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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
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luca26
Utente Senior


Prov.: Milano

Regione: Lombardia


906 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 02 giugno 2011 : 17:22:54 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti, ho fotografato questa tartaruga in una sacca paludosa del fiuma Adda all'altezza di Brivio (LC) secondo voi e una orecchie gialle....?


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171,45 KB

luca26
Utente Senior


Prov.: Milano

Regione: Lombardia


906 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 02 giugno 2011 : 17:24:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
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161,47 KB

Grazie e alla prossima......

Luca
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sirtalis
Utente Senior


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


1867 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 giugno 2011 : 17:32:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si, T.s. scripta

------------------------

« In via approssimativa e mettendo da parte lo sciovinismo vertebrato, possiamo dire che, in sostanza, tutti gli organismi sono insetti »
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luca26
Utente Senior


Prov.: Milano

Regione: Lombardia


906 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 02 giugno 2011 : 18:34:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sirtalis grazie per la tua conferma.

Il problema (e penso stia diventando un problema serio) e che lì ne ho viste parecchie e di varie dimensioni !!

Ciao

Luca
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Mauro Grano
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3855 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 giugno 2011 : 07:37:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come giustamente hanno già risposto, l'esemplare fotografato è una Trachemys scripta scripta, la sottospecie nominale della famigerata tartaruga dalle orecchie rosse (Trachemys scripta elegans). Sono sempre più presenti nei nostri corsi d'acqua.....

Mauro
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betalfa
Utente V.I.P.

Città: Berluskonistan
Prov.: Estero


431 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 giugno 2011 : 09:15:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di luca26:

Sirtalis grazie per la tua conferma.

Il problema (e penso stia diventando un problema serio) e che lì ne ho viste parecchie e di varie dimensioni !!

Ciao

Luca

E' un problema molto meno serio di quanto si dica, hanno lo stesso impatto ambientale di un'anatra, fa molti più danni un pesciolino rosso.

Modificato da - betalfa in data 03 giugno 2011 09:16:03
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EDG
Utente V.I.P.


Città: Sicilia


191 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 giugno 2011 : 13:45:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto bella la seconda foto, ho visitato anche il tuo sito, complimenti. Nella pagina delle tartarughe però tra le due Trachemys scripta scripta in realtà la seconda è una Pseudemys concinna.
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lagarto
Utente V.I.P.

Città: Civitavecchia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


313 Messaggi
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Inserito il - 03 giugno 2011 : 14:31:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di betalfa:

Messaggio originario di luca26:

Sirtalis grazie per la tua conferma.

Il problema (e penso stia diventando un problema serio) e che lì ne ho viste parecchie e di varie dimensioni !!

Ciao

Luca

E' un problema molto meno serio di quanto si dica, hanno lo stesso impatto ambientale di un'anatra, fa molti più danni un pesciolino rosso.


completamente d'accordo. forse l'unico problema potrebbe essere quello della trasmissione di salmonellosi, ma al momento non ho mai sentito casi che abbiano interessato popolazioni di scripta in Italia.

quello che il bruco chiama fine del mondo, l'uomo chiama farfalla
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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1949 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 giugno 2011 : 15:58:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
il problema più serio, e forse l'unico, è l'espansione dell'areale che va sempre più spesso a sovrapportsi a quello delle specie autoctone, dando vita ad una competizione per i siti di termoregolazione, in minor parte per l'ovideposizione. poi, come detto, l'impatto in senso trofico è minimo.

"te li stai a prende tutti sti Tonni dar mare, ne lasci uno pe le generazioni future?"

"e che quarcuno duecento anni fa s'è preoccupato de lasciamme un Bisonte a me?"

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giuliano petreri
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betalfa
Utente V.I.P.

Città: Berluskonistan
Prov.: Estero


431 Messaggi
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Inserito il - 03 giugno 2011 : 21:44:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La salmonella è un nome generico, ceppi ''buoni'' di tali germi sono normalmente presenti anche nel nostro intestino.
Molti anni fa ci fu una partita di Trachemys importate da un laghetto della Florida in cui sfociava un condotto fognario e ci furo casi di contagio di gente che le manipolava e poi non si lavava le mani.
Sempre anni fa ci furono svariati casi in Inghilterra di salmonella veicolata da polli, ma non per questo i polli sono portatori abituali di ceppi ''maligni''.
Quanto alla competizione è un'altra storia campata in aria, le Trachemys dopo i 5 anni diventano prettamente erbivore, le Emys carnivore, per la termoregolamentazione non si disturbano, sono specie in un certo senso conviviali, negli speccchi d'acqua USA si possono trovare anche 5 specie differenti di tartarugha d'acqua e ognuna ha una ecoetolgia differente e non competitiva.
Chi alleva Trachemys e Emys assieme non ha notato nessun problema.
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luca26
Utente Senior


Prov.: Milano

Regione: Lombardia


906 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 03 giugno 2011 : 22:08:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti per la conferma e per tutte le informazioni a riguardo !!

Ciao a tutti e grazie ancora

Luca
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betalfa
Utente V.I.P.

Città: Berluskonistan
Prov.: Estero


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Inserito il - 04 giugno 2011 : 15:17:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco un esempio di ''impatto'' su ittiofauna da Trachemys di tutte le sottospecie e non solo.
Oggi, ora 12,30 laghetto di Villa Borghese, Roma.
La densità e la varietà di esemplari di tartarughe è mostruosa, saranno svariate centinaia, oltre a gabbiani, oche e anatre, ma ciò non impedisce che nel lago ci siano carpe, carassi, persici sole, cavedani, gambusie e altre specie in quantità.
Naturalmente la densità di tutte queste specie è dovuta all'uomo, sia per il rilascio che per l'apporto sovrabbondante di cibo.
Avevo il cellulare e quindi non ho potuto fare foto nitide, un maschio di persico stava pattugliando un luogo di deposizione, praticamente sotto le zampe delle Trachemysdel tutto indisturbato.
In un altro luogo c'erano 7-8 persici sempre a guardia delle covate con decine di Trachemys nei dintorni, anche qui si ingnoravano reciprocamente ma tra persici c'erano continue scaramuccie.
Immagine:
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78,13 KB .
La freccia indica una grosso carassio o carpa, non sono riuscito a vedere se aveva i baffi.

Modificato da - betalfa in data 04 giugno 2011 15:20:01
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betalfa
Utente V.I.P.

Città: Berluskonistan
Prov.: Estero


431 Messaggi
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Inserito il - 04 giugno 2011 : 15:23:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quello color olivastro è una new entry, è un Apalone, è la prima volta che lo osservo in questa laghetto.
Uno è presente da molti anni a villa Pamphilj.
Immagine:
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62,24 KB ti
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betalfa
Utente V.I.P.

Città: Berluskonistan
Prov.: Estero


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Inserito il - 04 giugno 2011 : 23:22:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rettifico, dovrebbe essere una Pelodiscus sinensis.
Sono poco ferrato in alloctone acquatiche
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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 06 giugno 2011 : 20:03:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chi alleva Trachemys e Emys assieme non ha notato nessun problema.


il comportamento in cattività o in ambienti controllati non fa testo, l'ecologia degli animali in tali status forzati e controllati risulta talmente falsata che spesso si osservano tigri allattare cerbiatti.

"te li stai a prende tutti sti Tonni dar mare, ne lasci uno pe le generazioni future?"

"e che quarcuno duecento anni fa s'è preoccupato de lasciamme un Bisonte a me?"

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giuliano petreri
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