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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Vanessa dei muri - Polygonia egea
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Stefano74
Utente Senior


Città: Civita Castellana
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


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Inserito il - 08 giugno 2011 : 15:17:06 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Un classico cittadino e una specie che adoro. Civita Castellana, oggi 8 giugno 2011



Immagine:
Vanessa dei muri - Polygonia egea
70,65 KB


Stefano Meraglia

Modificato da - Stefano74 in Data 08 giugno 2011 16:02:29

Stefano74
Utente Senior


Città: Civita Castellana
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


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Inserito il - 08 giugno 2011 : 16:03:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
alleluja

Stefano Meraglia
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


10135 Messaggi
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Inserito il - 08 giugno 2011 : 16:20:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Meglio cosi!!

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L’école buissonnière
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Stefano74
Utente Senior


Città: Civita Castellana
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


964 Messaggi
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Inserito il - 08 giugno 2011 : 16:47:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma come chiamavate le farfalle da piccoli? Questa per noi era la "Monti" per via dei disegni a "V" sulla faccia inferiore delle ali...

Stefano Meraglia
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


10135 Messaggi
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Inserito il - 08 giugno 2011 : 17:03:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non le chiamavo..

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L’école buissonnière
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saltimpalo
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


2642 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 giugno 2011 : 19:57:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Stefano74:

Ma come chiamavate le farfalle da piccoli? Questa per noi era la "Monti" per via dei disegni a "V" sulla faccia inferiore delle ali...

Stefano Meraglia


Probabilmente si chiama dei muri perchè il bruco si nutre di parietaria (che cresce spesso radente ai muri) ed è molto probabile che, quando sfarfallano, stiano del tempo vicino al muro dove c'era la pianta.

Ciao Francesco



Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che questi signori stanno già arretrando e grande è la loro rovina!
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Stefano74
Utente Senior


Città: Civita Castellana
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


964 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 giugno 2011 : 23:53:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di saltimpalo:

Messaggio originario di Stefano74:

Ma come chiamavate le farfalle da piccoli? Questa per noi era la "Monti" per via dei disegni a "V" sulla faccia inferiore delle ali...

Stefano Meraglia


Probabilmente si chiama dei muri perchè il bruco si nutre di parietaria (che cresce spesso radente ai muri) ed è molto probabile che, quando sfarfallano, stiano del tempo vicino al muro dove c'era la pianta.

Ciao Francesco



Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che questi signori stanno già arretrando e grande è la loro rovina!



Si beh quello è ovvio, "vanessa dei muri" è mio infatti non l'ho letto da nessuna parte... però dicevo proprio da bambini, insomma credo che qua dentro molti di noi coltivino questa passione fin da piccoli. Ad esempio il Macaone lo chiamavamo "Settecode", nomi così insomma, da ragazzini.

Ne metto un po' io per farmi capire:

Cavolaia: 'a Bianca
Colias crocea: 'a Gialla
Macaone: Settecode
Polygonia egea: Monti
Lasiommata megera, ma anche Maniola jurtina: 'a Brutta
Podalirio: 'a Bianca e Nera
Icaro: 'a Violetta
Silvano azzurro (Limenitis reducta): Signorina

e via discorrendo...

Stefano Meraglia

Modificato da - Stefano74 in data 09 giugno 2011 00:00:43
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Stefano74
Utente Senior


Città: Civita Castellana
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


964 Messaggi
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Inserito il - 09 giugno 2011 : 00:05:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
allego un altro scatto: l'armonia delle forme nei ninfalidi raggiunge l'apice, sono veramente le farfalle più belle




Immagine:
Vanessa dei muri - Polygonia egea
71,17 KB

Stefano Meraglia
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stefanovet1958
Utente Super


Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


8074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 giugno 2011 : 07:47:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Stefano74:

Messaggio originario di saltimpalo:

Messaggio originario di Stefano74:

Ma come chiamavate le farfalle da piccoli? Questa per noi era la "Monti" per via dei disegni a "V" sulla faccia inferiore delle ali...

Stefano Meraglia


Probabilmente si chiama dei muri perchè il bruco si nutre di parietaria (che cresce spesso radente ai muri) ed è molto probabile che, quando sfarfallano, stiano del tempo vicino al muro dove c'era la pianta.

Ciao Francesco



Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che questi signori stanno già arretrando e grande è la loro rovina!



