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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 00:54:22
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...Ma pur sempre un sito, volevo aggiungere al titolo. Girando in zona della Piana Rotaliana uno amante degli anfibi (e di qualunque altra cosa che non sia il famoso Teroldego Rotaliano) si accorge presto che il vigneto ha invaso ogni metro quadro disponibile di territorio. Regna l'uva e i trattori che in questo periodo purtroppo sfoggiano atomizzatori belli sistemati qui alla Cantina. Ma io non demordo, in qualche angolo recondito di campagna banalizzata, magari vicino ai minuscoli lembi di bosco che resta ai piedi dei monti cerco i luoghi dove alcune specie resistono all'invasione della monocoltura. Anche se questi luoghi spesso e volentieri sono degradati, trasformati in discariche e, quando va bene ignorati... In questo caso si tratta di un piccolo incolto in mezzo al vigneto, dove un tempo c'erano strutture e asfalto, forse una piccola industria, ma non saprei proprio perchè ciò che ne rimane assomiglia di più ai resti della civiltà in un "dopo bomba". Ma ciò che mi ha dato più gioia è stato vedere come ci fossero molti insetti che che generalmente in campagna non si vedono, segno dello stato di abbandono chimico dell'area. Questa specie poi mi ha suggerito qualcosa...
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Poi la vegetazione palustre mi ha attratto dove ho scoperto una numerosa popolazione di rane verdi, altri animali ormai rari in zona...
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Immagine: 288,88 KB ...una zona umida tutto sommato carina...
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Poi vedendo dell'acqua in una delle strutture decadenti e abbandonate sono entrato... Squallido posto, ma guardando bene in acqua e tra le alghe...
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E'proprio un ululone! Mi avvicino...
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...Mi guardo in giro speranzoso e ne vedo un altro adulto anche lui... Chi sa riconoscere il sesso si faccia pure avanti!
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Purtroppo ho visto solo loro due, ma almeno loro c'erano! Ecco l'habitat (orrendo è dire poco, ma noi naturalisti spesso dobbiamo adeguarci):
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Per rifarci gli occhi, concludo con un paio di orchidee selvatiche fotografate nel bosco vicino, non sono ferrato su queste piante, ma le trovo stilose e affascinanti, quindi mi appassionano e mi diverto a trovarne.
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Quest'ultima penso sia quella comunemente chiamata "nido d'uccello", con la clorofilla mascherata da questo pigmento giallognolo. Al prossimo sito di pianura, coi suoi pro e i suoi contro, come sempre!
"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento, Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento. I fiori sono morti, e le more avvelenate, Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...
La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".
(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti)
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Modificato da - Chris Tower in Data 15 maggio 2011 00:56:51
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Daleo
Moderatore
Città: Reggio Calabria
Regione: Calabria
2028 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 08:25:30
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ciao, posto un pò "malandato" ma tipico per gli ululoni che come sappiamo preferiscono le pozze momentanee. L'ultima non credo sia un orchidea ma un Orobanche...una pianta parassita!
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rospacchiotto
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
310 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 11:03:18
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Chris, io penso che valga la pena di segnalare questo sito, nonostante tutto, al museo di storia naturale di Trento, dove mi risulta che ci siano degli erpetologi attivi e impegnati. Dopotutto la Bombina è sempre la Bombina, in pianura poi.... Sai, a volte mi sento triste quando leggo i tuoi post. Noi naturalisti lombardi siamo abituati a vedere il Trentino come un modello da seguire. Sentire che anche da voi ci sono gli stessi problemi di inquinamento, cementificazione, distruzione dell'habitat, ecc. fa male davvero... |
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Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 12:35:44
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sarà pur brutto ma è una notizia più che incoraggiante! diciamo che gli ululoni non badano all'estetica, ma basta loro uno sputo d'acqua calda e il gioco è fatto!
il secondo penso sia un maschio... anche se ci vorrebbe una conferma con i calli nunziali...
Per quanto riguarda la segnalazione io prima mi informerei su come verrebbe gestita...
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Modificato da - Andrea Boscherini in data 15 maggio 2011 12:36:57 |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 13:08:41
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Magari si può fare qualcosa per ripristinare e proteggere il sito.
Sono animali che meritano!
