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 Centaurium erythraea / Centauro maggiore
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Ginxi
Utente Senior

Città: Ravenna
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Inserito il - 05 luglio 2006 : 14:30:26 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Dicotyledones Ordine: Gentianales Famiglia: Gentianaceae Genere: Centaurium Specie:Centaurium erythraea

Si tratta della Centaurium erythraea?
Mi sembra di aver notato la rosetta di foglie alla base.
Ingrandendo la seconda foto a casa ho notato anche un'exuvie di cicala (?)
Foto prese nei pressi delle dune costiere ravennati, stessa pianta vista anche nella pineta vicina.

Ciao

Maurizio

Centaurium erythraea
Centaurium erythraea / Centauro maggiore
89,75 KB

Centaurium erythraea / Centauro maggiore
148,96 KB

Centaurium erythraea / Centauro maggiore
150,35 KB

Modificato da - Phobos in Data 07 luglio 2006 23:08:32

Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 05 luglio 2006 : 14:37:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Così a prima vista direi di si. Sembrerebbe proprio Centaurium erythraea.

Un ciao da phobos.
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theco
Utente Super




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Inserito il - 05 luglio 2006 : 15:44:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Centaurium erythraea è sicuramente una valida possibilità.

Tuttavia nella zona che indichi è presente anche Centaurium pulchellum, vedendo nella tua foto le foglie piuttosto ristrette ed il calice molto prolungato, suggerirei di tenere presente anche questa possibilità.

Ciao, Andrea
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Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


7290 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 luglio 2006 : 16:19:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao Andrea.

Infatti l'unico dubbio che avevo era proprio quello che potesse essere il Centaurium pulchellum per i motivi che hai esposto.
Poi però, guardando l' apparente notevole altezza della pianta e l' infiorescenza riunita in un denso corimbo terminale, ho optato per Centaurium erythraea, tenendo anche presente che quest' ultima è una pianta piuttosto polimorfa.
Generalmente infatti, il Centaurium pulchellum, che ho sempre visto molto più piccolo e con l' infiorescenza "aperta", è sempre abbastanza uguale a se stesso.
A questo ho aggiunto le parole di Maurizio che ha detto:

Mi sembra di aver notato la rosetta di foglie alla base

Un ulteriore aiuto alla determinazione, si potrebbe comunque avere dal substrato della zona, che tu conosci bene. Mentre il Centaurium erythraea si adatta a qualsiasi tipo di terreno, il Centaurium pulchellum sembra avere una netta predilezione per i terreni calcarei.

Un ciao da phobos.

Modificato da - Phobos in data 05 luglio 2006 16:24:03
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Ginxi
Utente Senior

Città: Ravenna
Prov.: Ravenna


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Inserito il - 05 luglio 2006 : 19:06:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti.

Al prossimo fiore!


Maurizio
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theco
Utente Super




6117 Messaggi
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Inserito il - 05 luglio 2006 : 20:14:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dunque ricapitolando:

a favore del'erythraea c'è il corimbo denso, l'altezza della pianta e la rosetta di foglie basali (che però, seppur molto ridotta è talora presente anche nel pulchellum);

a favore del pulchellum c'è la forma strettamente lanceolata delle foglie e i tubi corollini molto allungati:

il substrato non ci aiuta molto, si tratta di sabbie calcaree, derivanti dalla deposizione di sedimenti appenninici.

aggiungo un paio di elementi a favore dell'erythraea:
- le bratteole fogliari alla base delle dicotomie sono sessili, nel pulchellum dovrebbero essere sub-picciolate;
- il pulchellum è piuttosto raro in zona, a differenza dell'erythraea.

In conclusione penso che la bilancia penda dalla parte dell'erythraea e la 'leggiadria' di quei fiori molto allungati e forse da imputare solo alla variabilità di questa specie, come suggerito da Renato.

Ciao, Andrea
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