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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 giugno 2011 : 13:15:21
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Modificato da - a p in data 05 luglio 2011 09:21:56 |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 05 luglio 2011 : 09:22:52
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sempre uno splendido (e purtroppo raro) incontro
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 16:41:53
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Probabilmente è meno raro di quanto in genere ammesso dalle flore nazionali e locali (tra l'altro so che le stazioni liguri di questa specie sono, proprio in queste settimane, oggetto di un monitoraggio da parte dell'UniGE), l'areale potenziale di per sé è abbastanza ampio, comprendendo buona parte della Riviera di Ponente, dal confine con la Francia fino al settore occidentale della Provincia di Savona, il problema è che la sopravvivenza del Lilium pomponium è messa a rischio principalmente da due fattori:
1) i cinghiali, che ormai sono diventati il vero flagello delle geofite liguri e italiane, 2) l'impatto umano, soprattutto quello di eventuali nuovi insediamenti abitativi e delle attività estrattive.
Nel secondo caso abbiamo quindi delle situazioni di rischio potenziale molto concrete, che non riguardano tanto le alte pendici montane delel Alpi Liguri meridionali, quanto piuttosto le stazioni della fascia sublitoranea, visto che Lilium pomponium L. è presente anche in aree collinari, a quote localmente molto basse (fino a 100-200 m) e a breve distanza dalle spiagge e dai centri abitati dell'immediato entroterra intemelio e ingauno.
Ciao Umberto
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 luglio 2011 : 10:16:23
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| [cut] abbiamo quindi delle situazioni di rischio potenziale molto concrete, che non riguardano tanto le alte pendici montane delel Alpi Liguri meridionali, quanto piuttosto le stazioni della fascia sublitoranea, visto che Lilium pomponium L. è presente anche in aree collinari, a quote localmente molto basse (fino a 100-200 m) e a breve distanza dalle spiagge e dai centri abitati dell'immediato entroterra intemelio e ingauno.
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interessante, in effetti tutte le piante che abbiamo visto erano a quote basse (anche perché, in effetti, più in alto non erano ancora fiorite), in situazioni tutt'altro che "integre" |
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