Patrick Scimè Link Specie e sottospecie del genere Salamandra |
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 13:20:03
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| Messaggio originario di rospacchiotto:
Chris, io penso che valga la pena di segnalare questo sito, nonostante tutto, al museo di storia naturale di Trento, dove mi risulta che ci siano degli erpetologi attivi e impegnati. Dopotutto la Bombina è sempre la Bombina, in pianura poi.... Sai, a volte mi sento triste quando leggo i tuoi post. Noi naturalisti lombardi siamo abituati a vedere il Trentino come un modello da seguire. Sentire che anche da voi ci sono gli stessi problemi di inquinamento, cementificazione, distruzione dell'habitat, ecc. fa male davvero...
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Io la penso così... Il Trentino in realtà in fatto di ambiente naturale non è così avanzato come una spesso ipocrita politica e informazione vogliano far credere, ma è innegabile che ci siano aspetti culturali radicati, come ad esempio le associazioni legate alla montagna, ecc. che spingono per una buona gestione delle risorse paesaggistiche e ambientali. Ma la natura incorrotta che troviamo in quota si contrappone a quella che reclama più aiuto dove sembra che gli interessi economici delle lobby agrarie pare sovrastino ogni cosa. Insomma, si fa qualcosa per la Natura ma si dovrebbe fare molto di più!
"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento, Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento. I fiori sono morti, e le more avvelenate, Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...
La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".
(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti) |
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 13:24:03
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| Messaggio originario di Patrick_S:
Magari si può fare qualcosa per ripristinare e proteggere il sito.
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Sarebbe fantastico! Certo prima dovrei informarmi su chi ne è proprietario, cosa non facile...
"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento, Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento. I fiori sono morti, e le more avvelenate, Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...
La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".
(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti) |
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 13:28:16
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| Messaggio originario di Daleo:
ciao, posto un pò "malandato" ma tipico per gli ululoni che come sappiamo preferiscono le pozze momentanee. L'ultima non credo sia un orchidea ma un Orobanche...una pianta parassita!
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Ciao, ci assomiglia come colore, ma come giustamente diceva Chris Tower è la nidus avis
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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Daleo
Moderatore
Città: Reggio Calabria
Regione: Calabria
2028 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 13:48:34
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| Ciao, ci assomiglia come colore, ma come giustamente diceva Chris Tower è la nidus avis
Ale
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...allora bellissima! Ci avrei scommesso che non si trattava di un orchidea...
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 13:54:38
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ehehehe infatti è una delle specie più "anomale" che si possano trovare: è un'orchidea priva di clorofilla che si nutre a spese di un fungo sotterraneo (Rhizomorpha neottiae). Il nome deriva dalla forma delle radici sotterranee
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 14:57:49
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Io non vi nego che invece per me un sito di ululone come questo ha un certo fascino! Voglio dire, dove l'uomo se ne va riconquista dell'ululone..... Riconquista della biodiversità....... Il tutto fa sospirare e fa sperare.......
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Link
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Ester Lux
Utente Senior
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
879 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 16:00:29
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Ma la pozza è perenne? Ho intermittente? Quanto durerà prima di asciugarsi?
Ester Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2011 : 16:39:48
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E bravo Chris!
Sì, dalle nostre parti c'è molta ipocrisia in giro, l'altro giorno parlavamo della Calabria ma è bene che ciascuno si guardi in casa propria. Le monocolture del melo e della vite, unite a una certa (sub)cultura agraria che detesta i ruscelli, le siepi, le pozzanghere hanno devastato gran parte del nostro fondovalle.
Le montagne, invece, sono uno specchietto per le allodole turistiche; ma avete visto come sono messe, d'estate, certe piste da sci? Poi - come altrove - impazza anche qui la mania degli alloctoni, pesci rossi, tartarughe americane in ogni stagno.
Tutto questo vale per Bolzano e per Trento; ricordo ancora con orrore la storia della piccola palude di Roncafort, mezz'ettaro con una ventina di endemismi botanici unici in Italia, cementificata una quindicina d'anni fa per allargare il piazzale dell'interporto.
Comunque la sopravvivenza degli ululoni in quel postaccio mi sembra un'ottima notizia, visto che i posti di quel tipo sono molto più frequenti delle torbiere.
Mi raccomando, comunica al Museo (a proposito, sei iscritto alla loro mailing-list erpetologica?), e segui i piccolini...
Barbaxx |
Modificato da - Barbaxx in data 15 maggio 2011 16:41:55 |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 maggio 2011 : 22:37:27
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Interessante!
