocemente che non ho avuto il tempo di capire cosa stava succedendo... l'unica cosa che mi consola è che mi sono documentata molto e la prossima volta sarò più preparata... però come prima esperienza da balia di neonato selvatico è stata piuttosto traumatica!
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