Si beh quello è ovvio, "vanessa dei muri" è mio infatti non l'ho letto da nessuna parte... però dicevo proprio da bambini, insomma credo che qua dentro molti di noi coltivino questa passione fin da piccoli. Ad esempio il Macaone lo chiamavamo "Settecode", nomi così insomma, da ragazzini.

Ne metto un po' io per farmi capire:

Cavolaia: 'a Bianca
Colias crocea: 'a Gialla
Macaone: Settecode
Polygonia egea: Monti
Lasiommata megera, ma anche Maniola jurtina: 'a Brutta
Podalirio: 'a Bianca e Nera
Icaro: 'a Violetta
Silvano azzurro (Limenitis reducta): Signorina

e via discorrendo...

Stefano Meraglia


A Roma,quartiere sulla via tiburtina, anni "60
Papilio machaon = Regina
Iphiclides podalirius= Coda di rondine
Gonopteryx cleopatra= Giallona
Lasiommata megera,Pararge aegeria = Muraiola
Pontia edusa = Verdastra
Melitaeae sp. = Farfalla arlecchino............

L'ambiente del posto era quello della Campagna romana, prati, pecore, e pochissimi alberi: non c'era grande varietà di specie, mancavano le Argynnis,le Limenitis reducta le Zerynthie, ma la quantità (nel numero di individui che volavano) era impressionante: ogni ragazzino aveva il retino per catturare le farfalle anche se poi i nomi usati per distinguerle erano quelli tramandati o inventati alla bisogna Atalanta, vanessa io vanessa c- bianco, antiopa (e si , rara, ma c'era anche lei)si usavano allora come oggi, per altre i nomi ce li inventavamo noi: Polygonia egea era la "farfalla delle cicogne" mio padre, che era nato su un isola dell'egeo, la chiamava così . Quando, raramente sfrecciava veloce la jasio, che arrivava chissà da dove, la chiamavamo semplicemente: OHHHHHHHHHH
Ciao
Stefano
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


10135 Messaggi
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Inserito il - 09 giugno 2011 : 08:07:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Siete poeti!!
Grazie ancora!!

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Stefano74
Utente Senior


Città: Civita Castellana
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


964 Messaggi
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Inserito il - 09 giugno 2011 : 10:51:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di stefanovet1958:

A Roma,quartiere sulla via tiburtina, anni "60

Melitaeae sp. = Farfalla arlecchino............


anche noi!!!!! Soltanto la M. didyma era chiamata anche "Roscetta"


Messaggio originario di stefanovet1958:
L'ambiente del posto era quello della Campagna romana, prati, pecore, e pochissimi alberi: non c'era grande varietà di specie, mancavano le Argynnis,le Limenitis reducta le Zerynthie, ma la quantità (nel numero di individui che volavano) era impressionante: ogni ragazzino aveva il retino per catturare le farfalle anche se poi i nomi usati per distinguerle erano quelli tramandati o inventati alla bisogna Atalanta, vanessa io vanessa c- bianco, antiopa (e si , rara, ma c'era anche lei)si usavano allora come oggi, per altre i nomi ce li inventavamo noi: Polygonia egea era la "farfalla delle cicogne" mio padre, che era nato su un isola dell'egeo, la chiamava così . Quando, raramente sfrecciava veloce la jasio, che arrivava chissà da dove, la chiamavamo semplicemente: OHHHHHHHHHH
Ciao
Stefano



L'ambiente da noi era più o meno quello, però ricco di giardini quindi alberi etc. Di tanto in tanto si vedeva una Pafia, di solito le ultime di fine agosto-settembre ed era un'apparizione. La chiamavamo "Spagna" perchè avevamo letto sui libri "Tabacco di spagna" etc., una specie di mito. C'era l'Antiopa, rara ma si vedeva, e la Vanessa multicolore ('a Scura) che volteggiavano nei dintorni dei grandi alberi. La multicolore ci sta ancora mentre sono anni che devo vedere una Antiopa sotto casa. Un'altra specie bella e comune era/è la Issoria lathonia, chiamata "Argentina". I Silvani azzurri (Limenitis reducta) c'erano anche loro per via dei giardini spesso adornati con siepi di caprifoglio. Mancava del tutto il Caraxe, mai visto proprio da ragazzino, mentre adesso si incontra abbastanza frequentemente.

Poche specie quindi, ma come hai scritto anche tu era la quantità ad impressionare. Oggi non è più così

Stefano Meraglia

Modificato da - Stefano74 in data 09 giugno 2011 10:53:35
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