Io ho una domanda ed una constatazione...
La domanda è questa: Visto che per B. pachypus spesso per la scomparsa di alcune popolazioni si tira in ballo la ricrescita del bosco con la conseguente messa in ombra di alvei fluviali, in questo caso queste pur B.variegata erano all'ombra o al sole?
La constatazione è che la prima foto di rane verdi mostra Rane ridibunde o qualcosa di molto simile a queste, ma per il Trentino non dovrebbe essere una novità...
Dario |
Modificato da - perfect in data 16 maggio 2011 22:38:42 |
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tommy85
Utente nuovo
Città: lamon
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
18 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 maggio 2011 : 23:19:16
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Mi sono trasferito in trentino 3 anni fa credendo di trovare un paradiso naturalistico, da turista lo sebrava, invece dopo 3 anni mi accorgo che non è affatto così purtroppo... tutto è appunto fatto per i turisti e quel che riguarda questi delicati esseri indifesi è completamente dimenticato... facile attaccare un cartello con scritto BIOTOPO e finire così la storia... Le foci dell'avisio dovrebbero esser un paradiso per gli anfibi invece lo sono per i ragazzini che vanno in motorino a fumare, bere ed accender fuochi(lasciando tutta la spazzatura...)Ma la TUTELA dov'è? Altro che paradiso.... Complimenti Chris per il ritrovamento, meglio che nulla anche in quel rudere e speriamo aumentino con la bella stagione...
Tommy |
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 maggio 2011 : 20:15:14
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| Messaggio originario di Ester Lux:
Ma la pozza è perenne? Ho intermittente? Quanto durerà prima di asciugarsi?
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Penso che durerà abbastanza a lungo, anche vista la sua posizione ombreggiata
"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento, Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento. I fiori sono morti, e le more avvelenate, Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...
La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".
(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti) |
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 maggio 2011 : 20:26:31
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| Messaggio originario di Barbaxx: E bravo Chris!... ...Tutto questo vale per Bolzano e per Trento; ricordo ancora con orrore la storia della piccola palude di Roncafort, mezz'ettaro con una ventina di endemismi botanici unici in Italia, cementificata una quindicina d'anni fa per allargare il piazzale dell'interporto.
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Grazie Barbaxx, ma questa storia io non la conosco, com'è, com'è!
| Messaggio originario di Barbaxx: Comunque la sopravvivenza degli ululoni in quel postaccio mi sembra un'ottima notizia, visto che i posti di quel tipo sono molto più frequenti delle torbiere.
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Concordo, infatti cerco di non trascurarli, pur preferendo in assoluto le torbiere e simili!
| Messaggio originario di Barbaxx: Mi raccomando, comunica al Museo (a proposito, sei iscritto alla loro mailing-list erpetologica?), e segui i piccolini...
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In effetti ci stavo pensando... Anche se è una segnalazione estremamente modesta... Ho provato più volte a iscrivermi ma devo capirci bene come funziona
"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento, Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento. I fiori sono morti, e le more avvelenate, Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...
La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".
(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti) |
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Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 maggio 2011 : 20:36:00
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| Messaggio originario di perfect: La domanda è questa: Visto che per B. pachypus spesso per la scomparsa di alcune popolazioni si tira in ballo la ricrescita del bosco con la conseguente messa in ombra di alvei fluviali, in questo caso queste pur B.variegata erano all'ombra o al sole?
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Come ho già scritto su il sito è semi-ombreggiato, ma ho notato proprio una cosa: che gli ululoni erano presenti proprio nella zona centrale, dove ci sono i pilastri senza copertura ed entra luce e sole diverse ore al giorno. Insomma, gli ululoni non sono ancora diventati sciafili...
| Messaggio originario di perfect: La constatazione è che la prima foto di rane verdi mostra Rane ridibunde o qualcosa di molto simile a queste, ma per il Trentino non dovrebbe essere una novità...
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Sì, c'è una popolazione nella Valle ma non è vicinissima al sito in questione, comunque che criteri di distinzione usi?(devo farmi ancora l'occhio)...
"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento, Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento. I fiori sono morti, e le more avvelenate, Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...
La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".
(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti) |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 maggio 2011 : 00:27:17
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| Messaggio originario di perfect:
Interessante! la prima foto di rane verdi mostra Rane ridibunde o qualcosa di molto simile a queste, ma per il Trentino non dovrebbe essere una novità...
