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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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gutemberg
Utente Junior
Città: napoli
Prov.: Napoli
30 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 18 luglio 2006 : 14:46:27
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Un we di osservazioni a grandi linee e a grandi numeri, questo appena trascorso.
Si e` cominciato venerdi` con un gruppo di tre poiane che prima hanno planato fin quasi a sfiorare la mia postazione, poi hanno preso quota sfruttando la corrente ascensionale del primo pomeriggio ( a questo proposito la prima domanda agli espertissimi del sito: e` gia` periodo d'involo dei piccoli questo?- perche` in questo caso darei per certa e coronata da successo la nidificazione di poiana sul versante dei camaldoli per il 2006).
Escludo si trattasse di pecchiaioli perche` mi sono passate cosi` vicino da poterle distinguere con una certa agevolezza.
Andiamo avanti:
Onnipresenti i gheppi col loro spirito santo ( due individui in diverse fasid ella giornata) e le loro picchiate. La femmina mostrava segni di sbavatura alle timoniere, forse s'e` rimediata qualche pallino.Nessuna predazione, piccoli voli a tutela dell'home range e per allontanare una brigata di cornacchie grigie giunta nel primo pomeriggio.
Con grande sorpresa ascolto e posso poi osservare un individuo di ghiandaia.
Nei campi flegrei nidificava fino a poco tempo fa` nel solo cratere degli Astroni ( e a quel cratere -oltre al Vesuvio- si limitava il suo areale in provincia).
Che cominci a girovagare anche nelle antropizzate colline dei dintorni ( sulle quali punta il mio sgurado inesperto) e` davvero una lieta sorpresa.
In pieno giorno il richiamo di una civetta da un fitto boschetto di lecci ( a meno di cinquanta metri dal caseggiato piu` vicino) richiama la mia attenzione. Non e`ipotizzabile ( almeno per mancanza di ulteriori riscontri) la sua nidificazione. Tuttavia la sua presenza in quell'arbusteto mi e` nota gia` da diverso tempo, poiche` piu` volte ne ho sentito il richiamo anche nei giorni precedenti.
Piu` schivo e localizzato l'assiolo, legato a doppio nodo alla macchia mediterranea che cresce lungo i fianchi della valle e che popola con la sua nenia il silenzio delle notti estive. L'anno scorso si e` fermato qui fino ad ottobre inoltrato, quest'anno e` giunto verso aprile. E` certamente nidificante, ma e` di difficile osservazione.
I gruccioni passano alti e in stormo. La loro prima nidificazione ne;;area dei Camaldoli arretra il calendario fino alla meta` degli ottanta. La mia prima osservazione certa e` del 1992. Non hanno acqua sufficiente a disposizione nelle vicinanze ( del tutto assenti sorgenti o rigagnoli nell'area) per cui si spostano parecchio giungendo fino alla costa acquitrinosa di Licola.
La cornacchia grigia e` un'altra new-entry dell'area e la sua presenza e` dovuta alla grande espansione di areale che ha caratterizzato questa specie rendendola comune nell'intera provincia napoletana. 8 individui in acrobazie varie e in competizione si appressano al nido dei gheppi. Il maschio del rapace compie opera di disturbo e messa in sicurezza del nido.
La gazza: comune e diffusa e come per la cornacchia in costante aumento nella zona.
Sarebbe interessante capire gli effetti dell'aumento di queste due specie sulla nidificazione dei passercaei nell'area, dato che al loro aumento corrisponde ( o sembra corrispondere) diminuzione di alucini fringillidi e delle cince.
Dimentico qualcosa?
Ah gia`, lui, il solito, lo sconosciuto (per me ) falco che a mezzogiorno in punto e poi sul calar della sera ha spiccato il volo in zona:
dimensioni simili a quelle della femmina di gheppio, volo battuto potente e piu` veloce,meno cadenzato, verso assolutamente diverso da quello a cui di solito mi imbatto quando si tratta di gheppi: un tek-tek squillante, isolato,quasi metallico, ripetuto per non piu` di tre volte.
Sto convincendomi che l'unico modo per capire di che cosa si tratti sia quello di aver la fortuna che il rapace mi recapiti di sotto il suo biglietto da visita ( speriamo non sulla camicia, of course).
Al prossimo reportage amici miei, magari anche con delle foto ( credetemi, al momento sono davvero negato!) alla prossima gita di un giorno o poco piu` per i campi flegrei.
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Fabribor
Utente Senior
Città: Savarna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
1547 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 18 luglio 2006 : 15:40:21
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Complimenti per le osservazioni e per il gusto di porsi delle domande!
Le giovani poiane sono sicuramente già in giro e mostrano la testa biancastra rispetto agli adulti.
I Gheppi nidificano volentieri in cavità di alberi o vecchi solai di case diroccate, quindi rovinarsi le penne fa parte del "gioco". Di molti uccelli poi questo è il periodo di massima usura perché siamo alle porte della muta annuale del piumaggio. I giovani hanno penne più giovani ma anche più facili all'usura e quindi anche loro ne cambiano parecchie in estate e inizio autunno.
Per il rapace incognito non saprei, prova a confrontare le tue osservazioni con Lodolaio o Falco cuculo o Grillaio.
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gutemberg
Utente Junior
Città: napoli
Prov.: Napoli
30 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 luglio 2006 : 10:26:24
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Carissimi
credo di aver risolto l'enigma del rapace misterioso...
indovinate un po`? era un gheppio...
in pratica mi e` ricapitato di osservarlo ( con tutte quelle discordanze rispetto a cio` che di solito fanno i gheppi)e mentre (anche qui come al solito) cominciavo a sbraitare per la macchina fotografica lontanissima e la mancanza di cellulare con me ( almeno ne avrei registrato un vocalizzo) lui e` picchiato a piombo e s'e` venuto a posare su un ramo sotto di me, a una ventina di metri.
Era un maschio di gheppio!
Che dire? Chiedo venia per la mie pessime ipotesi....
ao`... |
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