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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2011 : 21:46:38
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Di primo acchito ho pensato a un cinghiale che utilizza l'albero per "farsi i denti", .... ma poi ho visto che le incisioni sono praticamente orizzontali, ... quindi mi viene da pensare di più a un roditore che abbia utilizzato le parti sottostanti la corteccia a scopo alimentare (gran parte della corteccia è a terra) oppure che abbia rosicchiato per consumare i denti a crescita continua; .... penso quindi a una nutria .... o all'istrice.
Ciaoo.
Link |
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Hystrixcristata
Utente Senior
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
4026 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2011 : 22:23:53
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Non mi è capitato molte volte ma l'istrice ogni tanto lo fa. L'ho fotografato un paio di volte. Non ho esperienza per la nutria.
Mi è capitato di vedere opere simili a quelle della foto soprattutto quando vi è scarsità di risorse alimentari. Ora non so a che periodo risalga la foto, tuttavia se fosse di questo, mi sembrerebbe un po' strano. Comunque più che per fini alimentari credo, come giustamente Luciano ti ha suggerito, sia per necessità fisiologica finalizzata a rodere e consumare gli incisivi..
Ciao
Alessandro |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2011 : 22:24:47
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sarà passato Luigi/elleelle alla ricerca di ragni e coleotteri
Gigi |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2011 : 22:25:48
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ciao, luciano, grazie per la risposta; preciso che quelle che potrebbero in effetti sembrare incisioni orizzontali nella parte più bassa del tronco, sono in realtà, non so come dire, delle piccole ondulazioni sporgenti rispetto al profilo complessivo del tronco;
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2011 : 22:29:49
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ah, non avevo visto gli altri interventi...che ringrazio;
dunque la foto è di oggi, tardo pomeriggio....lo scortecciamentto sembra recente (corteccia alla base);
nella zona ci sono cinghiali, caprioli, tassi, istrici....
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Hystrixcristata
Utente Senior
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
4026 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2011 : 05:46:06
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Per me resta l'istrice l'indiziato principe. Come ti dicevo è un po' strano soprattutto per il periodo.. però è molto simile a foto che ho anche postato nel forum.
Ciao.
Alessandro |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2011 : 17:18:37
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se può essere utile, ecco un particolare della traccia Immagine: 162,52 KB
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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botta
Utente Senior
Città: varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
643 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 luglio 2011 : 22:04:17
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castoro |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 luglio 2011 : 19:40:30
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| Messaggio originario di botta:
castoro
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Difficile che possa trattarsi di Castoro.......prima di scrivere sarebbe opportuno informarsi quantomeno sulla fauna presente!!!!!
P.S. il castoro in Italia non c'è più da tempo....per l'esattezza dal Pleistocene inferiore.......
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botta
Utente Senior
Città: varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
643 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 luglio 2011 : 17:26:42
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confermo ho detto una min....a potrebbe essere o istrice o nutria se labero era vicino a una zona palustre. grazie della critica accipiters gentilis |
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funghimundi
Utente V.I.P.
Città: Sassuolo
Regione: Emilia Romagna
484 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 luglio 2011 : 21:20:20
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iguanodonte! anzi no, tirannosauro!!
