Neotinea tridentata , Natura Mediterraneo

Messaggio originario di Lucabio:

Mi permetto di fare alcune considerazioni.

Quello della Neotinea commutata è un bel dilemma.. se ci si basa solo sulle differenze morfologiche è davvero difficile dare una risposta, in quanto sono molto molto simili: la N.commutata si differenzia per il numero cromosomico, 2n=84, doppio rispetto a quello di N. tridentata che è 2n=42 e per l'infiorescenza che è più conica e con fiori più grandi rispetto alla congenere peninsulare.

Se si prende in esame il lavoro genetico di Bateman, 2003 la storia si fa ancora più complicata perchè innanzitutto Bateman non considera N.commutata vicariante della N.tridentata in Sicilia. Anzi, Bateman stesso scrive di aver prelevato N.tridentata e N.commutata da una popolazione mista in Sicilia. Ora, dal sequenziamento delle regioni ITS di entrambe risulterebbe che N. commutata è diversa dalla N. tridentata siciliana convivente, che sarebbe più vicina alle specie sorelle N.conica e N.lactea. Questo porta quindi a confutare l'ipotesi suggerita da Delforge,1995 di un'origine di N.commutata come un autotetraploidia della N.tridentata.
Ma ora viene il bello! La sequenza di N. commutata della Sicilia, oltre a differire dalla N.tridentata convivente, risulta avere una sequenza assolutamente uguale alla Neotinea tridentata dell'Italia centro-occidentale analizzata da Pridgeon et al., 1997. Questo risultato porta l'autore a considerare il campione di N.tridentata dell'Italia centro-occidentale precedentemente pubblicato in Pridgeon et al., 1997 come una Neotinea commutata.

A questo punto mi viene come minimo il sospetto che fosse altrettando legittimo sospettare il contrario.. ovvero che fosse la N.commutata siciliana ad essere una N.tridentata nonostante la tetraploidia, tra l'altro del tutto legittima come mutazione all'interno di una stessa specie...

Tratto da: Bateman, 2003 - Molecular phylogenetics and evolution of Orchidinae and selected Habenariinae (Orchidaceae) - pag.18

Neotinea commutata and the characteristically smaller-flowered but otherwise morphologically similar N. tridentata were both sampled from a mixed population on Sicily. Surprisingly, they proved to be highly divergent on ITS evidence (see also Cafasso et al., 2000), apparently refuting the suggested origin of N. commutata as an autotetraploid of N. tridentata (Delforge, 1995). Even more surprisingly, N. commutata yielded an identical sequence to the specimen of supposed O. tridentata from west-central Italy analysed by Pridgeon et al. (1997), rather than with the coexisting Sicilian tridentata which resolved as sisterspecies to the morphologically similar N. conica and N. lactea (they also share a characteristic indel). This result indicates that the specimen of N. ‘tridentata’ originally published by Pridgeon et al. (1997) was attributable to N. commutata. Neotinea commutata and N. conica are upgraded to species status in Table 2.

Neotinea tridentata

Ciao!

Luca

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