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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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AngelaI
Utente Super
Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
13740 Messaggi Tutti i Forum |
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AngelaI
Utente Super
Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
13740 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 18:19:19
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Angela |
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AngelaI
Utente Super
Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
13740 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 18:19:52
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Angela |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 18:35:56
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Foto di difficile interpretazione, a prima impressione direi che si tratta di un giovane di Monacha con colore particolarmente scuro. L'esemplare è molto interessante ma bisognerebbe osservare tutta la popolazione per saperne di più. Dov'era esattamente? verso il Monte Petroso?
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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AngelaI
Utente Super
Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
13740 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 18:53:18
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Nell'alta Val di Rose, vicino Passo Cavuto, sul sentiero che porta a Forca Resuni. Quindi sotto il Petroso. La giornata era l'ideale per le lumache, pioggia in quantità, ma noi eravamo troppo impegnati a ripararci.
Angela |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2011 : 13:30:43
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A me ricorda questo, in particolare le foto del 23-5-2011. Ma, un Trochulus al Sud !??
fern |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2011 : 15:33:48
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Per somigliagli gli somiglia, ma Trochulus non è mai stato segnalato sugli Appennini e soprattutto oltre il limite del bosco dove presumibilmente vi è un ambiente di prato montano povero e pietraia essendo un gruppo di monti calcarei.
Segnalammo tempo fa questa variazione di colore in Monacha su un complesso di monti abbastanza vicini alla segnalazione attuale. La differenza è data dal fatto che l'esemplare linkato è adulto ed ha la conchiglia più spessa e calcificata. La rugosità è presente sul guscio delle Monacha a questa quota e la parte che si vede bianca è dovuta alla raggiunta maturità sessuale, qualunque sia il colore del mollusco gli organi sessuali sono bianchi, e naturalmente manca nell'esemplare postato che è immaturo. Avevo in principio pensato a Retinella olivetorum, è fuori habitat ma nell'uscita in cui abbiamo fotografato la Monacha nera trovammo Aegopis italicus che ha lo stesso habitat di R.olivetorum, in notevole quantità sulla pietraia, sopravviveva usando l'ambiente umido degli inghiottitoi (è zona carsica) invece della lettiera della faggeta. Avendo lo stesso habitat ho pensato: se c'è uno può sopravvivere anche l'altra, ma la foto sull'ombelico esclude con certezza quest'ipotesi. Anche se non sembra, considerando la composizione della malacofauna locale, l'unica ipotesi plausibile rimane Monacha sp.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2011 : 18:17:56
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Hai ragione, e' che le Monacha appenniniche sono generalmente opache e non ne ricordavo col corpo nero. Entrambe le difficolta' sono superate considerando la discussione che hai collegato, dove si vede un esemplare nerissimo (ma il guscio e' bianco), e quella sulla varieta' di Monacha appenniniche dove non mancano nicchi trasparenti.
Eppure non mi so convincere: gia' per quanto detto sarebbe eccezionale, inoltre mi sembra piccola per il numero di giri e, dulcis in fundo, guardando bene si direbbe pelosa.
Angela, puoi postare un ingrandimento in cui si possa giudicare questo particolare?
Vero e' che sui Nebrodi ce ne sono ancor piu' pelose (v. qui)
Per ora mi arrendo.
Quella di specie silvestri che si trovano ad alta quota oltre il limite degli alberi e' una questione interessante. L'ho osservato spesso sia nelle piante che nei molluschi e sospetto che molte specie preferiscano il bosco a bassa quota per averne una protezione dalla calura estiva, cosa di cui non hanno bisogno ad alta quota. Mi viene in mente Chilostoma illyricum, specie nemorale per eccellenza che pero' ho trovato oltre il limite degli alberi, sui 1900m, fra le pietre e l'erba. Al vederli la prima volta ho pensato fosse un'altra specie, tanto l'ambiente era diverso. Proprio domenica scorsa ho notato Trochulus cf. leucozona sul M.Baldo: nella faggeta a circa 1000m pascolava sull'erba umida, a 2000m stava nascosto sotto i sassi (ma solo vicino all'erba) da cui forse non esce che la notte, o in occasione di abbondanti piogge. Ciao,
fern
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2011 : 23:00:50
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In quella zona tra le pietre e l'erba pascolava il Chilostoma cingulatum, l'ultima volta che ci sono stato nel 2007 dopo la grande siccità ho trovato solamente pochi gusci vecchi. Il problema delle Monacha pelose è ancora tutto da risolvere, anche a Roma ne ho trovato una popolazione, ho postato un esemplare giovane ma la villosità,anche se meno evidente, permaneva anche negli adulti. In genere le specie di questo gruppo sono sono completamente glabre e lucide.
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