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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7461 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2011 : 19:46:52
Classe: Hexapoda Ordine: Trichoptera Famiglia: Hydroptilidae Genere: Genere non determinato Specie: Genere non determinato
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Mentre osservavo al microscopio le diatomee dell'acqua del torrente Lima, nell'Appennino Pistoiese (vicino a Scesta, per la precisione), il mio campo visivo è stato riempito da questo "gigante".
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Purtroppo sul momento non sapevo bene quali particolari fotografare... Ho provato più tardi a seguire le chiavi identificative del Manuale per il riconoscimento dei macroinvertebrati delle acque dolci italiane, volume 2°, di S Campaioli, PF Ghetti, A Minelli, S Ruffo, edito dalla Provincia Autonoma di Trento (1999) ed ho appreso che era importante anche osservare i pigopodi (cioè l'estremità posteriore).
Da assoluto dilettante, però, le chiavi mi porterebbero alla famiglia Ecnomidae, il cui unico rappresentante italiano è Ecnomus tenellus...
Ho sbagliato di molto ?
Grazie
L'ambiente.
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Paolofon
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Modificato da - paolofon in Data 20 maggio 2011 19:48:23
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Caterina Azara
Utente Senior
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
688 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2011 : 20:16:51
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Ciao!..e se fosse una larva di Hidroptilidae? Dalla forma del fodero larvale, con la seta ricoperta di sassolini microscopici, potrebbe essere una Hidroptyla sp. Un saluto Caterina |
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RobertoPE
Moderatore
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2011 : 10:16:22
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Premetto che non ho mai avuto modo di documentare queste larve, ma da quello che ho letto le famiglie tipiche di questi ambienti e con soggetti simili a quella della foto potrebbero essere: Hydroptilidae, Ecnomidae e Psychomydae.
Ecnomidae e Psychomydae hanno in comune larve della lunghezza di 7-8 mm mentre quelle di Hydroptilidae si aggirerebbero sui 3-4 mm oltre ad essere più larghe e compresse lateralmente nell'addome.
Delle suddette prime due famiglie le larve di Psychomydae presenterebbero una gibbosità sul mesotorace che non vedo nel soggetto della foto.
Ci sarebbero ulteriori dettagli, ma prima passerei a voi la parola.
Roberto
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 maggio 2011 : 13:14:04
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Gli Ecnoimidae (guida alla mano) dovrebbero costruire cunicoli aderenti al substrato e non trasportabili come in questo caso. Concordo con Caterina sulla determinazione (Hydroptilidae) sia per l'aspetto del fodero larvale, sia per le caratteristiche visibili della larva (pro- meso- e metanoto sclerificati, zampe posteriori piuttosto lunghe).
Carlo
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7461 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2011 : 08:53:27
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Ringrazio ancora degli interventi, ma...
Gli Hydroptilidae erano stati da me esclusi al primo sguardo per due motivi:
1) benchè non abbia la documentazione fotografica, ricordo un addome piuttosto sottile e non "espanso rispetto al torace" (pag 384 dell'opera citata); 2) non vedo le "antenne relativamente lunghe" (ibidem).
Probabilmente nelle mie foto mancano gli elementi per capire cosa la bestiola sia ; in primo luogo non ho pensato a misurarla!!!
Ciao
Paolofon |
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Caterina Azara
Utente Senior
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
688 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2011 : 21:45:28
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Ciao Paolo! Le ragioni per le quali sarei..quasi sicura che si tratta di un'Hydroptila sono le seguenti: - il fodero pupale è mobile, come scriveva Carlo (..e quindi si possono escludere gli Psychomidae , che invece hanno un fodero larvale simile a questo:
foto 1 Immagine: 121 KB
che dovrebbe essere un Tinodes sp.. L'Ecnomus Tenellus, che è un genere monotipico, ha anch'esso l'abitudine, come i Tinodes, di costruire foderi pupali fissati su un substrato con il lato ventrale.
- Nota la lunghezza delle zampe della tua bestiola: negli Hydroptylidae generalmente il terzo paio di zampe presenta le coxe almeno una volta e mezzo più lunghe di quelle delle altre due anteriori. Nell'E. tenellus sono pressochè uguali.
- l'addome delle Hydroptile è compresso lateralmente, hai fatto delle foto dall'alto, per cui non si vede la tipica forma schiacciata,
- Il genere Hydroptila costruisce foderi larvali e pupali compressi lateralmente, proprio come l'addome. E qui mi sembra che ci siamo.
- Il tuo animaletto non ha le antenne corte...non ce le ha ancora. Si tratta di una larva che se ne va a spasso con il suo fodero larvale. Solo nelle pupe si possono vedere le antenne.. E le pupe sono generalmente attaccate ad un substrato, come ciuffi di piante acquatiche o muschi, o alghe. Quelle che vedi sulla testa dell'animaletto sono delle setole.
- Dalla forma del fodero potrebbe trattarsi di di Hydroptila sparsa, ma bisognerebbe avere a disposizione delle foto delle mandibole , vedere bene i pigopodi..come giustamente facevi notare tu. -..Bella la foto dell'animale che..succhia le alghe. E questa è un'altra caratteristica degli Hydroptilidae. sono una famiglia di Tricotteri le cui larve per nutrirsi succhiano la linfa delle diatomee o delle altre alghe, perforandole con delle mandibole asimmetriche.
- le dimensioni comunque ci avrebbero tolto ogni dubbio. Non è un caso se sono chiamati..microtricotteri
A presto Caterina |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7461 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 maggio 2011 : 15:14:59
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Grazie, Caterina, mi hai convinto!
Paolofon |
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