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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32907 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 settembre 2011 : 15:26:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di GioFon:

Luciano ha scritto: "....attacchi anche mortali del lupo a carico dell'uomo in passato ce ne sono stati tanti"

Mi risulta che in Europa non siano documentati casi di attacco di lupi all'uomo...


Poi aggiunge:
"Semmai mi chiedo cosa dovremmo aspettarci in futuro, dato che il lupo è stato reintrodotto, il programma di protezione ha ripopolato i boschi con questi animali meravigliosi"

In Italia il lupo non è stato reintrodotto!


GioFon


Francamente, mi sembra che, sottilizzando sulla terminologia, ci stiamo nascondendo dietro un dito.

Di fatto, una serie di misure legislative e regolatorie ha intenzionalmente incentivato l'aumento della popolazione dei lupi in Italia; e questo, fino ad ora, è stato un bene.

Di fatto, un lupo può uccidere da solo e, meglio ancora, in branco, un essere umano; a maggior ragione se si tratta di un anziano, una donna o un bambino.

Il fatto che, statisticamente, un lupo non attacchi quasi mai un uomo non garantisce che l'eventualità non sia possibile.

Quindi, io direi di non allarmarsi, ma neppure di dormire sugli allori e di tenere gli occhi aperti e le orecchie dritte (come i lupi) di fronte ad ogni notizia sospetta.
luigi
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milvus milvus
Utente Senior


Città: Banzi
Prov.: Potenza

Regione: Basilicata


936 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 settembre 2011 : 15:34:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
secondo me l' attacco di lupi a uomini, puo dipendere da animali in condizioni particolari che lo obblighino ad attaccare prede piu "facili" o piu rischiose anche se fisicamente piu deboli quindi esemplari malati, feriti o magari molto affamati, potrebbero tranquillamente prendere in considerazione l' attacco ad un uomo, io faccio campeggio dove ci sono i lupi, e l'unico problema l'ho avuto con un cane randagio.....

Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano
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LUPO NERO
Utente V.I.P.


Città: Foggia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


366 Messaggi
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Inserito il - 21 settembre 2011 : 17:04:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
il lupo, puo tranquillamente uccidere un uomo...dipende dalla reazione dell'uomo, se l'uomo mette in fuga, è finita, appunto dipende dal movimento dell'uomo....stessa cosa con i cani.....ho visto foto o video, i lupi che attaccano all'orso figurati...

per questo ho scritto prima....la frase della notizia, puo essere vera. perchè i lupi non attaccano subito, studiano, mettono alla prova, vogliono fare intimorire, ecc ecc...



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"Verrà un giorno in cui l'uccisione di un animale sarà considerata come oggi quella di un uomo"
cit. Leonardo da Vinci
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milvus milvus
Utente Senior


Città: Banzi
Prov.: Potenza

Regione: Basilicata


936 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 settembre 2011 : 17:25:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
un attacco a scopo di predazione sull'uomo a mio avviso resta sempre troppo rischioso, e quindi evitabile anche se in branco, una attacco magari per proteggere la prole invece credo che sia molto piu probabile

Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano
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LUPO NERO
Utente V.I.P.


Città: Foggia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


366 Messaggi
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Inserito il - 21 settembre 2011 : 20:48:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
appunto, dipende dalla reazione dell'uomo.
oggi noi uomini sappiamo che non dobbiamo mai correre davanti ai cani e non dimostrare mai il nostro timore e la stessa tattica usiamo con i lupi....

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"Verrà un giorno in cui l'uccisione di un animale sarà considerata come oggi quella di un uomo"
cit. Leonardo da Vinci
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32907 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 settembre 2011 : 22:18:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di LUPO NERO:

appunto, dipende dalla reazione dell'uomo.
oggi noi uomini sappiamo che non dobbiamo mai correre davanti ai cani e non dimostrare mai il nostro timore e la stessa tattica usiamo con i lupi....



Una curiosità che fa un po' ridere, ma è vera.

Mio padre mi aveva insegnato che, in mancanza di sassi, se uno si prende la testa tra le mani come fosse un melone e fa finta di lanciarla contro il cane, questo si spaventa (almeno per un momento ...) e, a volte, scappa. L'ho visto con i miei occhi, ma non sempre funziona e comunque bisogna saperlo fare ...
luigi
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salvob
Utente Senior


Città: Trabia
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


1569 Messaggi
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Inserito il - 22 settembre 2011 : 08:34:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Lanciare sassi o inveire aspramente contro cani inc***ati secondo me è controproducente quasi quanto corrergli davanti. I cani si infuriano da morire...

Tutte le volte che li ho incontrato sul mio percorso mi sono limitato a chinarmi e chiamarli dolcemente o, come dice Luciano, passargli accanto snobbandoli. Bisogna leggere il loro comportamento, raramente sono intenzionati ad attaccare. Solo una volta quel fetentone mi ha morso la caviglia appena gli ho dato le spalle

(ok piccolo OT chiuso )


<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
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perfect
Utente Senior

Città: Roma


1790 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 settembre 2011 : 08:42:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Toccando un aspetto del topic secondario rispetto al tema principale, ma secondo me comunque importante, il motivo per cui la popolazione di lupo è in ripresa nel nostro Paese non è spiegabile con le politiche di tutela che gli sono applicate.

