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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 ottobre 2006 : 02:57:28
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Propendo per Graphosoma italicum (O.F. Müller, 1766) |
Modificato da - Paris in data 06 ottobre 2006 02:57:46 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 ottobre 2006 : 06:53:57
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Ma G. lineatum non è il nuovo nome per G. italicum? Sono confusa, Sarah.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 ottobre 2006 : 08:47:56
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Io seguo ancora la classificazione degli Autori che ci hanno preceduto (Stichel, Tamanini ecc.) che le ritiene specie separate. Graphosoma italicum (O.F. Müller, 1766)è la specie più comune in tutta l'Europa, mentre Graphosoma lineatum (Linnaeus, 1758)è una specie sud-mediterranea Nord-africana che in Italia si troverebbe - il condizionale è d'obbligo perché la materia è di discussione odierna - in Sardegna e Sicilia. Quindi bisogna sollecitare gli entomologi di queste regioni a guardare bene per vare più materiale di confronto. Ci sono lievi ma costanti differenze nei parameri e la possibilità di una discriminazione anche visiva nella colorazione generale più arancione, zampe comprese. In ogni caso, anche se fossero da considerarsi come facenti parte di un rassenkreis, esse sono assolutamente vicarianti.
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 ottobre 2006 : 14:08:41
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| Messaggio originario di Paris:
Io seguo ancora la classificazione degli Autori che ci hanno preceduto (Stichel, Tamanini ecc.) che le ritiene specie separate. Graphosoma italicum (O.F. Müller, 1766)è la specie più comune in tutta l'Europa, mentre Graphosoma lineatum (Linnaeus, 1758)è una specie sud-mediterranea Nord-africana che in Italia si troverebbe - il condizionale è d'obbligo perché la materia è di discussione odierna - in Sardegna e Sicilia. Quindi bisogna sollecitare gli entomologi di queste regioni a guardare bene per vare più materiale di confronto. Ci sono lievi ma costanti differenze nei parameri e la possibilità di una discriminazione anche visiva nella colorazione generale più arancione, zampe comprese. In ogni caso, anche se fossero da considerarsi come facenti parte di un rassenkreis, esse sono assolutamente vicarianti.
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Per esempio, all'Elba mi dicono che c'è G.italicum |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 ottobre 2006 : 18:51:11
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il problema è che tutte e due le checklist di riferimento (faunaeur e faunaitalia) considerano come specie valida solo G. lineatum e nella checklist italiana sono previste le due sottospecie lineatum e italicum ufficialmente adesso sono specie separate o la stessa specie?
Carlo
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 ottobre 2006 : 19:38:47
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| Messaggio originario di carlmor:
il problema è che tutte e due le checklist di riferimento (faunaeur e faunaitalia) considerano come specie valida solo G. lineatum e nella checklist italiana sono previste le due sottospecie lineatum e italicum ufficialmente adesso sono specie separate o la stessa specie?
Carlo
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Intanto le due sottospecie non sono forme di colore, ma taxa in via di differenziazione. Ma, appena usciranno i prossimi lavori di alcuni francesi e di Pericart (FdF vol 2) la questione verrà definita anche in base alla forma dei parameri che hanno apofisi abbastanza differenzianti. Quindi, sia che le chiamiamo G.lineatum italicum o semplicemente G.italicum, la sostanza cambia di poco.
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Admin
Forum Admin
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
4614 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 ottobre 2006 : 23:43:14
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ne metto uno del Lazio, tanto per paragone
Immagine: 140,61 KB |
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Levent
Moderatore
Città: Istanbul
Regione: Turkey
1954 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 gennaio 2017 : 11:55:34
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After the latest research, it is Graphosoma italicum italicum Link |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 gennaio 2017 : 23:53:46
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Per quanto riguarda il Graphosoma lineatum la scuola americana ritiene che si tratti addirittura di forme di colore di una specie sola. Per questo motivo, un paio d'anni fa proposi ad un' equipe di ricercatori italiani che si applicano con successo sulle analisi molecolari delle cimici (soprattutto quelle dannose o invasive) di occuparsi anche del "caso" Graphosoma lineatum, sotto il cui nome sin'ora ricadevano due sottospecie (lineatum e italicum). Iniziammo così un lavoro lungo e laborioso di raccolta di campioni (centinaia) messi in alcol 96° (non a secco) perché è il metodo di conservazione più affidabile. I nostri risultati, attualmente, sono ben lungi dal fornire risposte definitive e ci riserviamo - in particolare - di esaminare altro materiale sardo perché la situazione è tutt'altro che chiara. Contemporaneamente stiamo ri-considerando tutte le specie del genere Graphosoma dalle Canarie alla Cina e alla Corea, perché solo così potremo avere un quadro sufficientemente completo. Come ho scritto qualche mese fa allo stesso Roland Lupoli, il suo lavoro è di certo un importante contributo alla soluzione del problema, ma, per ora, resta una rispettabilissima ipotesi, ma pur sempre una ipotesi che, in Sardegna e in Sicilia, va verificata con più esemplari perché è qui il CUORE del problema, in relazione agli aspetti zoogeografici e paleontologici che coinvolgono il N-Africa. L'amico e collega Attilio Carapezza, ad esempio, mi parlava mesi fa di esemplari simili a quelli sardi, trovati da qualcuno nel grossetano (Maremma) e non escludo che possa trattarsi di una importazione accidentale fatta involontariamente dai pastori sardi che hanno colonizzato quella regione. Non è un segreto, ad esempio, che certe apiacee diffondano i loro semi spinosi con la complicità delle greggi: le uova di Graphosoma potrebbero trovarsi benissimo su tali semi, arrivati colle greggi o altro dalla Sardegna. Di ragionamento in ragionamento, mi sento in grado di affermare che è prematuro dare per assodata l'ipotesi di Lupoli, anche se supportata da analisi molecolari, in attesa della predisposizione di un quadro più completo ed esaustivo al quale ci stiamo applicando. Pertanto penso che la questione sia ancora aperta e che vada mantenuta la suddivisione prevista da Pericart 2010 (Faune de France) |
PAGINA RESEARCHGATE E PUBBLICAZIONI PDF - Link |
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Levent
Moderatore
Città: Istanbul
Regione: Turkey
1954 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 gennaio 2017 : 07:38:18
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Thank you for the very detailed answer. So we should wait for the result of your team too. By the way was the researh you were talking about Lupoli's paper? Link |
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Modificato da - Levent in data 30 gennaio 2017 07:38:42 |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2017 : 11:33:13
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Lupoli and I had a close correspondence on the subject. Both came to the conclusion (based on molecular studies of the Italian team and French) that Graphosoma lineatum and G.italicum are two distinct species. As for the new subspecies is a different matter: the many specimens examined from Sardinia have anomalies and it is premature to attribute them to one of two species. In particular my doubts concern G.italicum (like G.italicum sardiniensis) 'cause I suspect, as always, that it can be a sbsp. of G.lineatum as new comb = G. lineatum sardiniensis Lupoli 2017
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PAGINA RESEARCHGATE E PUBBLICAZIONI PDF - Link |
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