a parte gli scherzi ..... (non si offenda nessuno, è una battuta)
faccio qualche considerazione:
- nutrirsi di cortecce è generalmente un comportamento 'estremo' nel senso che gli animali che vi ricorrono, almeno nella nostra fauna, lo fanno quando altre risorse non sono disponibili
- se proprio si è costretti a mangiare una corteccia (lo hanno fatto anche popolazioni umane del nord europa) mi parrebbe meglio rivolgersi a specie/individui arboree/i più 'semplici' rispetto a quello documentato; nella flora italiana e nella generalità dei nostri ambienti certamente non mancano
- una cosa simile fatta con una lama tipo manera, accetta, roncola, etc, richiede una certa fatica: ne vale la pena, alimetarmente parlando, in un momento nel quale il fresco non manca? (ci sono viole fiorite e vegetazione verde)
- l'albero rappresentato ha un abbondante ritidoma (parte esterna della corteccia) che sotto il profilo alimentare non vale nulla; discorso diverso è per i tessuti e liquidi sottostanti; la fatica di raggioungerli non mi pare affatto giustificata
- se di animale si tratta, chi ha fatto quel lavoro è certamente basso
detto questo non ho la più pallida idea di chi possa essere stato e scoprirlo sarebbe davvero piacevole
Marco
La libellula sogna il suo stagno, l'albero vede cadere la sua foglia ... |
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beringei
Utente Senior
Città: prato
Prov.: Prato
Regione: Toscana
558 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2011 : 01:04:20
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in realta credo che il castoro si sia estinto verso il 1600 in italia...
cmq come giustamente è stato detto ,prima di spararle a vanvera sarebbe meglio informarsi un minimo su cosa potrebbe esserci in zona! |
Modificato da - beringei in data 27 luglio 2011 01:06:17 |
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beringei
Utente Senior
Città: prato
Prov.: Prato
Regione: Toscana
558 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 febbraio 2018 : 23:31:03
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Dopo tanti anni riprendo questa discussione per fare delle riflessioni.All'epoca non avevo mai visto dal vivo simili tracce. Ma negli ultimi due o tre anni li ho visti ,sempre in inverno e solo ed esclusivamente sulle robinie.Sto in collina pistoiese ,il bosco è formato anche da orniello,castagno,agrifoglio,rovere,pino marittimo,sambuco.Ai suoi confini ci sono ulivi,meli,peri,susini,noci,noccioli.Per fortuna tutte queste specie non sono interessate da questo trattamento. Secondo me si tratta di istrice o nutria.Cmq un grosso roditore.Qui il castoro non c'è , né tantomeno l'ursone quindi non vedo chi altro possa essere.Se ero in abruzzo o trentino avrei pensato all'orso,ma qui purtroppo manca. Come mai colpisce solo la robinia ?Lo fa solo in inverno per motivi di scarsità alimentare? |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 febbraio 2018 : 08:25:31
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ciao fabrizio, belli questi aggiornamenti a distanza di tempo; devo però dirti che, nei casi in cui si era sufficientemente sicuri che si trattasse di istrice (per via soprattutto delle tracce degli incisivi), l'aspetto complessivo era abbastanza diverso e la specie arborea interessata non solo la robinia; vedi qui Link e qui Link
nel caso delle tracce a cui fai riferimento, i lembi di corteccia sembrano quasi presi dalla parte bassa del tronco, e sollevati dal basso verso l'alto, e mancano completamente i segni degli incisivi, presenti con varie orientazioni negli altri casi; a distanza di anni, mi sento poi di escludere categoricamente la nutria; buona giornata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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nocino
Utente Senior
Città: Acquapendente
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
4317 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 marzo 2018 : 16:55:56
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Se posso dire la mia, anche qui in riserva dove lavoro abbiamo trovato segni analoghi a quelli in discussione, solo ed esclusivamente su robinia...e siamo arrivati a pensare che fosse stato un daino. Siamo arrivati a questa bizzarra conclusione solo per esclusione...in poche parole sia la nutria, l'istrice che il cinghiale sono presenti da decenni, caprioli un pò più recenti ma non abbiamo mai visto questi segni prima dell'arrivo del daino nelle nostre zone....presenza accertata, stabile e abbondantemente riproduttiva da una decina di anni. Poi posso dire pure una fesseria ma a volte non per forza deve trattarsi di nutrizione...magari può essere una marcatura oppure come nel caso di alcuni cavalli semplicemente di rosicchiare per passare il tempo...caso che ho visto personalmente lo scortecciamento, in quel caso di olmi, da parte dei cavalli solo perchè rimasti legati agli alberi per troppo tempo durante una manifestazione ippica. |
Luca |
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