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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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clse
Utente V.I.P.
Città: como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
382 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 24 maggio 2011 : 22:24:00
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ho un problema da sottoporre alla vostra esperienza e alla vostra coscienza...
come da qualche anno dei codirossi spazzacamino hanno fatto il nido sotto le travi del tetto di casa, e anche quest'anno da qualche giorno si sentono i piccoli pigolare... fin qui ottimo!!
lo scorso anno, un piccolo aveva appena lasciato il nido, le ali erano ben formate, aveva un aspetto forte, in salute, e appoggiatosi sul tavolo del balcone veniva alimentato dai genitori (più dalla femmina, in realtà) e invogliato a prendere dimestichezza con il volo... noi tutti, bambini compresi, ci godevamo lo splendido spettacolo dall'interno della casa, restando in penombra e ben nascosti, con porte e finestre chiuse, sicuramente non disturbavamo l'azione dei genitori.... e anche qui tutto bene!!!!
quando, per noi all'improvviso, una cornacchia grigia è piombata sul tavolo, ha preso il piccolo con il becco, l'ha trasportato sul tetto di fronte a casa e lo ha ucciso e ingoiato!!!!! e qui un po' meno bene, con noi a spiegare ai bambini ammutoliti che in fondo è una cosa naturale....
ora, con il nuovo pigolare un terzetto di gazze (quest'anno hanno spiazzato le cornacchie, sono loro le nuove padrone del territorio) fa la ronda attorno al nido, e la femmina di codirosso in costante allerta approfitta volentieri della nostra presenza che allontana le gazze per avvicinarsi al nido e alimentare la prole....
ora il quesito
come ci dobbiamo comportare?
é giusto che le gazze, specie conquistatrice, ripulisca anche questo nido?
se così non è, come tenerle a distanza?
grazie per il vostro parere, Claudio & co
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Melanitta
Moderatore
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
7889 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 maggio 2011 : 22:55:00
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Ciao Claudio!
Quello che hai descritto ed osservato è un comportamento naturalissimo e fa parte della normalità di ciò che avviene in qualsiasi ecosistema. Se non ci fosse la predazione nessun essere vivente potrebbe esistere, uomo compreso. Anche il Codirosso spazzacamino è un predatore, solamente che le sue prede sono più piccole e meno visibili, dato che si nutre soprattutto di insetti e loro larve. Se non ci fosse questo scambio di energia tra prede e predatori non ci sarebbe la vita.
Questo bisogna comprendere e far comprendere. E se volessimo fermare tutte le predazioni che avvengono in ogni istante in tutti gli ecosistemi del pianeta non faremmo solo del male alla Natura ma anche a noi stessi, che spesso non ci rendiamo conto di esserne parte, ma viviamo come fossimo degli esseri estranei con la conseguenza che ci stiamo autodistruggendo in casa propria.
Saluti
Massimo
Les hommes sont faits, nous dit-on,pour vivre en bande comme les moutons, moi, j' vis seul, et c'est pas demain que je suivrai leur droit chemin ( Georges Brassens - La mauvaise herbe ) |
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Gianni Lorici
Utente V.I.P.
Città: Castelnuovo Rangone
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
189 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 25 maggio 2011 : 08:33:38
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Rispondendo al quesito di clse: a mio avviso bisogna lasciare che la Natura svolga il suo compito di selezione naturale, e di conseguenza di predazione. E' infatti evidente che la coppia di codirosso viene predata in continuazione da corvidi, pertanto non scieglie in modo adeguato e sufficientemente mimetico i siti di nidificazione. Ci saranno codirossi spazzacamini che, non facendosi vedere, garantiscono meglio la prosecuzione della specie: saranno loro a riprodursi con successo.
Sarà un po' duro come discorso (magari non facciamolo ai bambini...), però è gisto così.
Saluti
Gianni |
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clse
Utente V.I.P.
Città: como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
382 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 25 maggio 2011 : 11:58:41
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grazie per le risposte, che condivido come linea di principio, e che ho già spiegato anche ai miei figli (ormai sono grandicelli, dai 7 ai 12 anni), ma si possono considerare le cornacchie e le gazze predatori naturali, o sono più da assimilare al cacciatore con la doppietta? non sono animali storicamente presenti sul territorio, il loro arrivo è di 15-20 anni fa per le cornacchie, molto più recente quello delle gazze, e hanno praticamente depredato ogni genere di nido, riducendo notevolmente la quantità di volatili (e anche di scoiattolo rosso) avvistabili nella zona...
so che la mia similitudine cornacchia-cacciatore è forte, vuole sicuramente essere una provocazione, ma le vostre esperienze in merito mi interessano molto,
grazie, Claudio |
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Melanitta
Moderatore
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
7889 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 25 maggio 2011 : 14:34:15
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Claudio Gazze e Cornacchie e simili vivono sulla terra da millenni, hanno sempre svolto il loro ruolo ecologico nella Natura sia come predatori che come "spazzini", non dimentichiamo che il ruolo che svolgono è importante per il benessere dell'ambiente. L'unico "neo" è che essendo intelligenti ed adattabili hanno avuto un grosso beneficio dalle attività umane, fatto che aumentato la disponibilità di cibo e di conseguenza il successo riproduttivo con conseguente esplosione demografica. E' una evoluzione prevedibile. Se davvero vogliamo proprio cercare delle colpe allora cerchiamole nell'animale Uomo.
La selezione naturale poi dà sempre la possibilità agli individui maggiromente dotati geneticamente di sopravvivere, come ha accennato Gianni.
Les hommes sont faits, nous dit-on,pour vivre en bande comme les moutons, moi, j' vis seul, et c'est pas demain que je suivrai leur droit chemin ( Georges Brassens - La mauvaise herbe ) |
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Gianni Lorici
Utente V.I.P.
Città: Castelnuovo Rangone
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
189 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 25 maggio 2011 : 20:21:31
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| Messaggio originario di Melanitta:
Claudio Gazze e Cornacchie e simili vivono sulla terra da millenni, hanno sempre svolto il loro ruolo ecologico nella Natura sia come predatori che come "spazzini", non dimentichiamo che il ruolo che svolgono è importante per il benessere dell'ambiente. L'unico "neo" è che essendo intelligenti ed adattabili hanno avuto un grosso beneficio dalle attività umane, fatto che aumentato la disponibilità di cibo e di conseguenza il successo riproduttivo con conseguente esplosione demografica. E' una evoluzione prevedibile. Se davvero vogliamo proprio cercare delle colpe allora cerchiamole nell'animale Uomo.
La selezione naturale poi dà sempre la possibilità agli individui maggiromente dotati geneticamente di sopravvivere, come ha accennato Gianni.
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