Va bene, il lupo è una specie protetta, ma quanto effettivamente si fa per proteggerla?
Intendo dire che essendo un'animale dall'enorme vagilità e dall'ampissima valenza ecologica, questo non è legato ad un ambiente ben preciso bensì bazzica un pò dove gli pare e, generalmente, dove l'uomo è meno presente (vedi le montagne) o dove trova più cibo. Ragion per cui a mio avviso più che la protezione in sè (immaginate poi quanti lupi vengano uccisi oggi clandestinamente, solo una minima parte viene scoperta e "denunciata"...) è tornato a suo vantaggio il progressivo spopolamento delle montagne a partire dall'900, la conseguente ripresa del bosco ed anche il ritorno dei grandi mammiferi erbivori che rappresentano buona parte della sua risorsa trofica.

Dario
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filtros
Utente V.I.P.


Città: Formigine
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


467 Messaggi
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Inserito il - 22 settembre 2011 : 09:08:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di perfect:

Toccando un aspetto del topic secondario rispetto al tema principale, ma secondo me comunque importante, il motivo per cui la popolazione di lupo è in ripresa nel nostro Paese non è spiegabile con le politiche di tutela che gli sono applicate.

Va bene, il lupo è una specie protetta, ma quanto effettivamente si fa per proteggerla?
Intendo dire che essendo un'animale dall'enorme vagilità e dall'ampissima valenza ecologica, questo non è legato ad un ambiente ben preciso bensì bazzica un pò dove gli pare e, generalmente, dove l'uomo è meno presente (vedi le montagne) o dove trova più cibo. Ragion per cui a mio avviso più che la protezione in sè (immaginate poi quanti lupi vengano uccisi oggi clandestinamente, solo una minima parte viene scoperta e "denunciata"...) è tornato a suo vantaggio il progressivo spopolamento delle montagne a partire dall'900, la conseguente ripresa del bosco ed anche il ritorno dei grandi mammiferi erbivori che rappresentano buona parte della sua risorsa trofica.

Dario


Le ragioni possono essere molteplici e nel tuo messaggio ci sono osservazioni molto interessanti.

Luciano Vaccari
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
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Inserito il - 22 settembre 2011 : 09:37:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il Lupo è un animale estremamente intelligente e molto,molto elusivo.
Questo fatto è sicuramente intrinseco e legato a secoli di persecuzione, questo aspetto però non deve trarre in inganno;
Elusivo non vuol dire che non abiti zone anche trasformate anche cioè antropizzate.
Se prendete la mia provincia (è la più boscosa d'Italia) vi accorgerete che il lupo è più frequente in Val D'orcia o nelle Crete Senesi, ovvero ove c'è molta pastorizia e poco bosco, spazi si aperti ma non selvaggi come invece altre zone lo sono rimaste, e da quì comprenderete i problemi con questi animali.
Solito refren di pecore uccise e lupi regolarmente fatti fuori ogni anno.
Personalmente non avrò mai paura di quest'animale semplicemente perchè è lui stesso che evita l'uomo, ma altresì (e da lì i suoi problemi) non evità le sue attività specialmente se legate alla pastorizia..

Cmq, NOI i maggiori problemi non li incontriamo con lui, ma con cani o spesso (la moda c'è) con cani lupi cecoslovacchi che sempre di più stanno sostituendo il cane maremmano (e questo è un bel problema).
Con cani da guardia e da difesa ci sono delle regole (chi vi scrive ne ha esperienza e ne possiede) occorre guardarli sempre negli occhi, cercare di snobbarli e se non fosse possibile imporsi con frasi secche imposte a voce alta e ferma, occorre cioè non sfidarli, ma fargli capire che non ne abbiamo paura.
Un bastone (da non usare ma lo vedono) è sempre un dissuasivo e non correre mai.

Con queste semplici regole io non sono mai stato morso dai cani, se poi vi trovate di fronte ad un maremmano, basta semplicemente indietreggiare da dove siamo arrivati, è un territoriale e di solito basta questo a farlo dileguare,se sono in gruppo c'è sempre un leader (capobranco) e con lui dovremo "relazionarci", se riusciamo a imporre rispetto a lui, gli altri smetteranno subito di essere aggressivi, questo sui maremmani funziona.

Questo se nascono dei problemi,altrimenti se vi sbuca un cane nel bosco e non sembra aggressivo, come ha detto qualcuno l'indifferenza è la migliore "arma".

Quando si parla di cani è bene ricordare che ogni razza ha una sua peculiarità e quindi un comportamento ben preciso, conoscerli non guasta di certo..
ciao

Massimo

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.........lui il Frustone,una grande prova per lui,non è una presa per il c...,era reduce da guai fisici ma è venuto su alla grande!
Ora sembra voglia lasciare FNM,ma lo invito anche da qui a ripensarci,un arcigno come lui che s'arrende a prese in giro ed indifferenza(anche se capisco possa averne le p.... piene giustamente),non mi sembra giusto che lasci.


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Modificato da - Frustone in data 22 settembre 2011 09:50:33
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32907 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 settembre 2011 : 15:56:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che i cani sono un problema più dei lupi lo diceva già Franco Tassi quando dirigeva il Parco d'Abruzzo alcuni decenni fa.

Mi hanno insegnato anche che, se un branco di cani ti accerchia minacciosamente e tutti gli accorgimenti suggeriti da Massimo non hanno esito, si può provare ad allontanarli lanciandogli contro degli escrementi umani freschi. "E dove li trovo?!" - ho chiesto io - ma mi hanno risposto: ".... di questo non ti devi preoccupare!!!!!"

luigi


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