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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Dr Skazz
Utente Senior
Città: Girona (Spagna)
1027 Messaggi Tutti i Forum |
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Ester Lux
Utente Senior
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
879 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 giugno 2011 : 17:14:22
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Bella domanda.. io credo che i serpeni siano predatori opportunisti...sfruttano l'occasione indipendentemente dalle dimensioni... .
Ester Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit |
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aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 giugno 2011 : 18:26:00
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Confermo che osservando diversi serpenti in digestione si rimane a volte sorpresi dalla mole della preda. Vado OT, ma da terrariofili si cerca sempre di dare una preda proporzionata al serpente che si nutre, tanto per evitare complicazioni e rigurgiti, poi in natura uno osserva cuccioli di vipere e colubri che hanno ingerito prede sproporzionate.
La vita selvatica non permette ai serpenti di lasciarsi sfuggire un pasto, per cui li considero pure io piuttosto opportunisti. Fanno eccezione alcune specie che hanno un'alimentazione specializzata.
Greg Meier
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Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 giugno 2011 : 18:40:12
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| Messaggio originario di Dr Skazz:
Un quesito: qualcuno sa se i serpenti sono in qualche modo specializzati per prede relativamente grosse, investendo tutto su quelle, oppure se mangiano regolarmente anche bocconi piccoli? Della serie: un biacco di un metro e mezzo si disturba a catturare tante piccole Podarcis per riempirsi lo stomaco o aspetta di trovare un ratto di tre etti ? Grazie!
"Will the northern lights still play as we walk our distant days Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"
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Credo che i biacchi continuino a nutrirsi abbondantemente di sauri anche da adulti. Non vedo tanto un biacco catturare un rattone... Non mi è neanche mai capitato di trovare biacchi con prede voluminose nello stomaco. |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 giugno 2011 : 23:15:35
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Interessante quesito, Dr Skazz, che mi permette di riferire una osservazione che ho effettuato in merito.
Almeno per quanto riguarda le Vipere aspis hugyi ho notato che seguono un ben preciso "calendario alimentare": i neonati mangiano quasi esclusivamente lucertoline neonate, sino a quando, aumentando di dimensioni, divengono capaci di predare micromammiferi, che prediligeranno da quel momento in poi.
Le lucertoline verranno infatti ignorate dagli adulti, che anche se affamati, lascieranno questi sauri all'appetito della loro prole: ritengo tale comportamento davvero interessante, anche se abbastanza normale secondo una analisi.... bio-logica!
Considerando, infatti, il limitato range dimensionale sfruttato da questa specie, che è notevolmente stanziale, se gli adulti mangiassero tutto quello che gli capita non resterebbe nulla per i piccoli...
Diverso è il discorso di serpenti molto più mobili ed erratici, come il biacco.... |
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falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 giugno 2011 : 06:22:46
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Interessante anche l'osservazione di aspis,che lascia spazio a varie interpretazioni della questione. Ciò presupporrebbe,volontariamente o meno,una certa coscenza da parte della vipera (interessante tutto ciò..):non ho le necessarie competenze per derimere assolutamente la questione,si può osservare la tendenza,come è già stato detto,ad una certa specializzazione nella dieta sia in base alle abitudini di vita del serpente sia col variare delle sue dimensioni. Si pensi,ad esempio,alle grosse femmine di Natrix natrix che,raggiunta una certa età ( e mole...),si specializzano nella predazione dei rospi che,oltre a costituire un pasto abbondante e relativamente facile ,le spinge anche piuttosto lontano dai corsi d'acqua. A tal proposito,giusto un paio di giorni fa,una splendida grossa femmina di 120 cm. di Natrix natrix è purtroppo finita del tutto accidentalmente e imprevedibilmente contro il tosaerba di mio cognato che stava tagliando giusto sotto il pollaio di casa nostra. Mi ha colpito,oltre all'enorme dispiacere per l'accaduto,la robustezza dell'esemplare(non avevo mai visto prima d'ora una N.natrix così) non tanto per la lunghezza,non poi così rilevante,ma a parità di lunghezza è quasi il doppio più grossa di un biacco,con una testa enorme che avrebbe potuto benissimo ingollare una grossa preda,come un rospo(anche femmina) o...un ratto! E qui è scattata la mia curiosità:il primo specchio d'acqua si trova a non meno di 800 m. da casa mia,solitamente ben frequentata da biacchi e saettoni ma mai (finora) da natrici,probabilmente perchè non le avevo mai incontrate. Che ci faceva quindi quel grosso esemplare dalle mie parti? Certo rospi se ne trovano nell'orto terrazzato sottostante al pollaio,ma non così tanti da giustificarne la presenza. Quindi,a parte la casualità (...mmm) qualcos'altro deve aver portato qui la nostra sfortunata: topi?ratti?pulcini?uova? Tutte queste ultime potenziali "prede" si trovano nei dintorni o dentro il pollaio...a voi la risposta! P.S. ...se lo vorrete ho anche le foto della povera sfortunata perchè era comunque meravigliosa |
Modificato da - falconez in data 06 giugno 2011 06:25:38 |
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Estuans Interius
Moderatore
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
2987 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 giugno 2011 : 14:10:33
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Intervengo in questa discussione citando i risultati di uno studio di Zuffi sul bilanciamento della dieta, appunto, del biacco (sono stato presente ad una comunicazione su questo argomento). Secondo Zuffi la dieta è popolazion-specifica, i biacchi italiani effettivamente tendono a nutrirsi soprattutto di rettili, mentre i biacchi della Francia centro-settentrionale hanno una buona componente della dieta costituita da ratti, infine i biacchi delle piccole isole tendono a nutrirsi soprattutto di insetti e manifestano forme di nanismo e di maturazione molto più lenta.
Joachim |
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