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Qui a Bolzano c'è uno stagno privato al margine della città. Domenica mattina ci sono passato verso le 6 e qualcosa e finalmente le ho sentite bene. Sghignazzavano alla grande... Voce, direi, potente. Non al livello della raganella, ma poco ci manca...
Barbaxx |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 maggio 2011 : 00:59:08
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| Messaggio originario di Chris Tower:
| Messaggio originario di Barbaxx: E bravo Chris!... ...Tutto questo vale per Bolzano e per Trento; ricordo ancora con orrore la storia della piccola palude di Roncafort, mezz'ettaro con una ventina di endemismi botanici unici in Italia, cementificata una quindicina d'anni fa per allargare il piazzale dell'interporto.
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Grazie Barbaxx, ma questa storia io non la conosco, com'è, com'è!
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Trovi diverse cose in rete. Alla fine siccome toccare i progetti non si può hanno "trasferito la palude". Non ho idea di come sia andata a finire... c'è stata una conferenza un paio di mesi fa a Rovereto
24 marzo 2011 - Alessandro Cavagna - Si può traslocare una palude? Il caso della zona umida di Roncafort. La palude di Roncafort è (era) una zona umida di rilevante interesse floristico scoperta nel 1999 e subito minacciata da un progetto di ampliamento dell'adiacente interporto e da un sottopasso in costruzione che drena l'acqua. Il tempo stringeva e, nel susseguirsi di proposte di salvaguardia, si scelse un'idea controcorrente: spostare l'area in un altro luogo. Ma si può traslocare una palude? E dove? E come? Verranno illustrati il progetto, i preparativi, la realizzazione ed i risultati del trasferimento dell'area umida da Roncafort a ***.
Mettiamo pure che sia andata bene (dubito che sia riuscito al 100%). I botanici si sono accorti troppo tardi del sito (scoperto poco prima, credo pochi mesi prima della distruzione) e mica è colpa loro, anzi a qualcuno di loro è venuta pure la "soluzione creativa".
Però, ecco, in questa politica che non riesce a fermarsi di fronte ad evidenti errori, a modificare un progetto non ancora concretizzato, c'è qualcosa di sbagliato.
| Messaggio originario di tommy95: Mi sono trasferito in trentino 3 anni fa credendo di trovare un paradiso naturalistico, da turista lo sebrava, invece dopo 3 anni mi accorgo che non è affatto così purtroppo... tutto è appunto fatto per i turisti e quel che riguarda questi delicati esseri indifesi è completamente dimenticato... facile attaccare un cartello con scritto BIOTOPO e finire così la storia... Le foci dell'avisio dovrebbero esser un paradiso per gli anfibi invece lo sono per i ragazzini che vanno in motorino a fumare, bere ed accender fuochi(lasciando tutta la spazzatura...)Ma la TUTELA dov'è? Altro che paradiso.... Complimenti Chris per il ritrovamento, meglio che nulla anche in quel rudere e speriamo aumentino con la bella stagione...
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Ragazzi, amo Trento (sebbene io sia bolzanino) ci ho studiato e lo considero un posto per molti versi civilissimo.
Ma va detta la verità, non so chi abbia pianificato Trento nord (forse nessuno) ma il risultato è pessimo: la miglior campagna della val d'Adige è diventata un frullato di condomini, vecchi masi abbandonati, centri commerciali scintillanti, zone industriali in funzione e dismesse con annesse bombe ecologiche, un groviglio di viadotti e frammenti di (ordinatissima) campagna - passavo proprio oggi, dall'autostrada si vedevano tutte le nuvolette degli atomizzatori (mmh, che buone le mele) poi ovviamente l'inceneritore... e in mezzo due-tre biotopi. Ah, a proposito, niente uccelli sui meli, ci sono le reti antigrandine che li impacchettano.
Poi per carità, l'ululone è poco esigente. Meno degli umani
P.S.: un'altra volta se vi va parliamo di Bolzano, qui è tutto più curato... in apparenza. Mitico il sindaco che ha asfaltato le strade dell'alpe di Siusi per "togliere la polvere", o l'ex assessore provinciale detto il "castoro" per la sua passione di costruire dighe, o la torbiera trasformata in serbatoio agricolo...
Barbaxx |
Modificato da - Barbaxx in data 18 maggio 2011 01:00:32 |
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